martedì 28 giugno 2016

Blog Tour LE VIAGGIATRICI D'INVERNO di S. M. May - ULTIMA TAPPA!

Benvenuti alla SETTIMA E ULTIMA TAPPA del Blogtour dedicato al romanzo "Le viaggiatrici d'inverno" di S. M.May.
Ho già avuto modo di ospitare questa autrice sul mio blog  e ora torna a trovarmi in occasione del Blog Tour dedicato al suo libro.

 


In questa tappa conosceremo meglio l'autrice in un'intervista a lei dedicata, cercheremo di carpire qualche informazione in più sul suo romanzo e scopriremo i suoi gusti.
Ma prima conosciamo un po' più da vicino "Le viaggiatrici d'inverno".




 






SINOSSI: Sette creature per sette racconti.
Guerriere, streghe e fate.
Capitani d’astronave, sognatrici e ladre d’anime.
Tutte in viaggio, durante un lungo e gelido inverno, verso una meta.
O, forse, verso nessun luogo.
L’amore poggia su un piatto, ma la bilancia ne ha due.
E il peso di una carezza è in grado di affossare anche il più difficile degli equilibri. 











LE TAPPE DEL BLOG TOUR:

PRIMA TAPPA       (10 - 13 Giugno): I MIEI SOGNI TRA LE PAGINE 

SECONDA TAPPA (14 - 15 Giugno): SOGNANDO TRA LE RIGHE

TERZA TAPPA       (16 - 19 Giugno): EMOZIONI TRA LE PAGINE

QUARTA TAPPA   (20 - 21 Giugno): INSAZIABILI LETTURE

QUINTA TAPPA    (22 - 26 Giugno): BABETTE BROWN LEGGE PER VOI

SESTA TAPPA        (27 - 28 Giugno): LETTURE SALE E PEPE

SETTIMA TAPPA  (29 - 30 Giugno): LINDA BERTASI BLOG





INTERVISTA A S.M. MAY






Ciao S.M May, benvenuta nel mio blog. Partiamo dal tuo pseudonimo, perché questa decisione?

Ciao Linda, e grazie per l’ospitalità. I miei genitori mi hanno chiamata Silvia Maria, in onore di una nonna, ma sin da piccola quasi tutti faticavano a chiamarmi col nome intero. Poi all’università e al lavoro sono diventata SM per comodità, quindi mi è rimasta addosso come sigla. Mi sono quindi limitata a sostituire il mio cognome, peraltro breve, con May, il mese in cui sono nata.

Quando si è accesa in te la scintilla della scrittura?

Prestissimo, scrivevo alle elementari, componevo romanzi alla Salgari durante le medie, a sedici anni ho completato il mio primo romanzo di fantascienza “Alla fine del Labirinto”, pubblicato con tanto di casa editrice nel lontanissimo 1993.

Qual è la giornata tipo di S. M May autrice?

Durante la giornata, direi che non accade nulla. Sono libera professionista, e lavoro dalle nove alle otto di sera. Poi mi dedico ai bambini e alla casa. Quindi l’autrice si “sveglia” di notte, semmai. Sono un po’ Cenerentola.

Collabori con il blog “I miei sogni tra le pagine”. Di cosa ti occupi nello specifico?

Dopo l’università ho preferito lasciare la scrittura nel cassetto, per studiare all’estero e poi lavorare. Però continuavo a leggere, e lo scrivere mi mancava. Così ho iniziato a scrivere recensioni, raccontando le emozioni che mi procuravano i libri degli altri. Su Amazon ho quasi raggiunto le 650 recensioni, e finalmente ho trovato casa nel blog di Stefania Pescali. Mi occupo principalmente di romance, M/M romance, di fantasy e fantascienza.

Il tuo esordio avviene nel 2014 con il romanzo “Good References”. Daccene un assaggio!

[...] Se solo potessi tenermi un pezzettino di te da portarmi sempre dietro. Per riscaldarmi quando fa freddo. E c’è la neve. [...]

Hai pubblicato anche diversi racconti inseriti poi in altrettante antologie. Romanzo Vs. Racconto chi la vince?

Io mi sono specializzata nei romanzi brevi, proprio perché non amo i tomi infiniti. Ma diciamo che per me il racconto è il massimo, una sfida dove devi fondere brevità, profondità, incuriosire senza annoiare, dire tutto in pochissimo, e in più inserire anche un messaggio, una chiave di lettura. Secondo me che chi riesce a confezionare racconti convincenti ha già acquisito una buona abilità e maturità creativa.

Hai scritto anche la serie “Lara Haralds – The Strange Matchmaker”. Di cosa si tratta?

