sabato 21 settembre 2019

PASSI D'AUTORE - Recensione - RIPORTAMI DA TE di Amneris Di Cesare


Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, vi presento il libro Riportami da te di Amneris Di Cesare, edito da Delos Digital.
Andiamo a conoscerlo meglio!





   

 Mariastella Donà lo ha letto per noi!










SINOSSI: La cena di classe a dieci anni dalla maturità è un viaggio lungo il viale dei ricordi troppo doloroso, dopo che mi sono lasciata alle spalle la nostra storia d’amore tormentata. Mi ha convinta a partecipare solo il desiderio di rivalsa nei confronti di Stefano, il ragazzo che si è fatto una vita a scapito della mia.
Tu a quella cena non ci sarai. Posso sopportare di rivedere Stefano, ma so che non potrei affrontare te, che mi hai resa donna e che io ho lasciato andare preferendo il tuo migliore amico.
Il destino, però, a volte compie scelte strane. E la vita interrotta dieci anni fa, mi aspettava proprio lì, su quella spiaggia, per riprendere il suo cammino.










Teresa è un'avvocatessa in gamba, con un passato segnato da un grande amore interrotto.
Fidanzata con Stefano, era solo una ragazza quando si innamorò di Matteo, a lui donò la propria innocenza, ma poi il destino ci mise lo zampino.
Il senso di colpa nei confronti di Stefano, la costrinse a dimenticare Stefano, ma come si può scordare il vero amore?
Ora, la sorte le offre una seconda occasione, saprà coglierla?
Cosa riserverà il futuro per Teresa e Stefano? Avranno la loro occasione per essere felici?

L'ambientazione è contemporanea e si divide tra il periodo dell'adolescienza l'età adulta. Ci troviamo in una cittadina del sud Italia, con i suoi scorci e le sue spiagge dorate, tra i richiami di un'età perduta e la disillusione della maturazione interiore.
La caratterizzazione dei personaggi è soddisfacente.

Teresa Pagani è la protagonista femminile. Avvocatessa in carriera, si è divisa per anni tra Roma e Londra per lavoro, ma ora sta per tornare nella città dove ha trascorso la giovinezza.
Da giovane,  era timida e dotata di poca autostima; fu oggetto di contesa tra Stefano e Matteo e finì per mettersi con il primo, pur scoprendosi innamorata del secondo.
Vittima di ricatti psicologici da parte del fidanzato, resterà legata a un uomo che non ama, ma dopo dieci anni le si presenta l'occasione di guardare dentro se stessa e, forse, correggere gli errori del passato.

Matteo Ghirardi è il protagonista maschile. Uomo abituato a conquistare e avere successo con le donne, bello, affascinante, non chiede mai scusa e non è solito ricevere un no come risposta.
S'innamorerà di Teresa e, con lei, vivrà una storia tormentata e passionale. Migliore amico di Stefano, tra lui e il ragazzo c'è profumo di competizione goliardica, ma il tempo muterà le carte in tavola.
Stefano Magni è uno dei protagonisti maschili. Benestante e brillante tra i banchi di scuola, è il miglior amico di Matteo e, con lui, inizierà una gara per conquistare Teresa.
Suo malgrado, se ne innamorerà, ma non sarà ricambiato, e questo lo getterà nel baratro della depressione.
Effettuerà una sorta di violenza psicologica sulla ragazza, costringendola a restare con lui. Arriverà a compiere gesti inaspettati e affronterà un percorso difficile.

Una menzione va ai genitori di Stefano che supportano e sostengono il figlio, anteponenendo la sua serenità a quella di Teresa, minacciandola, consapevoli di sbagliare.






'Non diventare succube di ciò che pensa qualcun altro. Tu sei tua, ricordatelo sempre. E devi imparare a essere un po' più egoista. Devi pensare un po' al tuo tornaconto, altrimenti gli altri potrebbero approfittarsene, una volta compreso che possono farlo.'



 
Questo è il racconto di un tentato femminicidio, più lento e subdolo di quelli a cui siamo abituati
Manca la rabbia e la furia omicida che fanno scattare il raptus nell’aggressore, ma è presente la voglia di sparigliare le carte e distruggere quando non si ha più nulla da perdere, se non distruggere chi ci vuole lasciare.
Scritto sotto forma epistolare, fa trasparire la freschezza di un amore adolescienziale, contrapposto alla maturità di una storia complessa; un intrigo di emozioni, paure e perfidia.
Il sesso è presente e giustificato dalle scene hot tra Matteo e Teresa, ma non è volgare, nè ostentato, presentato in una giusta misura direi.
I temi trattati sono: la violenza psicologica, il ricatto, l'amore vero contrapposto all'amore malato, il riscatto, la maturità, le seconde occasioni, la paura e le mille sfacettature dell'animo umano.
Il messaggio tra le righe è relativo proprio al femminicidio, ma solo perché qui si parla di una donna.
In realtà, la perfidia e gli intrighi non hanno sesso tra gli umani, e Stefano avrebbe potuto benissimo essere una ragazza: le armi psicologiche che usa sono più in uso tra le donne, quando si vendicano dopo essere state lasciate A nessuno piace perdere in amore; se gli uomini tendono a ricorrere alla violenza fisica, le donne usano altri strumenti.

Riportami da te è la storia del riscatto di una ragazzina che, diventando donna, si riappropria della sua vita.
Consigliato a chi non conosce la penna della Di Cesare, a chi cerca un racconto erotico con tematiche scottanti, terribilmente attuale, agli amanti del romance non convenzionale, delle storie al femminile che emscolano passione e dramma.


Mariastella Donà
(Editing a cura di Linda Bertasi)



IL VOTO DI MARIASTELLA




 
 
Mariastella Donà è laureata in Lettere con Indirizzo Storico; giornalista, cronista e presentatrice di eventi.
Ha collaborato con "Il Corriere della Sera", "La Nuova Venezia" e "L'ANSA". 
Caporedattrice del TG di Televenezia, è autrice di "Settembre Veneziano".
Divoratrice di libri, non fa distinzioni di genere, purchè contengano emozione e un messaggio di speranza.

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