Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: Otto donne vissute nel “mondo
antico” – storico, letterario o mitologico che sia – si confidano e si
raccontano, immaginate nell’atto di trasmettere le proprie memorie a figure da
loro ritenute importanti: genitori, figli, amori perduti… rivali perfino.
Personaggi femminili dalle vicende poco note, o note solo in parte, che agirono
da semplici comparse in un palcoscenico più grande di loro, all’ombra dei
grandi uomini attorno a cui gravitò la loro intera esistenza; figure silenti a
cui adesso, finalmente, viene restituita una voce, donando loro sentimenti,
angosce, paure e speranze. Ne emergono otto ritratti inusitati,
incredibilmente plausibili nella loro toccante umanità.
Eccovene un assaggio!
[...] Qui, invece, sono loro a parlare. Quelle voci relegate nei sotterranei della grande storia. [...]
L'AUTRICE: Chiara Pepe (Monopoli, 1990).
Vive a Polignano a Mare. Laureata in Scienze storiche con lode, è dottoranda in
Storia della scienza presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e
assessore alla Polizia Locale del Comune di Polignano a Mare. Dal 2013 al 2014
ha collaborato con la “Fondazione Pino Pascali, museo d’arte contemporanea”, in
qualità di operatrice museale. Ha partecipato a Convegni nazionali in qualità
di relatrice, tra cui il Congresso nazionale “Fonti per la storia della
medicina in Italia in età medievale e moderna” (2018), il Convegno nazionale
“Scienza, Innovazione, Istituzioni” organizzato dalla Società italiana di
Storia della scienza (2016) e la ESHHS Conference (2017). Ha al suo attivo
alcune pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Dal
2014 al 2017 è stata direttrice di produzione dell’International Campus Musica.
Con Les Flâneurs Edizioni ha pubblicato "Confessioni
di donne" (2017).
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