Oggi, per le pubblicazioni Les Flaneurs Edizioni, vi presento il romanzo Novelle in granuli di sale - Sulle orme dei padri smarriti di Piero Fabris.
Andiamo a conoscerlo meglio!
SINOSSI: Tra i vicoli della città vecchia e i tavolini di un caffè, fra le rive del mare e le camerate di una casa famiglia, fra le stanze di una vita agiata e le stradelle di un paese di provincia, i protagonisti delle storie di Pietro Fabris – a metà fra cronaca e finzione – si muovono fra le onde del mare in burrasca in attesa di venti nuovi. Inseguendo figure paterne scomparse, evanescenti, complesse o semplicemente egoiste e distratte, questi figli cercano di addomesticare i loro tormenti alla ricerca della verità e del senso della propria esistenza, provando a nuotare controcorrente, conservando i ricordi sotto il sale o abbandonandosi al flusso delle acque calme.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Novelle-granuli-sale-Sulle-smarriti/dp/8894990532/
Eccovene un assaggio!
[...] In un labirinto di ombre, figure e sagome riconoscere il proprio padre è mettere a fuoco l’essere che dimora in noi profondamente. [...]
L'AUTORE: Piero Fabris, nato a Baudour (Belgio) nel 1965, è pittore e poeta. Appassionato di fiabe, miti, leggende e tradizioni popolari, trasferisce nella sua produzione artistica il frutto delle sue ricerche nel campo dei simboli.
Ha pubblicato i racconti "Gessetti per tratti incerti" (1990) e "Testapersa. Dialogo con Rosaluna" (1991) e più recentemente: "La Rosa dei venti e il segreto del Monterosso" (2010); il romanzo "La Masseria delle Cinquanta Lune" (2012); la raccolta di poesie "Pigmenti D’Arpa. Sistole e Diastole" (2013).
Nel 2014 ha dato alle stampe monologhi per il teatro e altri racconti, pubblicati col titolo "Inchiostrati sulla Lama del Rasoio" e il romanzo "Voglio togliere l’acqua del mare". Nel 2016 ha pubblicato una nuova raccolta di poesie dal titolo "Tasselli in macchia arsa e sfumature di contrasto".
È autore inoltre del volume "Fiabe in sassi e salsedine ovvero il Tavoliere di fiabe e cicoria" (2017) e del testo teatrale "Rosa Hrand… agio" dedicato al poeta armeno Hrand Nazariantz. Per Les Flâneurs Edizioni ha curato il testo "Chiara Samugheo. Un’amazzone della fotografia" (aprile 2017).
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