PASSI D'AUTORE - Recensione - QUELL'OMBRA RICORRENTE di Matteo Eraldo

Oggi, per la rubrica Passi D'Autore, vi presento il romanzo di Matteo Eraldo, dal titolo Quell'ombra ricorrente.

 Francesca Ghirinelli l'ha recensito per noi!

SINOSSI: Un ragazzo finisce - per sbaglio - in manicomio, dove la sua esistenza inizia a essere tormentata dal dolore. Riesce a uscire da esso in uno stato apparentemente stabile, purtroppo però la sua vita è irrimediabilmente pervasa dal dolore emotivo e la sua anima sembra in uno stato perenne di decomposizione. Vuole morire, ma non riesce a farlo, poi cambia idea, vuole vivere, ma sta per morire. S'innamora di una ragazza che lo conduce ancor più alla rovina iniziandolo a una vita fatta solamente di sesso, alcool e droga. Per continuare una vita simile decide di prostituirsi e, a causa del suo stato mentale, non si preoccupa delle possibili conseguenze del sesso non protetto con sconosciuti. Inizia a star male, oltre mentalmente ed emotivamente, anche fisicamente. Si ammala di AIDS e sceglie disperatamente di vivere cercando delle possibili cure in un nuovo paese; ma la sua vita è irrimediabilmente compromessa e lui si trova in bilico fra la follia e la sanità, fra la vita e la morte.

 

Friedrich è reduce da un ricovero in clinica psichiatrica. Dopo la cura, sembra ristabilirsi, ma l'angoscia è sempre in agguato. L'amore per Sara, una ragazza di facili costumi, complicherà ancora di più la sua situazione, conducendolo nuovamente sull'orlo del baratro. 

La relazione in cui Friedrich mette tutto se stesso è nociva e senza fondamenta, il giovane rischia di finire in guai peggiori, e la minaccia dell' Aids è sempre più tangibile.

Cosa riserva il destino al giovane? Quale verità si cela dietro tutto questo dolore?

L'ambientazione non è specificata, ci muoviamo nel contemporaneo, ma non è indicato il luogo preciso.

Lo stile dell'autore è scorrevole, e il libro si legge tutto d'un fiato, nonostante possegga una tecnica particolare che si basa sugli stati d'animo del protagonista e su narrazioni di diversi Pov.

La caratterizzazione dei personaggi è ben riuscita.

Friedrich è il personaggio principale, un giovane che ha subìto abusi da parte del compagno della madre e che ingaggia una battaglia personale con la sua esistenza. In lui è sempre vivo il desiderio di togliersi la vita, vittima di doghe e depressione, e profondamente segnato dalla morte del padre.

Sara è la ragazza di cui lui si innamora. Una giovane dissoluta che trascorre il suo tempo tra stupefacenti, alcool e sesso. Un personaggio negativo per il protagonista, che lo trascinerà nuvomente allo sbando.

Un'altra figura chiave del testo è Silvia, che si presenta al lettore in sordina, facendosi spazio a poco a poco nella narrazione. La sua identità si rivela solo al lettore più attento, ed è un gioco ben riuscito da parte dell'autore. Anche lei ha una sua verità da svelare che getta una luce diversa sul protagonista.

 
 

[…] E, l'amore, poi, esattamente cos'è? Tutti a parlarne, a desiderarlo, senza neppure conoscerlo a fondo. Senza comprenderne a pieno i rischi. L'amore è un gioco, è l'essenza della vita, l'attaccamento a essa.  L'amore è egoismo. Amare ciò di cui si ha bisogno, soddisfare una propria bramosia. […]

I temi trattati sono: la morte e la vita, le droghe, l'alcool, il sesso che nulla ha a che vedere con l'amore, la guarigione dell'anima, i rapporti famigliari, gli abusi, la violenza domestica e la verità.

Il messaggio è relativo a una sorta di visione psicoterapeutica. In questo libro, la scrittura e l'autodenuncia si confondono. Non bisogna aver paura di raccontarsi, perché solo così possiamo uccidere i fantasmi nascosti nel nostro armadio.

Un romanzo che definirei "libro-racconto", un testo che unisce vita e morte, o meglio la voglia di morire a quella di vivere. 

Una sorta di "terapia" per chi legge, perché il lettore si avventura tra le emozioni dell’autore, che ha confezionato una trama avvincente, densa di morale.

Consigliato a chi ancora non conosce questa penna, a chi cerca un libro "sociale" su problemi attuali, a chi ama i libri introspettivi e "terapeutici".

Francesca Ghiribelli

(Editing a cura di Linda Bertasi)

IL VOTO DI FRANCESCA

Francesca Ghiribelli coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla tenera età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce libri.

Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura. 

Pubblicazioni:

- Twins Obsession -  Il Diario di una Gemella Ossessione

- Cuore zingaro

- Amore a prima vista