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venerdì 26 luglio 2019
Segnalazione - NON SI PUO' SFUGGIRE AL DOMANI di William Pinto
Per la quinta pubblicazione Les Flaneurs Edizioni, conosciamo meglio il romanzo Non si può sfuggire al domani di William Pinto.
Andiamo a scoprirlo!
SINOSSI: Corrado Principali vive di storie. Scrittore di successo, trasforma in libro gli eventi più importanti della sua vita: anche la separazione da Monica, che è per lui fonte di angoscia e di rimpianti a cui si rifiuta di cedere.
Corrado Principali vive di storie, e il lettore con lui: gli incontri condominiali, il viaggio in Puglia, i ricordi dell’infanzia assolata e l’immersione nel passato sono occasioni per raccogliere i racconti delle vite che intrecciano la sua, in un mosaico di episodi sui personaggi che accompagnano Corrado nel suo viaggio di crescita.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Non-sfuggire-domani-William-Pinto/dp/8894990958/Corrado Principali vive di storie, e il lettore con lui: gli incontri condominiali, il viaggio in Puglia, i ricordi dell’infanzia assolata e l’immersione nel passato sono occasioni per raccogliere i racconti delle vite che intrecciano la sua, in un mosaico di episodi sui personaggi che accompagnano Corrado nel suo viaggio di crescita.
Eccovene un assaggio!
[...] È facile parlare quando la Puglia è per te solo un luogo di villeggiatura, e soprattutto
quando ci si guadagna da vivere scrivendo di trulli e muretti a secco. [...]
quando ci si guadagna da vivere scrivendo di trulli e muretti a secco. [...]
L'AUTORE: William Pinto (1981) condivide il compleanno con John Fante, il suo scrittore preferito. Appassionato da sempre di hip-hop e di letteratura statunitense, è cresciuto a Grottaglie (TA), in una casa popolare di periferia. Ha lavorato all’Ilva per pagarsi gli studi universitari, ma l’esperienza come obiettore in una comunità per tossicodipendenti gli ha fatto scoprire la propria vocazione: ora lavora a Milano come pedagogista e coordinatore di un progetto per l’inclusione scolastica.
Nel 2017 ha esordito con il romanzo "Non c’è giorno più lontano di ieri".
Segnalazione - VERSI RANDAGI di Alessandro Cannavale e Miriam Piro
Per la quarta pubblicazione Les Flaneurs Edizioni, eccovi la silloge Versi randagi di Alessandro Cannavale e Miriam Piro.
Andiamo a scoprirlo!
SINOSSI: Versi randagi è un connubio di forme espressive, di parole e immagini, scaturito da un proficuo incontro di ferite aperte per giungere, infine, al coraggio di una rinnovata fiducia nella bellezza.
Per “ingannare l’attesa”, Cannavale e Piro reperiscono miracoli nella semplicità o annunciano “piccole catastrofi di rami spezzati”. Sullo sfondo, una società frammentata, accelerata fino al parossismo, in cui ci si ritrova, sempre più spesso, incastrati nella condizione di randagi. Sulle molteplici declinazioni di questa condizione viene approfondita l’indagine, incontrando destini andati a vuoto tra le ruote del mondo, mentre un dio si prepara a soffiare su un fiore.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Versi-randagi-Alessandro-Cannavale/dp/889499094X/
Eccovene un assaggio!
Forse sono rimasto
sulla tua pelle
come un odore
di paese lontano.
Forse ogni tanto
ti strofini addosso
la mia anima
con una mano. [...]
sulla tua pelle
come un odore
di paese lontano.
Forse ogni tanto
ti strofini addosso
la mia anima
con una mano. [...]
GLI AUTORI:
Alessandro Cannavale (Bari, 1977) è ingegnere e ricercatore. Esercita l’anima nella palestra della poesia.
Ha scritto "A me piace il Sud", con Andrea Leccese (2017). Finalista nella sezione poesia inedita al Premio Letterario Nabokov (2017).
Miriam Piro pseudonimo di Maria Rita Micaletto. Salentina, si trasferisce a Roma nel 1998. Da 20 anni insegna matematica all’Icg Falcone di Grottaferrata. Ha illustrato il cd Itaca, di Alessandro D’Orazi. Ha esposto nella galleria Zaion di Biella e presso la libreria Adeia.
Nel 2016, il suo disegno di Nimbo viene inserito da Massimo De Nardo nel suo libro "Mestieri Fantastici: un regalo inaspettato, foriero di eventi e incontri straordinari".
