lunedì 19 agosto 2019

INTERVISTA A ALESSANDRA LEONARDI


Ciao Alessandra, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te. 

Ciao Linda, grazie per l’ospitalità sul tuo blog. Sono nata e vivo a Roma, ho 50 anni e nella mia vita ho svolto diversi mestieri, di cui il più rilevante è quello in campo cinematografico, settore post-produzione.
Lettura e scrittura  non sono le mie uniche passioni.  Amo la storia, l’archeologia, le serie tv, il cinema, i fumetti di cui ho una discreta collezione che fa compagnia a quella dei modellini dei personaggi dei cartoni animati, il calcio e viaggiare.
Sentimentalmente, sono legata da tanti anni a Salvatore.
Essendo molto curiosa, nella vita mi sono interessata a tante cose; tra l’altro ho un diploma in Ayurveda, una disciplina orientale, e un attestato di Digital Marketer appena preso!
 
Gli studi classici e l’impiego come freelance nel settore della post-produzione cine-televisiva. Dove trovi il tempo per scrivere e come nasce questa tua passione?

La mia passione per la scrittura è iniziata da piccola, appena mi hanno messo una penna in mano ho cominciato a scrivere le storie che mi passavano per la testa, suggestionata dai libri che  mi leggeva mia madre, e poi ho iniziato presto a leggere da sola. Quindi, da sempre sono affascinata dall’immaginario, dalla narrazione, da favole e mitologia.
Il mio lavoro non è a tempo pieno e indeterminato, quindi ho ampi margini per potermi dedicare alla scrittura; certo, nei periodi di lavoro più intenso non mi è proprio possibile, al massimo scrivo poesie o prendo appunti,  svolgo ricerche.

Sei appassionata di archeologia e di discipline orientali. Parlaci di questa passioni, hai mai pensato di inserirle in un romanzo?

In effetti, tutte le mie passioni convergono nei miei romanzi e racconti! L’archeologia è fondamentale nel romanzo per ragazzi “Il nome segreto”, così come mitologia e storia antica, mentre le discipline orientali sono il fulcro del fantasy “La fine del Tempo, la fine del Mondo”, in appendice al quale c’è una serie di facili esercizi di rilassamento e meditazione.

Hai collaborato con il web-site come Showlandia e gestisci il blog Infiniti Uuniversi Fantastici. Di cosa ti occupi nello specifico?

Infiniti universi Fantastici è il mio blog personale, ma non parlo solo di me: è un blog che parla del fantastico in ogni sua forma e declinazione, quindi romanzi, serie TV, cinema e cartoni animati, con segnalazioni, articoli e recensioni.
Su Showlandia mi occupo di recensioni cinematografiche in generale e del reperimento di news sulle serie tv.

Hai partecipato a molte antologie con racconti e poesie. Romanzo Vs. Racconto, chi la vince?

Eh, è dura! Però, la mia passione per i racconti credo che alla fine prevalga… ho uno stile sintetico e non amo dilungarmi, quindi è per me la forma ideale di narrazione.  Anche nei romanzi tendo a non strabordare: al contrario di altri, che hanno problemi a tagliare parti, io spesso devo aggiungere.

Ti sei distinta anche in un concorso con un tuo racconto. Quanto i premi letterari aiutano l’autore a farsi conoscere?

Sì, ho vinto un premio con un nanoracconto, un racconto brevissimo di soli 250 caratteri spazi inclusi.
Non credo che i premi letterari servano a farsi conoscere al grande pubblico, a meno che non siano molto famosi come il Campiello o lo Strega; però, fanno curriculum, donano energia ed entusiasmo, voglia di continuare. Tra gli “addetti ai lavori”, invececontano anche i premi “minori”, quelli piccoli ma seri, poco conosciuti al grande pubblico.

Perché il fantasy?

Il genere fantastico è meraviglioso, perché consente una doppia chiave di lettura. Dietro alle vicende fantasy,  piene di magia, poteri, mondi con le loro regole, creature immaginarie ecc... si nascondono simboli, metafore della vita reale e messaggi importanti che spingono alla riflessione il lettore, se ha voglia di approfondire; altrimenti, può limitarsi a gustare l’avventura!

Nel 2017, esce “La fine del Tempo, la fine del Mondo”, riproposto poi in una seconda edizione nel 2018. Di cosa si tratta?

“La fine del Tempo, la fine del Mondo” è un racconto lungo di genere low fantasy, ovvero non appaiono draghi, elfi e altre creature tipiche del genere. Narra della vicenda di una giovane, Aleysha, che viene strappata alla sua casa e a sua madre dai Sapienti del Ki, per via dei suoi straordinari poteri. Sarà reclusa nel santuario del Ki in cima a una montagna per affinare le sue doti, in vista di un grave pericolo che incombe su Mondo. Un giorno, però, incontrerà un misterioso giovane, Krynon… e la sua vita prenderà un’altra piega.
Aleysha è un personaggio atipico, è molto ingenua visto che conduce una vita monastica, ma cerca in tutti i modi di essere felice. La sua coscienza, invece, la sprona a compiere il suo importantissimo dovere, e così  vive grandi conflitti. È un personaggio che è stato apprezzato soprattutto da chi cerca qualcosa di diverso dalle solite protagoniste.  Il finale, poi, ha sorpreso tutti i lettori!
Nella seconda edizione, oltre alla copertina più di impatto, ho inserito un’appendice con esercizi di meditazione, in accordo con l’editore, Collana Starlight.

