Oggi, per le pubblicazioni Dri Editore, vi presento il nuovo romanzo della brava Pitti Duchamp, dal titolo Stupefancente Banalità.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: [...] «Vuole essere trattata come una donna o come un cliente?»
«Come cliente, ci mancherebbe!» rispose Mimì senza guardarlo
negli occhi.
«Peccato, mi sarebbe piaciuto di più che avesse scelto la
prima opzione.» [...]
Lui è il manager di punta di un’azienda produttrice di
macchinari agricoli, malato di lavoro. Lei una ex modella con figlio
problematico a carico, che tenta di riciclarsi nel mondo dell’agricoltura senza
la minima preparazione. Lui fa della calma e del sangue freddo le sue migliori
virtù, lei dell’ansia il suo peggior difetto. Tra ricordi dolorosi che
affiorano inesorabili dal passato, crisi post adolescenziali di un figlio
cresciuto senza padre e problemi economici di ogni sorta, una storia solo apparentemente
banale si fa strada tra le piante di ulivo della nostra splendida toscana, diventando
piano piano … stupefacente!
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Stupefacente-Banalit%C3%A0-DriEditore-Contemporary-Romance-ebook/dp/B07WV4MH3L/
Eccovene un assaggio!
L'AUTRICE: Nata 1981 sotto il segno del leone a Firenze. Vive tutt’ora
nella provincia di Firenze, nelle colline del Mugello, con il marito, due bimbi indisciplinati e un
cane anarchico. Laureata in scienze politiche, Pitti rinuncia alla carriera
accademica per darsi al marketing ed alla comunicazione. Dopo diverse
collaborazioni riscopre la grande passione per la lettura e la scrittura.
Appassionata di Burlesque e collezionista di pezzi vintage di arredamento e
moda cerca di coniugare i suoi interessi scrivendo e leggendo romance storici. Se
avesse del tempo libero adorerebbe trascorrerlo tra i rigattieri e i robivecchi
del centro di Firenze. È
amante della storia in particolare quella dell’Europa tra il 1500 ed il 1900, i
quattrocento anni che hanno creato la modernità per come la conosciamo oggi in
termini di arte, pensiero filosofico e scientifico, socialità. Apprezza nelle
persone più di tutto la gentilezza, il garbo e la buona educazione, quel “non
so che nel portamento” che fa di una donna una dama e di un uomo un signore.
In
Self ha pubblicato per la serie "D’amore e d’Italia": "L’Arabesco", "Lupo di primavera", "La gran dama", "Il pugnale e la perla nera", "La fiamma del ghiaccio". Ha partecipato alla raccolta
"Natale a Pemberly", con uno scritto ispirato a "Orgoglio e pregiudizio", e alla
raccolta "Cuori fra le righe" con un racconto ambientato durante la Grande
guerra. Per Dri Editore uscirà con "Frittelle al miele e altre dolcezze", il
primo regency.
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