Oggi, torna a trovarmi Adriana Fabozzi, in occasione dell'uscita del suo romanzo Sigari Cubani.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: Ogni mattina, intorno alle otto e trenta, il rituale di Asia è sempre lo stesso: afferra il telefono e guarda il messaggio di buongiorno del suo fidanzato Lorenzo. Quella della giovane Asia è un’esistenza prevedibile e scontata, con la sua mania di perfezione e il desiderio di stabilità… ma cosa può succedere quando il guscio perfetto che si è costruita si scontra con un mondo fatto di tradimenti e bugie, corrotto e privo di valori?
Il suo bisogno di sapere cosa c’è al di là della ragione, di lasciarsi andare e perdere il controllo, di fare qualcosa di sbagliato, a un certo punto prende il sopravvento, e si ritrova a indossare la maschera dell’inganno, come fanno tante persone accanto a lei.
Da quel momento inizia per lei un periodo turbolento, in cui è divorata dal senso di colpa, finché un uomo infedele e senza scrupoli le farà aprire gli occhi sulla direzione da intraprendere nella sua vita.
A volte è necessario perdere di vista per un attimo i valori più importanti per poi ritrovarli più forti di prima, riuscendo ad accettarsi per come si è, con tutte le proprie imperfezioni: “ho immaginato un luogo dove non ci sia il silenzio, ma voci, dove non ci sia la menzogna, ma la verità, dove non ci siano maschere, ma volti, dove non ci siano fantasmi, ma persone che camminano a testa alta guardandosi negli occhi senza timore e senza doversi nascondere”.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Sigari-cubani-Adriana-Fabozzi/dp/8856791625/
Eccovene un assaggio!
[...] CHE STRESS! Sì, proprio così. Che incredibile stress dover stare sempre sulle spine, che stress dover organizzare ogni incontro inventandosi puntualmente una scusa diversa, e che sia credibile, che stress dover guardare di continuo l’orologio per non fare troppo tardi e destare sospetti, che stress avere i minuti contati come se quello fosse un gioco a tempo, che stress dover parlare al telefono solo se non c’è nessuno vicino che ascolta, che stress dover subito riagganciare perché qualcuno sta arrivando, che stress doversi guardare sempre le spalle, che stress dover stare attenti a non lasciare tracce, che stress dover rinunciare all’ultimo momento all’incontro al quale tenevi tanto perché l’altro ha il figlio con la febbre, che stress potersi abbracciare e baciare solo tra quattro mura e in luoghi come questi, che stress dover trattenere quel bacio perché in pubblico non puoi, che stress dover stare rinchiusi al buio di una stanza come questa o in una gabbia come animali da circo, che stress non poter fare una passeggiata al mare con la mano infilata nella tasca posteriore dei suoi pantaloni, che stress dover accettare sempre compromessi, che angoscia sentirsi l’altra o l’altro, che infinita tristezza, signor Paride, non essere l’unica o l’unico.
Insomma…credo che avere una amante sia un grosso e incredibile stress! [...]
L'AUTRICE: Adriana Fabozzi nasce a Caserta sotto il segno zodiacale dei Gemelli. Laureata in Giurisprudenza, madre di tre figlie, dedica la sua vita alla famiglia e alla grande passione per la scrittura.
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