giovedì 31 gennaio 2019

Recensione - TUTTO DI NOI di Laura Gay

Oggi, torna a trovarmi una carissima Amica e Autrice che stimo tantissimo.
Oggi, vi presento il romanzo Tutto di noi di Laura Gay.
Andiamo subito a conoscerlo nel dettaglio!







SINOSSI: Joe Santini è un famoso pugile. È conosciuto per la sua cattiveria sul ring e perché esce ogni sera con una donna diversa. Bianca Corradi studia giurisprudenza all’università. All’apparenza è una ragazza un po’ rigida, che vive sotto l’ala protettrice dello zio, un autoritario lord inglese. Bianca è fidanzata con un uomo molto più anziano di lei, che occupa una posizione di prestigio all’Ambasciata britannica. Da quando, ancora adolescente, è stata sedotta e ingannata, ha deciso di tagliare fuori l’amore dalla sua vita e ha optato per una relazione di convenienza, scegliendo una persona che le garantisse la sicurezza di cui ha bisogno e che avesse l’approvazione dello zio. Non vuole complicazioni. Per questo motivo, quando incontra l’affascinante pugile, idolo di tutte le donne, tutto ciò che desidera è stargli alla larga. D’altro canto, Joe è allergico ai legami duraturi e non è per niente in sintonia con quella ragazza che lui considera ricca e viziata. Ma niente è come sembra e forse Bianca non è solo la morigerata nipote di un aristocratico, ma una ragazza passionale… E Joe sa quali tasti toccare per farla sentire se stessa.







Bianca sta facendo jogging nel parco, quando incontra Joe Santini, campione dei pesi massimi. Lui la soccorre, in seguito a una caduta, e per loro niente sarà più come prima.
Incontrarsi inaspettattamente a una festa sarà un colpo di fortuna, ma lei è una donna dell'alta società, fidanzata con Colin, e lui un pugile abituato ad avere rapporti occasionali, battersi nelle risse e a dare scandalo.
Per una serie di coincidenze, Bianca decide di prendersi una pausa dal fidanzamento, e Joe cerca qualcuno che lo aiuti a riadeguare la sua immagine pubblica. Entrambi hanno bisogno l'uno dell'altra e giungono a un accordo: un mese insieme di puro divertimento e frequentazioni di luoghi mondani, poi le loro strade si separeranno.
Sembra facile e indolore, ma non hanno fatto i conti con gli scherzi del cuore. Il futuro cosa avrà in serbo per loro?



'Doveva andarsene da lì al più presto, se non voleva soccombere al suo fascino magnetico. Ma quanto era stupida? 
Quell'uomo era pericoloso. Non poteva permettere che minasse le sue certezze, facendola sentire come l'adolescente affamata d'amore di un tempo, pronta a mettersi nei guai. 
No, la Bianca di adesso era diversa. Più matura. Sapeva perfettamente cosa fosse davvero importante in una relazione.'




