Per la quarta pubblicazione Les Flaneurs Edizioni, eccovi la silloge Versi randagi di Alessandro Cannavale e Miriam Piro.
Andiamo a scoprirlo!
SINOSSI: Versi randagi è un connubio di forme espressive, di parole e immagini, scaturito da un proficuo incontro di ferite aperte per giungere, infine, al coraggio di una rinnovata fiducia nella bellezza.
Per “ingannare l’attesa”, Cannavale e Piro reperiscono miracoli nella semplicità o annunciano “piccole catastrofi di rami spezzati”. Sullo sfondo, una società frammentata, accelerata fino al parossismo, in cui ci si ritrova, sempre più spesso, incastrati nella condizione di randagi. Sulle molteplici declinazioni di questa condizione viene approfondita l’indagine, incontrando destini andati a vuoto tra le ruote del mondo, mentre un dio si prepara a soffiare su un fiore.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Versi-randagi-Alessandro-Cannavale/dp/889499094X/
Eccovene un assaggio!
Forse sono rimasto
sulla tua pelle
come un odore
di paese lontano.
Forse ogni tanto
ti strofini addosso
la mia anima
con una mano. [...]
sulla tua pelle
come un odore
di paese lontano.
Forse ogni tanto
ti strofini addosso
la mia anima
con una mano. [...]
GLI AUTORI:
Alessandro Cannavale (Bari, 1977) è ingegnere e ricercatore. Esercita l’anima nella palestra della poesia.
Ha scritto "A me piace il Sud", con Andrea Leccese (2017). Finalista nella sezione poesia inedita al Premio Letterario Nabokov (2017).
Miriam Piro pseudonimo di Maria Rita Micaletto. Salentina, si trasferisce a Roma nel 1998. Da 20 anni insegna matematica all’Icg Falcone di Grottaferrata. Ha illustrato il cd Itaca, di Alessandro D’Orazi. Ha esposto nella galleria Zaion di Biella e presso la libreria Adeia.
Nel 2016, il suo disegno di Nimbo viene inserito da Massimo De Nardo nel suo libro "Mestieri Fantastici: un regalo inaspettato, foriero di eventi e incontri straordinari".
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