Segnalazione - L'UOMO CHE REGOLAVA I CONTI di Mariana Fujerof
Per la terza pubblicazione Les Flaneurs Edizioni, torna a trovarmi la carissima Mariana Fujerof, in occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo, dal titolo L'uomo che regolava i conti.
Andiamo a conoscerlo da vicino!
SINOSSI: È trascorso poco più di un anno da quando Amedeo Gastaldi è stato incarcerato per l’omicidio della vicina di casa. Adesso, assolto per insufficienza di prove, si trova a doversi ricostruire una vita senza le sue belle suppellettili da collezione, vendute poco prima dell’arresto; senza il caro amico Fabrizio, prematuramente scomparso; senza l’adorata sorella, fuggita chissà dove. Nella sua solitudine sempre più tetra e soffocante, lo scrittore maledetto dalle iridi nere come la notte si dedica anima e corpo al lavoro e, per così dire, alla coltivazione del proprio cinismo: ormai entrato in un vortice di autocompiacimento, misoginia e sfiducia verso il prossimo, Amedeo troverà conforto solo nell’amore mercenario e nella vendetta.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Luomo-che-regolava-i-conti/dp/8894990915/
Eccovene un assaggio!
[...] Il ticchettio dei tasti della vecchia Remington risuonò fino alle prime luci dell’alba e le sue mani danzarono tutta la notte come tarantole.
Aveva tradotto l’intera silloge. Ora avrebbe dovuto attendere le seconde bozze del romanzo da correggere. Oppure, un’altra traduzione… o magari scrivere un altro libro. La sua vita, in fondo, era vuota. [...]
L'AUTRICE: Mariana Fujerof è l’autrice del controverso romanzo "Il Veleno nell’Anima", pubblicato nel 2013. Con Les Flâneurs Edizioni ha già pubblicato "L’uomo dalle iridi" a specchio (2017). I suoi scritti spaziano dalla narrativa al teatro, attingendo ai suoi molteplici interessi fra cui la lirica, la danza e il cinema.
Segnalazione - NEL CALCIO LA PALLA E' QUADRATA di Adelmo Monachese
Per la seconda pubblicazione Les Flaneurs Edizioni, eccovi Nel calcio la palla è quadrata di Adelmo Monachese.
Andiamo a scoprirlo!
SINOSSI: Il calcio, tra le cose meno serie la più seria di tutte per antonomasia, è croce e delizia per milioni di appassionati e di tifosi. Intorno a questo sport, negli anni, si è sviluppato un incredibile universo semantico costellato di frasi fatte e luoghi comuni che Adelmo Monachese ribalta con la sua vena satirica. L’obiettivo è quello di togliere il velo di ipocrisia che si annida dietro intere conversazioni, conferenze stampa, trasmissioni, approfondimenti e interviste che coinvolgono, a vario titolo, calciatori, allenatori e giornalisti sportivi e al tempo stesso provare a sdrammatizzare gli eccessi che, nel bene e nel male, rendono unico e avvincente questo sport.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/calcio-quadrata-luoghi-comuni-contrario/dp/8894990931/
Eccovene un assaggio!
[...] Ci tengo anche a non dire grazie a nessuno dei miei compagni di squadra
dato che questo è un premio individuale, perdenti! [...]
dato che questo è un premio individuale, perdenti! [...]
(Joe Lolley, dopo aver vinto il Nottingham Forest’s Player of the season award)
L'AUTORE: Adelmo Monachese ha collaborato con Lercio.it e Smemoranda.it.
Collabora con Calciatoribrutti.com, Libreriamo.it e Acidolattico.org.
Ha scritto dal 2014 al 2016 su Libero Veleno, l’inserto satirico domenicale del quotidiano Libero.
Ha pubblicato "I cuochi TV sono puttane" (2015) e "Attentato al Piccolo Principe" (2017).
Il suo sito personale e canale youtube è: Ofalo. it. La sua pagina Facebook è: Mon.Ade Libri.
Segnalazione - ELEPHANT di Alessia Vegro
Oggi, per le pubblicazioni Les Flaneurs Edizioni, vi presento il romanzo Elephant di Alessia Vegro.
Andiamo a scoprirlo!
