martedì 21 aprile 2020

Blog Tour - IL BACIO di Simonetta Caminiti: L'AMORE ADOLESCENZIALE

Oggi, per le pubblicazioni Words Edizioni, ospito il Blog Tour dedicato al romanzo Il Bacio di Simonetta Caminiti.
All'interno di questa Quinta e Ultima Tappa, conosceremo meglio uno dei temi del libro: l'amore adolescenziale.
Andiamo subito a conoscerlo meglio!











SINOSSI: Il terzo millennio sta per arrivare. Scalcia pieno di aspettative anche alla porta di Diana, diciassettenne a Roma nel 1999. Diana, che vede nel suo riflesso allo specchio la Eleanor Rigby dei Beatles, confida i suoi segreti a una bizzarra suora laica e, perfino nella sua scarsa vita sociale in parrocchia, soffre l’ombra della sua sorella adottiva: Khady, metà senegalese, metà francese, troppo bella e troppo dolce per essere vera.
A vent’anni dal Duemila, Il Bacio è la storia di un primo amore decisamente fuori dagli schemi. Una storia quasi futurista di integrazione e conflitto, crescita, scoperta e incantesimo dell’attesa.

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L'AUTRICE: Simonetta Caminiti è una scrittrice e giornalista freelance. Vive tra la Capitale e la sua Calabria. Al suo Il Bacio è ispirata la graphic novel Diana, 1999 (La Ruota); è co-autrice di Senti chi parla, volume presentato alla 74esima Mostra del cinema di Venezia.







L'AMORE ADOLESCENZIALE NEL LIBRO


Il tema dell’amore adolescenziale è uno dei principali di questo romanzo. 
Attorno a esso vorticano il personaggio di Diana, ma anche quello di sua sorella Khady e quello, importantissimo, di Filippo. 
Proprio attraverso il rapporto conflittuale tra Filippo e Diana, conosciamo questo aspetto della sua vita: è come se la diciassettenne protagonista analizzi il suo rapporto con l’amore e con il sesso grazie a questo incontro casuale, nella parentesi di un’assolata estate, trascinandoselo dietro sino alle soglie del nuovo anno e del nuovo millennio. 
Filippo suona in una band, i Giri di Sol, e rappresenta l’idea che Diana ha del bello – anche se lei stessa lo descrive pieno di difetti - e dannato, per quell’aria vissuta che lo accompagna come una seconda pelle. Come la mela per Eva, Filippo rappresenta il desiderio di conoscere un mondo tutto nuovo, fatto di desideri mai provati prima, di cambiamenti in se stessa e nel suo corpo, che Diana subisce senza poterli combattere in nessun modo. 
Ed ecco affiorare in fila il desiderio, ma anche la gelosia, le incomprensioni, i capricci e quella smania di essere voluta, cercata, di essere il centro del mondo per qualcuno. Parte, dunque, un’attesa carica di aspettative per quello che potrebbe essere, per ciò che un’attrazione, un sentimento acerbo, potrebbe diventare. 
Quel bacio, che dà il titolo all’intero romanzo, rappresenta tutte quelle aspettative: tanto atteso, quanto fugace; tanto desiderato, quanto sfuggente come il vento. Perché Diana e Filippo sono due ragazzi separati da qualche anno di differenza, che rende lei ancora troppo inesperta e lui già con un carico di esperienze, non tutte positive, sulle spalle. 
Quel bacio, in fondo, è simbolo di un’adolescenza ricca di problemi, dubbi, desideri inespressi e, ogni tanto, di un’audacia che spinge la protagonista a osare, a cercare per sé qualcosa che la renda unica a questo mondo. E quel qualcosa la trova nel desiderio di quel bacio, probabilmente: nulla di più, nulla di meno, ma tutto suo. Ecco che il titolo del libro prende vita proprio nelle battute finali, si erge a simbolo di una generazione, a quando l’adolescenza era proprio questo: attesa, incertezza, amore nelle forme più semplici e concentrato in piccoli gesti – come un bacio appunto – in grado di scuotere il mondo. 
Words Edizioni