L'ambientazione è contemporanea, ci muoviamo nella bella Roma, tra palestre, locali alla moda e aule universitarie.
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Bianca è la nipote ed erede di una ricca famiglia aristocratica inglese; ritroviamo una delle protagoniste, seppur marginali, dell'indimenticabile romanzo Tutto per te. Qui, però, abbiamo davanti una donna diversa; della ragazzina infatuata e ingenua non è rimasto nulla, Bianca ora è una donna disillusa, dotata di un glamour e di una classe non indifferenti. Focosa e passionale, sarà turbata dall'incontro con Joe e riscoprirà la passione vera. Cercherà di mostrarsi adulta e poco incline all'amore, ma ingannerà solo se stessa.
Joe è il protagonista maschile. Pugile, campione dei pesi massimi, è un Dongiovanni abituato a cambiare donna e a gettarsi nelle risse, ma è un uomo con un duro passato alle spalle. Orfano di madre e con un padre in galera, ha sempre dovuto arrangiarsi e imparare a difendersi; non si era mai innamorato prima di incontrare Bianca, per lei cambierà molto, arrivando anche a sacrificarsi pur di proteggerla.
Una menzione va al suo rapporto con Simone, un giovane pugile alle prime armi che addestrerà, dove emergerà la grande sensibilità del protagonista.
Fiamma e Massimo, indimenticati protagonisti di Tutto per te, compaiono in qualche scena, essendo gli zii di Bianca; dimostreranno giudizio e buon cuore, appoggiando la nipote. Un cammeo anche per Eva e Brian, protagonisti del meraviglioso Mille notti di te e di me.
Olivia è la migliore amica di Bianca e la spingerà a seguire il cuore; cito anche Colin, l'antagonista di Joe: un uomo gretto, dedito solo al successo e all'immagine sociale; non ama Bianca e lascerà di stucco per un colpo di scena inatteso.
Nel libro, compare anche il padre di Joe, personaggio di disturbo che aggiunge una punta di giallo alla trama, e ci farà a scoprire sfacettature insospettate del carattere di Joe.
Ritroviamo anche Sean accanto al padre del protagonista; anch'egli è un personaggio incontrato in Tutto per te e motivo dell'infatuazione passata di Bianca. Come sempre si palesa detestabile, il lupo perde il pelo ma non il vizio.





'Quella ragazza gli aveva squarciato il cuore a metà, e ora rimettere insieme i pezzi sembrava un'impresa impossibile.
Bianca era stata una boccata di aria fresca, l'amica a cui poteva confidare tutto e l'amante insaziabile con cui dividere il letto ogni notte.





Il sesso condisce il testo con scene hot, spinte ma non volgari, e il pathos la fa da padrone; troviamo una Bianca diversa da quella conosciuta nel precedente romanzo, più sicura di se stessa, sia nel gergo che nelle movenze. Il sesso è reale, come può esserlo quello della vita di tutti i giorni, non infarcito di false prestazioni da Oscar; a volte veloce, istintivo, bisognoso.
La scrittura incatena come sempre e spinge a proseguire. Anche in questo volume, Laura inserisce una nota di giallo che coinvolge; assaporiamo il pericolo, la suspense e si trema con i personaggi.
Ho molto apprezzato anche l'incontro di pugilato tra il campione e lo sfidante, il realismo trasuda dalle pagine.
Le tematiche trattate sono: l'amore contrapposto alla passione, l'abbandono, i rapporti famigliari, la paura di amare e di rischiare.
Il messaggio tra le righe è relativo al destino: non si può sfuggire alla sorte che ci è stata assegnata, perché arriverà e ci colorerà la vita. Si parla anche del coraggio di staccare col passato e ricominciare, perché c'è sempre una strada nuova da percorrere.




'Era ammaliata da lui e dalla sua voce roca e sensuale. E poi le labbra di Joe piombarono sulle sue, impossessandosene.
Bianca annaspò, infine si arrese a quel corpo forte che premeva contro di lei e a quella bocca che la divorava, con una fame e un trasporto tale da farle perdere cognizione del tempo e dello spazio. 
Esisevano solo loro due e quell'attimo di passione condivisa.'




Tutto di noi è la storia di un amore inaspettato.
Una donna, erede di una fortuna, che non ha mai assaporato la vita vera; un pugile in disgrazia che non ha mai conosciuto l'amore; un patto destinato a non essere rispettato e, sullo sfondo, la città eterna.
La storia di un amore mascherato dalla convenienza, tra due anime spaventate e bisognose; una sfida a suon di baci roventi e notti infuocate.
Una passione che non si arrende, capace di sconfiggere la maledizione di un passato devastato dal dolore. Un romanzo sulle seconde occasioni e sul coraggio di affidarsi nuovamente a qualcun altro. Un libro dove il macth più importante non lo si combatte sul ring: lo scontro tra un pugile che colpisce per difendersi, e una donna provata dalla vita, decisa a non soccombere.
Sfumature di giallo si mescolano ad amplessi infiammati e cuori che battono all'unisono.
Consigliatissimo a chi non conosce Laura Gay e deve assolutamente recuperare, a chi ama gli erotici che mescolano suspense e ignoto, a chi ama le storie sui pugili e le ambientazioni italiane, i romance sensuali e le storie al femminile.
La regina dell'erotico ci regala ancora una volta un romanzo ad hoc, non perdetelo! 