SINOSSI: Jazz, voodoo, luci, spettri, vita. New Orleans accoglie Chase con tutto il fascino e il mistero di cui è capace e l’italiano non ci mette molto a farsi inghiottire da quella vita fatta di eccessi e contraddizioni. Ma il suo non è un viaggio di piacere. È arrivato in città seguendo il richiamo della musica di LeRoy Barou, noto come Elephant, e spera che il vecchio sassofonista ormai in disgrazia possa aiutarlo a svelare il mistero della morte di Zio, il suo mentore. Quello che non si aspetta è di portare alla luce altri segreti, di trovare risposte di cui ignorava le domande e di diventare amico di Josh, che promette di essere la prossima stella del jazz. Chi vive a New Orleans, anche solo per poco, è sempre in bilico tra salvezza e perdizione.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Elephant-Alessia-Vegro/dp/8894990893/
Eccovene un assaggio!
[...] Devi sentirlo dentro prima di buttarlo fuori. Questo è il jazz.
Gioia e dolore gettati fuori assieme. [...]
L'AUTRICE: Alessia Vegro è nata nel 1980 in provincia di Padova e fin da bambina ha coltivato la passione di leggere e inventare storie. Il suo progetto di diventare scrittrice ha incrociato il mondo cinematografico quando studiava al DAMS di Bologna facendola esordire come sceneggiatrice nel 2017 con il lungometraggio "È un Cerchio Imperfetto", vincitore di vari premi internazionali. "Elephant" è il suo esordio con la carta stampata.
giovedì 25 luglio 2019
Segnalazione - BELLE OMBRE IMPERFETTE di Marilena Fonti
Oggi, vi presento la raccolta di Marilena Fonti, dal titolo Belle ombre imperfette.
Andiamo a sbirciare da vicino!
SINOSSI: In situazioni estreme, le donne sono spesso capaci di tirare fuori tutta la loro forza, anche quando si ha l’impressione che sappiano più che fare, o quando sembrano succubi delle circostanze o dei loro compagni.
Il tema della raccolta è proprio quello del riscatto, sovente doloroso, qualche volta liberatorio, da una situazione di disagio, difficoltà o oppressione in cui le donne sono immerse. Non di rado, la liberazione avviene attraverso un atto violento, oppure, all’opposto, attraverso la generosità, perché le donne non sono tutte uguali, sono influenzate dal loro vissuto, dalla loro cultura, dal loro carattere.
Questa raccolta di quattordici racconti brevi accompagna il lettore attraverso uno spaccato del mondo femminile a volte perfino un tantino irritante, ma profondamente vero e attuale.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Belle-ombre-imperfette-Marilena-Fonti/dp/8866904880/
L'AUTRICE: Marilena Fonti (L’Aquila, 1953) si è trasferita giovanissima a Hartford, nel Connecticut, dove ha completato gli studi superiori e ha frequentato l’università, conseguendo un B.A. (Bachelor of Arts) in Lingue e Letterature Straniere Moderne e un M.A. (Master of Arts) in Letteratura Comparata.
Tornata in Italia, dopo aver conseguito il titolo di studi italiano, ha collaborato per diversi anni con l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. È autrice di numerose traduzioni dall’inglese e dal tedesco (Margaret Atwood, Thomas C. Wolfe, Walter Serner) e molti dei suoi racconti sono stati pubblicati in antologie. Attualmente vive a Viterbo, dove insegna in un liceo.
mercoledì 24 luglio 2019
INTERVISTA A SIMONA MENDO
Ciao Simona, bentornata nel mio
blog. Raccontaci qualcosa di te.
Ciao Linda, ti ringrazio per
l’ospitalità. Eccomi, sono una quarantenne libera professionista, moglie e
mamma di due bellissime bimbe (a dire il vero una ormai è una ragazzina, è
quasi alta come me!), vivo nella mia splendida Genova, che è sempre nel mio cuore
e nei miei romanzi, perché è lo sfondo ideale per le storie d’amore che amo
raccontare. Una delle mie più grandi passioni è il ballo, anche se ho iniziato
ad avvicinarmici in età adulta; ho ballato i caraibici per anni (mio marito
l’ho conosciuto proprio ballando la salsa), poi sono passata agli standard, al
liscio, alla zumba, videodance e dancehall. Un’altra passione è la fotografia:
ultimamente mi sto specializzando in ritratti a tema… fotografo solo le mie
figlie, che sono bellissime!
La laurea, prima, e poi la
libera professione presso uno Studio odontoiatrico; quando scatta in te la
scintilla della scrittura e dove trovi il tempo per scrivere?