E’ una serie M/M ironica e romantica, che – strano ma vero – ruota intorno a una protagonista femminile. In realtà ho puntato sul fatto che l’80% dei lettori di romance M/M sono donne, e quindi mi sono detta: leggendo questi libri, molte di noi sognano di farne parte; perché non realizzare questo sogno? Lara è un’editor-scrittrice per conto terzi molto precaria, che insegue il successo e l’amore, e nel frattempo fa incontrare alcune coppie di uomini molto affascinanti.

Nel 2015 pubblichi “Addio è solo una parola” con Rizzoli. Perché il romance?

Con "Good References" ero partita dal romance. Poi sono passata al romance M/M, ma questo non vuol dire che non potessi ritentare con il genere tradizionale. L’amore ha mille sfumature, e mi piace esplorarle un po’ tutte. 

Segue nel 2016 “Il sangue non è acqua” e l’antologia “Le viaggiatrici d’inverno”. Cosa troveranno i lettori all’interno di quest’ultima raccolta?

Si  tratta di sette racconti, tutti diversi per ambientazione, stile e trama, in cui ho voluto ricreare sette mondi diversi, che ruotano attorno a sette protagoniste femminili. Non sempre buone e non sempre positive. Era un mio modo per mettermi alla prova, condensando in un’antologia varie storie e idee che avevo sviluppato in parallelo ai romanzi che scrivevo.

Qual è stato l’input per l’antologia?

Stupire, incuriosire, dimostrare che la scrittura femminile non è solo romance, rosa e lieto fine. Ma anche fantasy, gotico e fantascienza classica.

Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?

Le protagoniste femminili possono essere tutto e fare di tutto: dalle fate ai piloti di astronave, dalle donne-soldato alle amanuensi dopo la Grande Distruzione, sino alle creature oscure e alle giovani spose rassegnate. Ma in ogni ambientazione e vicenda si portano dietro il loro bagaglio di emozioni, passioni e sensibilità squisitamente femminili.

Lasciaci un breve estratto di questo tuo nuovo lavoro.

Vi lascio un estratto di "Specchio, Specchio delle mie brame".

[...] Tu sai che sono stata una figlia obbediente e poi una moglie attenta a non trasgredire i precetti degli Antichi. Sono sempre rimasta lontana dalle superfici troppo lucide, dai pericolosi riverberi delle pozzanghere sul piano dei balconi, dai bacili d’acqua riempiti per sbaglio dalla servitù e da tutti gli altri strumenti di stregoneria creati per imprigionare la luce.
Tu sai che ho rifuggito il malvagio Riflesso per ogni singolo istante della mia esistenza.
Eppure proprio in questa reggia doveva accadere, perché con un’unica regola ero stata sigillata in una gabbia senza sbarre. 
«Non entrare in quella soffitta» ti eri raccomandato. E sapevi di aver predisposto la tua trappola. [...]

Sette creature protagoniste per un’avventura che affonda tra il fantasy, il gotico e la fantascienza. Perché questa scelta narrativa?

Perché sono generi che ho sempre amato, che leggo e in cui mi piace mettermi alla prova. Certo, di questi tempi, non incontrano molto il favore dei lettori e delle case editrici, però confido in un zoccolo duro di appassionati che continuano ad amare questo genere di storie…

Hai qualche altro progetto in cantiere?

A luglio uscirò insieme ad altre autrici con un volume di cinque storie, tutte diverse e con un diverso grado di sensualità, dal BDSM al romantico: “Dreams Collection”. Io mi cimenterò nel primo episodio di una serie urban-fantasy dedicata ad avvocati molto particolari e un pochino “demoniaci”.
Poi a settembre dovrebbe uscire finalmente "Oro", il seguito di “Il sangue non è acqua”, un romanzo M/M d’ambientazione fantascientifica.

È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!

Ancora grazie, Linda! E se siete curiosi, partecipate al giveaway!



LE ISTRUZIONI per vincere una copia cartacea del libro: 

1. Leggete l’estratto del racconto contenuto nell'intervista.

2. Lasciate un commento.

3. Mettete “like” alla Facebook Fanpage di S.M. May.

4. Partecipate al Giveaway.

Vi do appuntamento a domani sulla Facebook Fanpage di S.M.May per scoprire il fortunato vincitore del Giveaway che si aggiudicherà una copia cartacea de "Le viaggiatrici d'inverno".
In bocca al lupo!



a Rafflecopter giveaway

1 commento:

  1. Che bella intervista, chiaramente quest'autrice ha molta esperienza, me ne ero accorta leggendo gli altri estratti di questo blogtour. Bello anche l'estratto postato qui.

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