'Io e te siamo fatti per stare insieme. C'è questa cosa tra noi, così intensa e vibrante. 
Non possiamo ignorarla.'


mercoledì 30 gennaio 2019

Segnalazione + Recensione - NONTISCORDARDIME di Simona Friio

Oggi, torna a trovarmi un'autrice talentuosa.
Oggi, vi presento la seconda edizione del romanzo Nontiscordardime di Simona Friio, che ho particolarmente apprezzato.









SINOSSI: Lara è ancora molto giovane quando decide di lasciare il paese in cui è nata, per la grande città. Lascia tutto e tutti dopo la morte del fratello Tommaso: lascia una madre fredda e incapace di amarla, un padre vittima delle circostanze e un ragazzo, Denny, che è stato il suo primo e unico grande amore. Ma quando lo fa, porta con sé un pesante fardello. Custodisce un segreto, qualcosa che può cambiare le vite di tutti quelli che le sono stati vicino dopo la scomparsa di Tom, a cui era molto legata. Pensa di essersi lasciata tutto alle spalle, eppure sa che non è così. Otto anni dopo, l'occasione per rivedere Denny si presenta, grazie a Penny, l'amica del cuore e l'unica a conoscenza del suo segreto. Perché non è mai troppo tardi per perdonare. O per essere perdonati.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Nontiscordardime-Simona-Friio-ebook/dp/B07MWCM167/










Eccovene un assaggio!



[...] "Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua”. 
Il mio negozio di fiori si affaccia a est, e la luce del mattino è la prima cosa che lo sfiora. Dispongo sempre i fiori più robusti in prima fila perché hanno bisogno del calore del sole e perché attirano gli sguardi dei passanti. Inspiro a pieni polmoni il profumo delle rose e dei lilium e sorrido, guardandomi intorno. 
La gerbera è sempre perfetta. Rossa, rosa, gialla. Le suddivido per colore affinché ravvivino il negozio e colpiscano l’occhio un po’ distratto dei clienti indecisi. E le rose, le mie preferite. Ne tengo di diverse qualità. Le Tea, classiche per forma e colore. La Baccarà, di un intenso rosso porpora. Le Carol, più delicate. Le Verace, dalla foglia lunga e verdastra. Infine, ma non per questo meno importante, il nontiscordardime. [...]





RECENSIONE:


Nontiscordardime è la storia del riscatto di due vite interrotte, di un amore osteggiato dalla morte, sepolto dal silenzio di segreti inconfessati e di oneri che soffocano il sentimento.
Sullo sfondo di un'Italia contemporanea, una vicenda di amore e redenzione che spalanca occhi troppo a lunghi chiusi, orecchie per troppo tempo sigillate e narici invase dal profumo di fiori che recano un messaggio di perdono.
(Continua QUI)