La scintilla per la scrittura
penso di averla sempre avuta, ne è la prova un breve racconto poliziesco che
scrissi il primo anno di superiori, di cui avevo rimosso il ricordo. La mia
prima vera prova da scrittrice, però, risale ai primi anni di Università, dopo
una grave malattia. Mi resi conto che la scrittura funzionava come una terapia
per la mia testa “malata”; fu così che nacque il mio primo romanzo “Quel bacio
al chiaro di luna”.
Il tempo per scrivere lo trovo soprattutto d’estate, quando
sono in ferie. Durante l’anno è difficilissimo, riesco a ritagliarmi qualche
ora la sera tardi.
Sei appassionata di ballo e
fotografia. Hai mai pensato di usarli come fonte di ispirazione per un tuo
libro?
Certamente! Nel romanzo che sto
per completare, il quarto, i protagonisti sono appunto una ballerina e un
fotografo professionisti!
Hai degli autori che consideri
tue Muse? Se sì, quanto c'é di loro nei tuoi testi?
Non ho un autore prediletto, ma
una rosa di autrici preferite, da cui traggo ispirazione: Colleen Hoover,
perché i suoi romanzi sono pieni di struggimento; Lisa Kleypas, che descrive la
passione in modo eccelso; Rosamunde Pilcher, impareggiabile nel rendere nitidi
i paesaggi; Jane Austen, per la classe e i suoi dialoghi indimenticabili.
Nel
mio primo romanzo, “Quel bacio al chiaro di luna”, inoltre, ho voluto rendere
omaggio a Louisa May Alcott e alla sua splendida Beth, in assoluto il
personaggio che adoro di più.
Sei appassionata di romanzi rosa.
Perché il romance?
Come scrittrice amo il romance, ma un romance
molto tormentato, dove il lieto fine, quando c’è, è talmente sofferto che
diventa una magra consolazione, e lascia comunque addosso un senso di
malinconia.
Esordisci nel 2017 con “L’altra
faccia della luna”. Quanto è cambiato, da allora, il tuo modo di scrivere?
In verità, anche se l’ho
pubblicato per primo, “L’altra faccia della luna” è il mio terzo romanzo, dopo
“Quel bacio al chiaro di luna” e “L’arcobaleno lunare”. Ho deciso di
pubblicarlo per primo perché, essendo una storia pazzesca, speravo di fare il
botto! Purtroppo mi sono affidata a una CE sbagliata, che non ha fatto molto
per sponsorizzarmi, così mi sono dovuta rimboccare le maniche e ho imparato
tanto. Per fortuna, l’ho tolto quasi subito dal commercio e conto di
ripubblicarlo a breve con la Literary Romance, ristabilendo il corretto ordine
di stesura. Rispetto al mio primo romanzo, molto adolescenziale, i successivi
sono sempre più maturi e trattano argomenti che sono un pugno nello stomaco,
quindi si discostano un po’ dal classico romance.
Nel 2018, esce “Quel bacio al
chiaro di luna”. Di cosa si tratta?
“Quel bacio al chiaro di luna” è
la storia di Alex e Alessia, amici da sempre, che vivono quasi in simbiosi e
si amano segretamente, all’insaputa l’uno dell’altra. Il legame che li unisce è
intenso, affonda le radici nel giorno della nascita della piccola Beth – così
lui la chiama, un nomignolo affettuoso che ricorda le sorelle March di "Piccole
Donne". Alex è un confidente, un fratello maggiore per Alessia, e la ama
disinteressatamente. Il futuro ha in serbo per loro molte gioie ma altrettanti
dolori, che spero colpiranno il cuore dei lettori.
E, nel 2019, pubblichi “L’arcobaleno
lunare”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
“L’arcobaleno lunare” è una
storia appassionante, piena di mistero e rivelazioni, a volte sconvolgenti.
Bianca e Neemia, i due protagonisti, hanno sofferto talmente tanto da essersi
creati due corazze per isolarsi dal mondo. Due corazze che celano la loro
bellezza interiore, i loro colori, come un arcobaleno lunare che appare bianco,
ma in realtà racchiude in sé tutti i sette colori, ancora più luminosi e
splendenti.
Qual è stato l’input per questo libro?
Questo libro nasce da una vicenda
reale, attorno a cui ho creato una trama, spero avvincente. Tra tutti i
romanzi, forse è stato quello che mi ha dato più problemi, perché volevo
parlare di alcuni argomenti forti (la violenza, la morte, la perdita) senza
però appesantire troppo la storia.
Quali tematiche affronti e quale
messaggio vuoi trasmettere?
Le tematiche sono molto
forti, però ci tengo a sottolineare che le mie sono principalmente storie
d’amore, anche se non proprio fiabesche.
