Oggi, per le recensioni della rubrica Passi d'Autore, vi presento il romanzo di Ilaria Grasso e Seby Conigliaro, dal titolo Il viaggio d'amore del tonno - Un viaggio d'amore enogastronomico in Sicilia.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: Ho sempre associato in vita mia la fame e l’appetito con i sentimenti, perché ho vissuto sempre i sentimenti con positività, pertanto non è mai successo che quando io mi ritrovassi innamorata, non avessi fame.
Del resto, l’accostamento fame e amore è, a rigor di logica, se di logica si può parlare in riferimento ai sentimenti, anche abbastanza verosimile per il semplice fatto che entrambi sono finalizzati, in qualche modo, alla nostra sopravvivenza, in primo luogo, e alla perpetuazione stessa della specie.
Il buon cibo è accostabile, per questo, ai buoni sentimenti, perché entrambi nutrono ed entrambi ci fortificano, nel corpo parimenti a come avviene poi per l’anima.
«Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che viene dalla bocca di Dio», è ciò che troviamo scritto proprio nella Bibbia, e dalla bocca di Dio proviene solo amore, per cui si evince che amore e cibo sono un connubio indispensabile a preservarci nell’anima e nel corpo.
Un libro dove i sapori di ricette a base di pesce si fondono con piatti salati e dolci.
Colori ed emozioni si alternano fra narrativa e arte culinaria e, sullo sfondo, i magnifici scorci della meravigliosa Sicilia.
L’autrice Ilaria Grasso mette il cuore in questa sua opera, affiancata dallo chef Seby Conigliaro. Gli autori impreziosiscono ogni racconto con una sorta di incipit, ricco di citazioni famose di poeti e scrittori.
Un'idea originale per un libro che diventa romanzo emozionante e valido ricettario.
Citerò solo alcuni dei racconti brevi contenuti in questa raccolta, ma sono tutti meritevoli e ricchi di una significativa morale.
Vi è la storia di Agata e Michele, una fiaba d’amore incorniciata dalla nascita di ben quattro figli; quella di Ashanti, ragazza eritrea salvata da Andrea, un medico che rivede in lei la figlia scomparsa prematuramente e, grazie alla fanciulla, torna ad amare. Si passa, poi, a Modica con la storia di Armando, lo scemo del villaggio che trova il bene materno fra le braccia di Bice, perpetua della chiesa di Sant’Andrea. Fra le righe, giunge anche la storia di Umberto e Sonia, desiderosi di avere figli, che salveranno il profugo Aarif dal suo destino, prendendosene cura. Un racconto bellissimo, questo, che tratta anche il tema dei traumi familiari.
Colori ed emozioni si alternano fra narrativa e arte culinaria e, sullo sfondo, i magnifici scorci della meravigliosa Sicilia.
L’autrice Ilaria Grasso mette il cuore in questa sua opera, affiancata dallo chef Seby Conigliaro. Gli autori impreziosiscono ogni racconto con una sorta di incipit, ricco di citazioni famose di poeti e scrittori.
Un'idea originale per un libro che diventa romanzo emozionante e valido ricettario.
Citerò solo alcuni dei racconti brevi contenuti in questa raccolta, ma sono tutti meritevoli e ricchi di una significativa morale.
Vi è la storia di Agata e Michele, una fiaba d’amore incorniciata dalla nascita di ben quattro figli; quella di Ashanti, ragazza eritrea salvata da Andrea, un medico che rivede in lei la figlia scomparsa prematuramente e, grazie alla fanciulla, torna ad amare. Si passa, poi, a Modica con la storia di Armando, lo scemo del villaggio che trova il bene materno fra le braccia di Bice, perpetua della chiesa di Sant’Andrea. Fra le righe, giunge anche la storia di Umberto e Sonia, desiderosi di avere figli, che salveranno il profugo Aarif dal suo destino, prendendosene cura. Un racconto bellissimo, questo, che tratta anche il tema dei traumi familiari.
Particolare anche la storia di Claudia,
ragazza siciliana che vive a Roma e prova una forte nostalgia per la sua terra
di origine e per Francesco, un amore del passato. Andando contro i suoi rigidi principi, contatterà il ragazzo, ma la sorte ha altri disegni per lei. Un racconto molto originale, che resta tra i miei preferiti, e affronta il tema dell'amicizia inattesa e della speranza.
Infine, abbiamo la storia di Andrea e del suo difficile vissuto; uno spaccato di dolore interiore, dovutoa alla condizione del padre costretto su una sedia a rotelle, ma anche di intolleranza per la moglie dominatrice che rende succube il genitore. Andrea è un uomo che non vuole amare, ma solo sfruttare il proprio corpo e quello degli altri, e intraprenderà una strada dominata da sesso e rapporti al limite.
Molte altre storie tingono il libro, fra cui quella di Bea e Filippo e di un amore invidiabile agli occhi altrui; i due ci raccontano il loro rapporto, in un connubio di emozioni che sfiora il surreale.
Infine, abbiamo la storia di Andrea e del suo difficile vissuto; uno spaccato di dolore interiore, dovutoa alla condizione del padre costretto su una sedia a rotelle, ma anche di intolleranza per la moglie dominatrice che rende succube il genitore. Andrea è un uomo che non vuole amare, ma solo sfruttare il proprio corpo e quello degli altri, e intraprenderà una strada dominata da sesso e rapporti al limite.
Molte altre storie tingono il libro, fra cui quella di Bea e Filippo e di un amore invidiabile agli occhi altrui; i due ci raccontano il loro rapporto, in un connubio di emozioni che sfiora il surreale.
[…] Andrea non si dava pace: medico delle emergenze, aveva visto le guerre, la fame e le loro vittime, e per queste aveva fatto tanto, ma tutto si era perso come se fosse inutile davanti agli occhi innocenti di sua figlia Laura, che aveva seppellito troppo presto… Ora quegli occhi erano riapparsi con la giovane Ashanti, occhi che dovevano continuare a guardare quella vita che, a Laura, era stata ingiustamente negata troppo presto, e in quell’abbraccio che, da estremo e ultimo, divenne solamente il primo di una lunga serie. Andrea ebbe modo di riabbracciare la sua Laura, e di farlo per sempre. […]
In questo libro il sapore del mare, del vento, della poesia e della narrativa
si sposano insieme, realizzando la ricetta per una narrazione romanzata, ma
altrettanto autentica e cruda nelle sue storie.
L’autrice non ultilizza giri di parole per lanciare il suo messaggio, anzi, la brevità dei racconti ci lascia a bocca aperta, con un pizzico di nostalgia e amaro in bocca, perché si vorrebbe saperne di più.
Il viaggio d'amore del tonno - Un viaggio d'amore enogastronimico in Sicilia è un miscuglio di pagine piacevoli e significative che alternano morali umane importanti a ricette deliziose, il tutto condito dal profumo della solarità del Sud Italia.
Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)
IL VOTO DI FRANCESCA
Francesca Ghiribelli
coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla tenera
età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce
libri.
Ha
ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per
la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura.
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura.
Pubblicazioni:
- Twins Obsession - Il Diario di una Gemella Ossessione
- Cuore zingaro
- Amore a prima vista
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