L'AUTRICE: Simona Friio vive in provincia di Milano. Amministra un gruppo Facebook dal nome “Gaskell e altri rimedi” e collabora con diverse case editrici (Edizioni Croce, Jo March, Fazi, Iperborea, Sonzogno). È co-admin del blog “Romance e altri rimedi”.
"Nontiscordardime", è il romanzo con il quale ha esordito e vinto la prima edizione di un concorso letterario indetto da Aiep editore nel 2014, sezione Narrativa Femminile, e pubblicato nell’ottobre del 2015. Ad aprile 2016 l’opera è presentata al BookPride di Milano.
Per Triskell edizioni si fa notare con "L’amore ti ha trovato", luglio 2016
Nel dicembre 2016 esce il suo romanzo storico "Magar Mulieres – La seduzione del male" - Amazon.
Ad aprile 2017 esce il secondo romanzo storico "Il Re degli inganni" – Amazon
A giugno 2017 esordisce per Rizzoli – collana YouFeel – con il contemporaneo "Taxi Love".
Da aprile a luglio 2018, insieme all’autrice Amanda Foley, pubblica "Una mail di troppo" e "C’era una volta… ma anche no!" Esilaranti commedie chick-lit in vetta alla classifica Amazon.
Nuovo progetto per la campagna di crowdfunding per la casa editrice BookRoad con l’opera "Segreti al profumo di acqua di rose".
Novità editoriale natalizia "Innamorarsi un po’", disponibile su Amazon.
Fa servizio di editing e valutazioni di lettura per diverse case editrici.
Ha fondato la Literary Romance www.literaryromance.it

martedì 29 gennaio 2019

Segnalazione - IL CORAGGIO DI DONARSI di Terri Osburn

Oggi, per le pubblicazioni Amazon Publishing, vi presento il romanzo Il coraggio di donarsi di Terri Osburn.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!







SINOSSI: Callie Henderson ha lottato duramente per gettarsi il passato alle spalle, e adesso il lavoro di ristrutturazione del Sunset Harbor Inn, sulla sperduta Anchor Island, sembra il primo passo verso la realizzazione di sé. Forse verso la felicità. Ma il proprietario dell’albergo è Sam Edwards, l’uomo che le aveva dato conforto nel momento del dolore e regalato un’unica notte di passione prima di sparire.
Sam, bloccato suo malgrado sull’isola che aveva amato da bambino, sta cercando qualcuno capace di trasformare uno degli alberghi di cui è diventato proprietario in un piccolo hotel di lusso. Solo che non si sarebbe mai aspettato che quel qualcuno fosse la donna che conosce i suoi segreti più intimi.
Sam però ha bisogno di Callie e Callie ha bisogno del lavoro. E forse anche di qualcos’altro…
Dopo "Scritto nel destino", "La mia sfida più grande" e "Un luogo per restare", con "Il coraggio di donarsi" Terri Osburn saluta le atmosfere incantate di Anchor Island e ci regala un’ultima storia di amore, speranza e rinascita.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/coraggio-donarsi-Anchor-Island-Vol-ebook/dp/B07HF6QCWR













L'AUTRICE: Avviata alla lettura in tenera età grazie alle versioni ridotte di "Piccole Donne", "Il mago di Oz" e "Il mastino dei Baskerville", Terri Osburn ha imboccato la strada dei romanzi d’amore durante le scuole medie e non si è più voltata indietro. 
Ha iniziato a scrivere nel 2007, è stata finalista del concorso Golden Heart della Romance Writers of America nel 2012 e ha firmato il primo contratto con la Montlake Romance nello stesso anno. Con un passato da DJ, diventata impiegata e poi scrittrice, Terri vive sulla costa della Virginia con la figlia adolescente, due molesti terrier e tre gatti grassi e felici. 
Per saperne di più sull’autrice e sulla fortunata serie di Anchor Island, visitate il sito: www.terriosburn.com

lunedì 28 gennaio 2019

INTERVISTA A BENEDETTA PATI


Ciao Benedetta, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Il mio nome è Benedetta Pati, vengo da Veglie, un piccolo paesino in provincia di Lecce verso il quale provo un profondo senso di appartenenza ed estaneità. Curioso, lo so.
Quando parlo di me preferisco dire poco o nulla, non amo descrivere chi sono e spesso preferisco raccontare le esperienze che, ad oggi, mi hanno formato e fatto diventare la donna di oggi. Mi riferisco in particolare ai viaggi per il mondo e ai paesi che mi hanno accolta per lunghi periodi come l’Irlanda o la Spagna, le mie seconde case.
Nella descrizione di me poi, non posso evitare di menzionare i miei genitori. Senza la loro presenza e il loro sostegno non sarei mai arrivata a realizzare tutto ciò che ho fatto perciò, nel raccontarmi, l'unica frase che sento di dire è: sono Benedetta, figlia di due genitori straordinari: Lucia ed Antonio. Due rocce.
Per il resto, credo che le prossime domande racconteranno di me molto di più perciò: diamo il via all’intervista.
Ps. Ho 25 anni e son laureata in lingue e letterature straniere, questo posso dirlo.

