Oggi, vi presento il libro di Maria Capasso, dal titolo "Sere d'autunno a Firenze".
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: Come regalo di compleanno, Luigi regala a Sveva due giorni a Firenze. Sono innamorati, l'unico problema è la distanza: Luigi lavora per l'esercito. Il loro amore è così forte da superare tutto e progettare una vita insieme. In quei giorni a Firenze, baciati dall’autunno, Sveva compra una borsa in un negozio di oggetti usati: al suo interno sono nascoste delle lettere che risalgono alla seconda guerra mondiale. Dalle parole si capisce che si tratta di un amore mancato e minacciato dalle leggi razziali, e lettera dopo lettera i due ragazzi ripercorrono un’epoca dove i sentimenti non erano facili da vivere alla luce del sole.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Sere-dautunno-Firenze-cuore-capello-ebook/dp/B077N61YTV/
Eccovene un assaggio!
[...] Le cose belle si trovano, non si cercano. E io dovevo ricordarti, nella speranza di ritrovarti. Un segno dal cielo che tu potessi ritornare per magia. Ed era successo. Il tuo primo messaggio. Le tue prime parole. Ho letto quelle conversazioni come un testo raro. Le ho fatte scorrere dentro di me. Mi hai accarezzato ancora prima di conoscermi. Mi hai presa ancora prima di essere per davvero tua. Sei entrato, sei uscito, e sei rientrato per restare. Non ci siamo cercati, ma ci siamo ripresi a tempo. [...]
L'AUTRICE: Maria Capasso, classe 1992, nasce a Napoli e vive in provincia. Ha frequentato l’Istituto di Scienze Umane, ma da sempre ha cercato un distacco dalla realtà.
Fin da piccola coltiva la passione per la lettura. Nutre una forte passione per il cinema e la musica (soprattutto per le colonne sonore).
Ha collaborato col il blog Leggere a colori e con la rivista scientifica Espressivamente; ora è collaboratrice di Logokrisia, Pink Magazine Italia e gestisce il blog L'Angolo delle Parole.
Finalista al premio Circolo Culturale - Giovanni Brassotti Ziello, ha pubblicato "Nulla si dissolve"(Les Flaneurs Edizioni), "Un giorno di primavera" (Pink Books), "Ricordo autunnale" e "Lettere a mia figlia"(Historica Edizioni).
Grazie mille
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