L'AMORE ADOLESCENZIALE: L'ATTESA, IL BACIO, LA DELUSIONE

L’amore, nella fase dell’adolescenza, riveste un significato particolare; è vissuto come valore assoluto che tende a cogliere solo le qualità della persona amata; da qui, le continue delusioni. L’innamoramento è tipico dell'adolescienza che, a differenza dell’amore, consiste nell’idealizzazione quasi totale della persona amata, unita a una scarsa considerazione di se stessi.
Le ragazze adolescenti vivono l'amore come un sogno, e l'innamoramento consiste in grandi emozioni, come: la simpatia, la timidezza, la gelosia e la gioia. Distinguono amore e amicizia tra loro: l'amore è un sentimento più profondo, a volte eterno, un affetto che non finisce mai e che nessuno può separare; l'amicizia, invece, è un sentimento di benevolenza. 
I primi batticuori sono continui, gli occhi e la testa vanno sulle nuvole, si passano interi pomeriggi straiate sul letto a sognare il nostro "lui", si ascoltano canzoni che diventano indelebili, si scrive il nome dell'amato su diari e biglietti. Ogni istante del nostro tempo è finalizzato all'incontro, all'appuntamento, a volte anche allo stalkerare il nostro "lui" attraverso i Social.




L'innamoramento maschile, invece, è ben diverso, eppure può essere ugualmente romantico. I ragazzi di oggi sembrano più inclini a mostrare i propri sentimenti: leggono romanzi d’amore, si scambiano teneri messaggi, scrivono il loro amore e le delusioni sui muri. Questo, forse, è dovuto da una diversa educazione, da uno stile di vita all'interno delle famiglie più condiscendente e aperto. Si dedicano canzoni, si desidera ardentemente l'amata, e anche il sesso gioca un ruolo completamente accelerato rispetto al passato.
Gli adolescenti di oggi sono una generazione sempre in “contatto”: c’è un bisogno continuo di sentirsi con una telefonata, un breve messaggio, o uno squillo del cellulare. Ed è proprio attraverso la tecnologia che la relazione cresce e si evolve. Tuttavia, sanno distinguere tra la realtà e il virtuale; i messaggi vengono scambiati tra persone che si conoscono e che si incontrano regolarmente nella vita quotidiana. 
Internet e telefono sono un modo per avvicinarsi e vincere i pudori, le timidezze, che in questa età sono tipici. In fondo, gli sms di oggi corrispondono alle lettere e biglietti di un tempo; cambia il linguaggio ma le emozioni sono le stesse. 


Il primo bacio è fondamentale nell'amore adolescenziale: costituisce il primo contatto intimo con un altro corpo e sancisce un momento di crescita. Per questo, è carico di un’emozione e un’ansia particolari.

L’adolescente vive una fase evolutiva complessa e ricca di cambiamenti sotto ogni punto di vista, a metà tra l’essere ancora dipendente dai genitori e la capacità di prendere le prime decisioni da solo.
Il bacio è una conquista che rappresenta un aspetto di crescita fondamentale; spesso un ragazzo, che non ha ancora baciato, può sentirsi a disagio rispetto ai suoi coetanei.
In generale il bacio, nella fase adolescenziale, riveste un significato importantissimo. Diventa uno dei momenti più importanti dell’intimità, reso ancora più intenso e significativo dall’ansia che accompagna il bacio adolescenziale.


E poi arrivano anche le prime delusioni che possono far soffrire molto; i ragazzi vanno in crisi, si chiudono, si disperano e vivono questi momenti come delle vere e proprie catastrofi. Non sempre si aprono con i genitori, magari restano imbronciati, si trincerano nel loro silenzio e, spesso, alcune delusioni condizionano presente e futuro.
Accade spesso che gli adulti facciano l’errore di minimizzare l’accaduto, di restare indifferenti o spronarli nel modo sbagliato, considerando le prime relazioni d’amore superficiali, di poco conto, per cui la fine di una storia la reputano facilmente superabile. 
Questo è lo sbaglio più grande; è importante tornare bambini, avvicinarsi loro, mettersi nei loro panni e capirli, per quanto possibile.
Linda Bertasi


Buona Lettura!

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