La laurea in Lingue e Letterature Straniere, il diploma in Arti Performative, il lavoro di attrice e traduttrice. Dove trovi il tempo scrivere e come si è accesa questa passione?

Preferisco dire che è la passione per la scrittura che segue me, io non la cerco. Non vi è mai stato un momento in cui mi son interrogata su cosa rappresentasse per me la scrittura, ed è stato solo dopo la pubblicazione della mia prima raccolta poetica che ho capito quanto le parole fossero fondamentali per la mia crescita personale. Le parole scritte, almeno.
Ricordo che da bambina passavo pomeriggi interi seduta sul mio piccolo banchetto rosso, a inventare storie e poesie su qualsiasi cosa: dagli animali ai mestieri del mondo; dalle guerre ad eroi inventati; da fatti di cronaca a litigi in casa. Dalla vita vera a quella immaginaria, e forse è proprio questo che mi ha salvato: l’immaginazione.

L’incontro con l’Arte avviene a quindici anni. Perché il teatro?

Sono sempre stata una ragazza timida e introversa (e per certi aspetti lo sono ancora). A scuola arrossivo per un favore fatto, o per una parola detta e, spesso, mi interrogavo sul perché questo avvenisse ma, soprattutto, su come gestire questa strana emozione sconosciuta.
Più crescevo, più questo stato d’animo diventava difficile da comprendere e, accompagnata dalla mia curiosità e da quella dei miei genitori, mi son messa alla ricerca di un’arte che potesse rispondere ai miei quesiti (non che non avessi provato già ogni sport e hobby possibile).
Fu così che grazie a degli annunci visti a scuola, decisi di frequentare il mio primo corso teatrale e da lì in poi… Amore.
Posso però affermare che il vero momento in cui ho capito cosa fosse il Teatro e quanto fosse necessario nella mia vita, è stato quando ho incontrato, casualmente, il teatro delle Rane.
Ero una giovane donna a metà tra il mondo dei bambini e il mondo degli adulti e, all’età di 19 anni, passeggiando per le viuzze di Leverano, vidi una vecchia scala che mi incuriosiva. La percorsi con curiosità e lì incontrai la mia seconda famiglia: le Rane. Belle, vere, presenti e per sempre.

Vanti anche esperienze cinematografiche e Stage con illustri nomi dello spettacolo. Cosa ricordi di queste esperienze?

Si tratta di esperienze che mi hanno formato oltre che da un punto di vista teatrale, da un punto di vista personale.
Il teatro (molto più del cinema) ha un’anima difficile da descrivere, credo che soltanto chi lo pratichi con costanza e determinazione possa capire ciò che intendo.
Ogni esperienza, piccola o grande che sia stata, mi ha insegnato a crescere come donna e come portatrice di un messaggio del quale vado veramente fiera: sii il tuo futuro pur restando nel tuo presente.  

Cinema Vs. Teatro, chi la vince?

A oggi, assolutamente il teatro, e credo che il perché di questa risposta sia contenuto in quella precedente. Il teatro ha un’anima, una verità, un lato oscuro e sconosciuto che è davvero difficile da spiegare se non lo si vive. Se non lo si vive veramente.
Fare teatro è come essere costantemente sotto una tempesta di neve: sta a chi lo pratica poi comprendere se,quanto e in che modo questa bufera condizioni la propria vita. Io, dal canto mio, posso dire che, essendo donna del Sud, la neve non posso che amarla proprio perché resta sempre quasi sconosciuta. E’, per me, una continua scoperta, proprio come il teatro e le sue diramazioni.