Nel 2018, pubblichi il fantasy storico “Oracoli”. Perché lo storico?   

“Oracoli” è un’antologia di racconti storico-mitologici che può rientrare nel genere fantasy mediterraneo.
Perché lo storico? La Storia è importante perché rappresenta le nostre radici, e senza radici non si va lontano…  Ci sono, poi, temi universali che restano immutati in tutte le epoche, e i lettori restano sorpresi da quante analogie si possono trovare tra il passato e il presente. Lo storico che piace a me, poi, è quello più antico, dove i fatti sono intrisi di leggenda e di mitologia e, quindi, di archetipi e simbologia che li rendono universali, adatti alla lettura contemporanea.
Il libro tra l’altro è stato scelto da una insegnante del biennio superiore, come libro di lettura estivo, sono proprio impaziente di sapere i ragazzi cosa ne pensano!

Nel 2018, esce “Il nome segreto”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

"Il nome segreto" è un urban fantasy per ragazzi di età compresa tra i 9 e i 12 anni circa; anche in questo caso, è un fantasy mitologico mediterraneo nostrano, quindi latino/greco e non nordico/celtico.  I giovani lettori troveranno tutto ciò che in genere non trovano nei libri a loro assegnati, che spesso sono noiosi e lontani dalla mentalità, dal modo di essere dei ragazzi di oggi. In questo modo, non si fa che allontanare i giovani dalla lettura. Gli otto protagonisti sono ragazzi più o meno della stessa età del pubblico a cui sono destinati, l’ambientazione è italiana (nello specifico è ambientato a Roma) e contemporanea e, quindi, i lettori si possono identificare in loro. 



https://www.amazon.it/nome-segreto-Alessandra-Leonardi/dp/8833520153/ref=sr_1_4?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=alessandra+leonardi&qid=1566217244&s=books&sr=1-4


Qual è stato l’input per questo libro?

L’input è stato proprio quello di voler scrivere un romanzo per ragazzi di oggi rappresentandoli per come sono veramente, non per come gli adulti credono che siano, e inoltre è ambientato in siti e musei archeologici italiani perché spesso non viene abbastanza sottolineata l’importanza, la grandezza del nostro passato, con la conseguenza di una esterofilia dilagante.
I siti e i musei vengono visti come noiosi dai più giovani, perché spesso non si è in grado di comunicare con loro nel giusto modo, invece sono luoghi pieni di curiosità e meraviglia che possono, e devono, affascinarli.

Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?

Nel romanzo sono presenti azione, molti dialoghi, colpi di scena e valori importanti come l’amicizia, il credere in sé stessi, la riscoperta della Storia e della Mitologia tramite l’archeologia, in quanto buona parte dell’azione si svolge in siti e musei archeologici, come dicevo sopra, quindi è anche educativo e culturale. I messaggi sono tanti e li lascio scovare ai lettori…
Con mia somma gioia, anche questo testo è stato scelto come libro di lettura estiva, per alunni delle medie!
Anzi, approfitto dello spazio che mi offri per comunicare a insegnanti di lettere di elementari (IV e V), medie (per "Il nome segreto") e biennio superiore (per "Oracoli") che, qualora fossero alla ricerca di testi di lettura per i loro alunni, possono contattarmi tranquillamente via messenger al profilo autrice o anche al mio personale, risponderò a tutti, anche solo per informazioni o approfondimenti.
Chiaramente, anche i genitori che non sanno dove sbattere la testa perché i loro figli non leggono (sapessi nei gruppi Facebook quanti ce ne sono …) possono contattarmi per maggiori info.

Perché la narrativa per ragazzi?

Perché leggono poco.  Spesso  propongono loro classici sicuramente di valore, ma troppo lontani dai loro gusti, così non si fa che allontanarli dalla lettura. I libri non sono tutti per forza noiosi, invece i giovanissimi li vedono così.
Ovviamente non si possono sempre assecondare i gusti, e qualche classico va letto, ma alternando con altro genere di libri, in modo che i ragazzi si approccino con altro sguardo alla lettura.

Progetti in cantiere?

Sì, diversi. Sto procedendo alla correzione di un racconto che uscirà nell’antologia "Bestie d’Italia 2" di Nps edizioni;  sto cercando un editore per un romanzo e sono in fase ideativa per altri tre romanzi: uno storico giapponese, un urban fantasy di ambientazione italiana e un thriller/horror sempre di ambientazione italiana. 
Quale dei tre vedrà la luce? Chissà!

È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!

Viva il lupo, e grazie a te per le belle domande e lo spazio/tempo dedicatomi!


Per seguire Alessandra   ALESSANDRA LEONARDI





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