I lettori trovano molti messaggi nei
miei romanzi, il bello è che molti messaggi evidentemente devo averli trasmessi
involontariamente! Ogni lettore può far sua una parola, una frase, un episodio
e, se questo avviene, significa che la mia scrittura ha colpito al cuore.
Hai pubblicato due romanzi con la
Literary Romance. Consiglieresti questa casa editrice ai tuoi colleghi?
La Literary Romance è
una Collana Editoriale, che differisce in parte da una casa editrice. Comunque,
mi trovo benissimo con Simona Friio e Mara Marinucci, sia a livello umano che
lavorativo. Quindi consiglierei senza dubbio questa CE ai miei colleghi. Anzi,
in verità lo faccio già!
Progetti futuri?
Il progetto che più mi sta a
cuore è la riedizione de “L’altra faccia della luna”, spero entro fine anno.
Questo romanzo è stato molto sfortunato, proprio come Luna, la sua
protagonista, una ragazza bellissima e combattiva ma destinata a soffrire e a
ricevere solo delusioni dalla vita. Ecco, mi auguro con tutto il cuore che la
storia di Luna possa finalmente risplendere come merita.
È stato un piacere ospitarti nel
mio blog. In bocca al lupo!
Grazie mille!
Per seguire Simona SIMONA MENDO AUTRICE
Booktrailer
martedì 23 luglio 2019
Segnalazione - SIAMO PARTITI COL PIEDE SBAGLIATO di Daniele Festoso
Per la sesta pubblicazione Genesis Publishing, vi presento il romance Siamo partiti col Piede Sbagliato di Daniele Festoso.
Andiamo a curiosare!
SINOSSI: Che fareste se, nonostante la vostra relazione stabile e abitudinaria, poteste avere tutti i partner che avete sempre desiderato, senza alcuna ripercussione su vostro marito o la vostra fidanzata?
Matteo e Greta sono due giovani coinquilini italiani, trasferitisi a Londra per seguire un corso di studi. Sono entrambi legati sentimentalmente: il primo con la bella Charlotte, la seconda con lo scapestrato Gino; le loro relazioni sono molto diverse anche se entrambi, dopo molti anni, cominciano a patire una certa insoddisfazione.
Durante una festa, sotto i fumi dell’alcool, i due protagonisti entrano in contatto con un misterioso tipo che gli propone una sorta di patto: sfruttando delle speciali scarpe potranno avventurarsi in nuove fugaci relazioni con tutti i partner che desidereranno, senza provocare alcuna conseguenza sui rispettivi compagni “ufficiali”.
Vittima della tentazione e della curiosità, Matteo accetta subito e si lancia in una serie di flirt mentre Greta, dapprima titubante, attenderà solo l’affacciarsi della crisi con Gino prima di sfruttare le magiche scarpe.
Quali saranno le conseguenze di questa scelta? I due, attraverso episodi comici, bizzarri e misteriosi, riusciranno a capire cosa desiderano realmente?
Durante una festa, sotto i fumi dell’alcool, i due protagonisti entrano in contatto con un misterioso tipo che gli propone una sorta di patto: sfruttando delle speciali scarpe potranno avventurarsi in nuove fugaci relazioni con tutti i partner che desidereranno, senza provocare alcuna conseguenza sui rispettivi compagni “ufficiali”.
Vittima della tentazione e della curiosità, Matteo accetta subito e si lancia in una serie di flirt mentre Greta, dapprima titubante, attenderà solo l’affacciarsi della crisi con Gino prima di sfruttare le magiche scarpe.
Quali saranno le conseguenze di questa scelta? I due, attraverso episodi comici, bizzarri e misteriosi, riusciranno a capire cosa desiderano realmente?
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Siamo-partiti-col-piede-sbagliato/dp/618539197X/
Eccovene un assaggio!
L'AUTORE: Daniele Festoso Nasce a Roma nel 1984. Si laurea in Economia, ma se potesse tornare indietro probabilmente dedicherebbe il suo tempo a studi sulla comunicazione o l’architettura. Grande appassionato di musica, scrive, sotto pseudonimo, per un web magazine online specializzato sull’argomento. Inizia a scrivere Siamo partiti col piede sbagliato per gioco nel 2012, spinto da un evento realmente accaduto. Terminata la stesura, si è domandato se qualche folle casa editrice avrebbe mai deciso di pubblicarlo. Beh, la Genesis Publishing si è dimostrata abbastanza folle.
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