Tra le tante collaborazioni, ricordiamo la partecipazione al videoclip “Day by day” della cantante LP. Raccontaci qualcosa di più.

Quella è stata una delle esperienze più toccanti della mia vita, soprattutto pensando al modo in cui è arrivata ed è andata via.
Ero a casa, durante una normalissima sera d'estate, quando ricevetti una telefonata da Angelica, un'amica attrice e sognatrice.
Lì per lì non avevo ben capito di cosa si trattasse, ma accettai la proposta e le diedi appuntamento per il giorno successivo.
Quando, la mattina dopo, entrammo in macchina, per raggiungere il luogo dell'appuntamento, non eravamo ben coscienti di ciò che stavamo per fare: sapevamo di dover girare un videoclip musicale, ma nulla in più. Fu solo quando arrivammo a Nociglia che trovammo la sorpresa: non solo la location era da favola ma, soprattutto, avremmo girato per una cantante internazionale che, inaspettatamente, aveva scelto proprio il nostro Sud.
Incontrare LP è stato incredibile. Una fama della sua portata non è facile da sostenere, eppure lei era lì a ridere e scherzare con noi sulle stranezze della tradizione salentina: una donna vera, umile e sincera. Una scoperta, assolutamente una scoperta.

Hai degli autori preferiti che consideri tue Muse?

È difficile rispondere a questa domanda, perché considero ogni lettura un incrocio importante della mia via.
Tra gli autori più significativi per la mia crescita personale, non posso che citare Francesco Guccini. Ascolto le sue canzoni sin dai primissimi anni dell'adolescenza e in ognuna di esse, in ogni parola, in ogni suono, ho sempre trovato un pezzetto della mia vita. Riconoscimento che ancora oggi avviene quando ascolto alcune canzoni più “da grande”.
Oltre a Guccini, spostandomi dal campo musicale a quello poetico, il primo nome che mi viene in mente è quello di Wislawa Szymborska. La purezza delle sue parole mi è sempre sembrata disarmante. Una donna che parte da un curriculum, o da una foglia, per parlare dello scorrere del tempo e dell'amore, come la chiami se non "Sognatrice"?
Lei è stata davvero la mia madre poetica.
Ultimamente mi capita di leggerla meno ma spesso, nella mia mente, riecheggiano le sue parole come un dolce monito di speranza: 

[...] Ogni inizio infatti
è solo un seguito,
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà. [...]

Nel 2017, esordisci con la silloge “Unalgiorno”. Perché la poesia?

Anche questo fa parte della magia della scrittura. Contemporaneamente alla poesia giornaliera, ho scritto il mio primo romanzo ancora inedito però, quando si è trattato di pubblicare, ho dato la precedenza alla poesia. Forse perché avevo bisogno di raccontarmi al mondo per quella che ero veramente; forse perché cercavo il coraggio di osare; forse semplicemente perché volevo mandare solo degli input nei cuori di chi mi leggeva.
Ancora una volta sento di dire che la poesia ha scelto me.
Farò i conti con questa domanda solo quando troverò il coraggio di rendere pubblico il mio primo romanzo. 




https://www.facebook.com/patibenedetta/



Qual è stato l’input per questa raccolta?

