giovedì 22 febbraio 2018

PASSI D'AUTORE - Recensione - LE NOTTI DI KORE di Aina Sensi

Oggi, per la rubrica #PassiDAutore, vi presento il racconto erotico di Aina Sensi, dal titolo "Le notti di Kore", sequel del già apprezzato "L'ultima primavera di Kore".
Andiamo a scoprirlo nel dettaglio!




Dania Francella l'ha recensito per noi.








SINOSSI: Durante il rito primaverile di accoppiamento tra gargarensi e amazzoni, Amon scopre un’inusuale complicità con una donna dagli occhi dolci. Il ragazzo rinuncia al suo desiderio di cogliere tutte le stelle del firmamento per esplorare, notte dopo notte, la strana chimica che riescono a sprigionare insieme e la pienezza del suo ruolo dominante.
Fino a quando, tentando di aiutare il fratello Nihiri a sistemare i suoi problemi di cuore, attira l’attenzione predatrice di Tuya, che cambia tutti gli equilibri.
Questo racconto può essere letto separatamente rispetto a "L’ultima Primavera di Kore" già uscito nella collana Senza Sfumature, ma potrebbe svelare un piccolo spoiler sulla storia tra Nihiri e Brunilde.









ANATOLIA - A Kore è giunta una nuova primavera e, come ogni anno secondo la tradizione, i servi si preparano a ballare attorno al falò, in attesa di essere scelti per l’accoppiamento dalle semidee. Se si concepirà un maschio, sarà affidato ai contadini per essere cresciuto come un servo; se, invece, arriverà una femmina, rimarrà con le amazzoni e diverrà una di loro.
Amon è eccitato ed entusiasta per questa tradizione. Le sue notti sono caratterizzate dagli incontri con due amazzoni: Occhidolci con la quale si instaura una inusuale complicità che va oltre i loro ruoli, e Tuya che, invece, non perde occasione per ricordargli la sua condizione di sottoposto. Presto, Amon sarà pervaso dall’insofferenza, dovuta anche ai problemi di cuore del fratello Nihiri.
Amon non si arrende e vorrebbe cambiare le cose. La sua ribellione dove lo condurrà? Riuscirà ad aiutare il fratello? E chi è la misteriosa amazzone dagli occhi dolci che tanto lo attrae?  

L’autrice, con un linguaggio chiaro e uno stile non ridondante, ha il pregio di catapultarci immediatamente nel contesto, nonostante le poche pagine, presentandoci il mondo delle Amazzoni con i loro usi, costumi e tradizioni.
La caratterizzazione dei personaggi è interessante
Amon è ricco di sfaccettature, rispetta il suo ruolo, ma è esuberante e diventa sempre più insofferente alla sua condizione. Gli incontri sessuali sono un modo per ottenere un momento di rivincita.
È uno di quei personaggi che non si limita a vivere la propria vita così come gli viene imposta, ma vuole assaporarla a suo modo.
Mi ha colpito molto anche il netto contrasto tra le due amazzoni: Occhidolci e Tuya. Pur seguendo le tradizioni, la prima aggiunge la tenerezza e la complicità ai suoi incontri lussuriosi con Amon; la seconda lo favorisce in un certo qual modo, ma non perde occasione per riaffermare la propria superiorità e ricordargli la sua condizione di servo. Ogni incontro con Tuya si trasforma in una lotta erotica di ribellione, un'occasione per lui di riaffermare la propria superiorità.





'Il braccio scuro lo reclamò e lo spinse verso il bosco. Il braccio tonico di una guerriera, capace di tenere l’esuberanza di uno stallone o di tendere l’arco durante una battaglia. Ma nel buio della notte non rischiarata dal fuoco, lui sarebbe stato lo stallone e nessuno avrebbe tenuto le sue rendini.'






La componente erotica è in primo piano, con scene molto intense e sensuali, che non peccano mai di volgarità, ma in questo racconto c’è molto di più.
La tematica principale è l’ingiustizia, il libro ruota tutto intorno all’insofferenza di Amon per la società in cui vive.
Per me che sono una donna e vivo in una società odierna ancora prettamente maschilista, questo è il risvolto più stimolante del libro: le donne che dominano e gli uomini sottomessi. Un punto di vista insolito, possibile proprio grazie all’ambientazione così particolare del racconto. 
Forse, proprio perché solitamente i ruoli sono invertiti (soprattutto sui romanzi storici),  ho empatizzato di più con il protagonista Amon.
"Le notti di Kore" è un racconto di riscatto e coraggio, senza rinunciare alla passione. Riporta in vita  le indimenticabili Amazzoni, in una vicenda che fonde storia, leggenda ed erotismo.
Consigliato agli appassionati di mitologia, dei romanzi storici e dell’erotico soft.

Dania Francella
(Editing a cura di Linda Bertasi)



IL VOTO DI DANIA





 
Dania Francella nasce nel 1981.
Lettrice compulsiva, nel corso degli anni ha letto quasi tutti i generi letterari: dalla mitologia ai saggi storici, dalla narrativa contemporanea alle biografie, dai legal thriller ai libri d'inchiesta, dai classici ai romance.
Ottimista, sognatrice, romantica e, forse,  troppo empatica. Ama il mare, la montagna e le città d'arte, il calcio, il classic rock, Ligabue, Gaetano e De Andrè; fan appassionata della saga di Star Wars e dei supereroi. 
La sua è una lettura attenta al dettaglio, difficilmente qualcosa le sfugge e le sue recensioni sono sempre accurate e dedite a evidenziare i pregi del testo e dell'autore.
 

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