Credo molto nel potere terapeutico della scrittura e, anche nel caso di "Unalgiorno", credo che senza alcuni eventi tristi la pubblicazione non sarebbe mai venuta fuori.
Uscivo da un periodo, in cui la rottura di una relazione e un grave lutto familiare avevano provocato grande scombussolamento nella mia vita.
Non vedevo grandi possibilità d'uscita quando, silenziosa e senza disturbare, è venuta alla mia mente la prima poesia della raccolta. Ricordo bene: era mattino, il 21 novembre 2016.
Da allora, con una costanza che non sapevo, né credevo di poter avere, ho iniziato a scrivere una poesia al giorno per 365 giorni e, malgrado in alcuni momenti mi chiedessi perché lo facessi o a cosa sarebbe servito, andavo avanti facendo diventare questo scrivere una vera necessità.
Terminato l'anno, ho provato dentro quello stesso vuoto che avevo sconfitto scrivendo ed è stato lì che mi son detta: “È il momento per fare il salto. Non avere paura del burrone”. E così mi son lanciata.
Non so dove questa avventura mi porterà e se, o come, continuerà; per adesso sono felice di averla vissuta con tutte le mie energie e i miei sforzi. Non ho alcun rimpianto, solo tantissimi emozionanti ricordi.

Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?

La tematica è quella della quotidianità vissuta in tutte le sue sfaccettature. Come da bambina, nello scrivere questa raccolta non mi son posta alcun limite, né freno. Ho provato a essere vera e sincera con me stessa e con il mio pubblico.
La notte, quando mi mettevo a scrivere la poesia del giorno, non lasciavo mai spazio ai pensieri: la prima emozione che arrivava alla testa diventava lo scritto del giorno, e questa “tecnica” mi stimolava e incuriosiva molto. Non sapevo neppure io cosa avrei scritto, perché, o per chi. Scrivevo e basta, il resto non importava.
La conseguenza più bella è stato vedere che i miei lettori, di sera in sera, si riconoscevano nel pensiero scritto ed erano loro stessi veicolatori di quell’'emozione.
Non c'è un messaggio preciso nella raccolta se non quello del perseverare. Per il resto, mi piace pensare alla poesia come un libro aperto, in cui ognuno può scovare il proprio significato perciò… Libertà assoluta al lettore. Chi vorrà, poi verrà ad aprire il proprio libro con me.

Cosa troveranno i lettori all’interno di questa silloge?

Troveranno verità.
Troveranno sé stessi, a volte.
Troveranno dubbi, incertezze, speranze, domande.
Troveranno un anno raccolto in un verso. Troveranno versi raccolti in un anno.

Il tuo pensiero sul Self Publishing?

Non sono contraria al Self-publishing, credo soltanto che attraverso queste piattaforme venga data un po’ troppa libertà. Certo, è vero che a ognuno deve essere data la possibilità di provare poi, nell'arte in particolare, io credo che una più o meno sana “selezione” avvenga in maniera totalmente naturale.
Parlando della mia esperienza, se non avessi incontrato il magico mondo di Libereria (la mia casa editrice, la mia famiglia letteraria con sede a Roma) non credo avrei mai pubblicato.
È stato anche grande alla caparbietà del capitano Alessandro Mazzà che "Unalgiorno" è uscito allo scoperto, perciò non posso che ringraziare lui per i suoi consigli e la sua tenacia.

Progetti futuri?

Attualmente sono alla fine del mio percorso di laurea magistrale, ho un progetto di tesi che spazia dal teatro alla letteratura poi, una volta terminato questo, deciderò come muovermi.
A livello teatrale, sono impegnata in un progetto che mi sta molto a cuore dal titolo “Pezzi di pane”, si tratta di un lavoro corale scritto e interpretato da cinque attrici (oltre a me, in questa avventura ci sono Angelica Di Pace, Giulia Piccinni, Carmen Tarantino e Antonella Sabetta). La regia è affidata a Tonio de Nitto, e la produzione del progetto è di AmA.
Questo lavoro nasce dalla necessità di raccontare il nostro territorio e la nostra tradizione in maniera diversa, ma naturale. Non è la narrazione di tempi passati, ma un tentativo di far vivere (o rivivere) al nostro pubblico una realtà che sembra essere dimenticata, quella della tradizione e del racconto a cui i nostri antenati son rimasti ancorati e cui anche noi, figli di un'altra generazione, stiamo provando ad aggrapparci. Non in nome del ricordo, ma in nome della necessità.
Riguardo al romanzo di cui parlavo, resta ancora lì, nel cassetto dei sogni, in attesa di essere conosciuto. Se avverrà, avverrà senza fretta, con coraggio e con tanti tanti sorrisi.

È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!

Per seguire Benedetta  BENEDETTA PATI ISTAGRAM


https://www.youtube.com/channel/UCX61dh9XnTENfpo7bXw1LeQ


sabato 26 gennaio 2019

COVER REVEAL - LA RAGAZZA ARRABBIATA di Elisabetta Capecci

Oggi, per le pubblicazioni Queen Edizioni, vi presento la Cover Reveal dedicata al romanzo La ragazza arrabbiata di Elisabetta Capecci.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!













SINOSSI: Sara e Federico, due anime complicate.
Sara è una bella ragazza, ma non ha un carattere facile.
Dopo essere stata delusa, ancora adolescente, da un ragazzo di cui si era innamorata, decide di prendersela con il mondo intero. È arrabbiata e la felicità degli altri la innervosisce. Gli anni passano, ma la situazione non migliore, la cattiveria di Sara è incontenibile, come la sua bellezza.
Ma quando è costretta ad allontanarsi dalla città dove vive, ritrova Federico e scopre che con lui ha ancora voglia di vivere serenamente, sognare e sperare in un futuro migliore.
Riuscirà Sara a superare tutta la rabbia e ritrovare la felicità?

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/ragazza-arrabbiata-Elisabetta-Capecci-ebook/dp/B07MQKXSYH/















L'AUTRICE: Marchigiana, 33 anni, scrive sin da quando era bambina. Le sue passioni più grandi sono il cinema americano e gli animali. Ha già quattro romanzi all’attivo e scrive per diversi blog, organizza eventi letterari, presentazioni e corsi di scrittura creativa. Il suo primo romanzo, "L’Ombra del Drago", è stato premiato al Concorso Gadda 2016.
Contatti:

venerdì 25 gennaio 2019

Segnalazione - TIME VAMPIRES: CODICE AGATHA di Therry Romano

Oggi, ospito con molto piacere Therry Romano e il suo nuovo romanzo, dal titolo Time Vampires - Codice Agatha.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!








SINOSSI: Kira, un’agente di una squadra “fantasma” assoldata da un’organizzazione privata, indaga sulla strana morte del professor Krainager, amico di Max, suo capo e tutore. Dopo essere approdata a Memphis sulle tracce di un sospettato, incontra Damien, un uomo misterioso che scambia per un militare.
Al loro primo contatto fisico, Kira riceve una strana scossa e una sensazione sgradevole che la destabilizza e le fa comprendere che quell’uomo non è ciò che appare. Proseguendo nelle sue indagini, scopre che Damien nasconde un segreto e l’incontro con il suo discepolo, Jamal, solleverà il velo su una dimensione sconosciuta e affascinante, che cancella tutte le razionali certezze della ragazza.
Kira viene così catapultata nel mondo di esseri antichi, che appartengono a una élite di predatori. Simili a “vampiri”, sottraggono al genere umano una cosa di vitale importanza: il tempo.

DOVE TROVARLO: ASTRO EDIZIONI






 
Eccovene un assaggio!











L'AUTRICE: Therry Romano, laureata in Scienze dell’Amministrazione, lavora in una PA e sostiene progetti di volontariato. Sposata, due figli che adora e che la supportano.
Ha pubblicato alcuni racconti brevi come: "Questioni di carta e di pizzo", "Il matrimonio della cugina", "Diario di una fan"; una favola paranormal, "Kissmet - baci dal passato"; un gothic romance "Un graffio al cuore"; uno YA dolcissimo "Una fairy per gli Scream" e un fantasy "Angel Down", uno YA "Twins in love" con la Collana Floreale.
Il prequel di "Time Vampires", uscito come episodio pilota, ha raccolto l’approvazione dei lettori, dando la possibilità al romanzo di venire alla luce.