venerdì 5 luglio 2019

PASSI D'AUTORE - Recensione - LA RAGAZZA NEL BOSCO di Carmen Weiz


Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, vi presento il romanzo La Ragazza nel Bosco di Carmen Weiz.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!




Ornella De Luca lo ha letto per noi!










SINOSSI: È un triste scherzo del destino quello che catapulta Anna, giovane ragazza brasiliana, in una realtà più grande di lei. Spinta dal desiderio di fare del bene, si ritrova schiava della tratta di esseri umani, in mano ad aguzzini senza pietà, pronti a venderla al miglior offerente.
Solo la sua astuzia le permetterà di fuggire, aiutata dall’ufficiale svizzero Thomas Graff, uomo dal cuore di ghiaccio e da un passato che non riesce a lasciarsi alle spalle. Uno scontro tra due diverse culture che farà volare scintille!
Questa è la storia di Anna, ingiustamente vittima come tante altre donne. Tra intrighi, tradimenti, crimini e giochi del destino una giovane donna lotterà per la sua libertà e per l'amore.











SVIZZERA - Anna parte per l'Europa verso un centro profughi italiano, ma viene rapita.
Fortunatamente, s'imbatterà in Thomas che, facendo jogging tra i boschi, la troverà in compagnia dei rapitori e riuscirà a soccorrerla.
Tra i due s'innescherà da subito un legame fatto di complicità e senso di protezione.
C'è un'indagine da svolgere e criminali da catturare, ma cosa riserva il futuro per Anna e Thomas?

La ragazza nel bosco è il primo volume della serie Swiss Stories, un thriller con una punta di “rosa” per le Edizioni Quest. 
L'ambientazione è insolita, ci troviamo in Svizzera, e i paesaggi incontaminati si scontrano rudemente con l’asprezza della vicenda narrata.
La caratterizzazione dei personaggi è soddisfacente.
Anna è la protagonista femminile; di origini brasiliane, ha vissuto da sempre in una comunità religiosa ed è partita per l’Europa, con l’idea di offrire il suo contributo a un centro di profughi italiano. Il suo destino, però, sarà diverso, e si ritroverà coinvolta in un rapimento. Di indole dolce e remissiva all’apparenza, nasconde un fuoco che aspetta solo di essere acceso.
Thomas è il protagonista maschile; poliziotto tutto d’un pezzo, dall’animo sensibile. Ha un passato sentimentale difficile alle spalle e una figlia piccola da crescere da solo. 
L'incontro con Anna avverrà in circostanze drammatiche, e il suo pronto soccorso salverà la ragazza. Il giovane è uno dei "guardiani" e intraprenderà un'indagine per scovare i rapitori e venire a capo del traffico di esseri umani.
Il legame con Anna è particolare, basato dapprima su un senso di protezione e, in seguito, su qualcosa di più profondo. 
Thomas incarna alla perfezione l’eroe romantico, un po’ cupo all’apparenza ma dotato di grande sensibilità; invece, la figura di Anna sembra quella della classica damigella in pericolo, ma possiede una tempra più dura che si rivelerà nel corso della narrazione e darà ai lettori un messaggio di speranza e di riscatto per chiunque, anche per le ragazze sfortunate come lei.




'C’era una nebbia che avvolgeva la mia testa, e sentivo la fatica in tutte le ossa del mio corpo. Questo è un incubo? No, l’incubo era prima di lui. La sua voce amabile… Dovevo continuare a correre. Il mio corpo cedeva per la fatica, e il panico che mi avvolgeva poteva essere il mio peggior nemico.
«Arresto… Forza, giovane… Con noi…»
Poi il buio.'





La scrittura della Weiss è molto precisa, in maniera quasi tecnica, sulle procedure investigative e sullo stile di vita in Svizzera, probabilmente frutto di una buona documentazione, ma il modo in cui questi elementi sono disposti nella trama, fa perdere fluidità alla storia. 
A tratti, sembra di assistere a “una lezione” sulla qualità della vita in Svizzera, una sensazione che destabilizza il lettore e lo fa sentire solo uno spettatore estraneo di quanto sta leggendo. Forse, una tecnica più vicina allo “Show, don’t tell” avrebbe giovato alla narrazione.
Il passato di entrambi i personaggi e la storia in cui sono implicati dànno molteplici spunti di riflessione e tematiche come: la difficile situazione delle giovani donne in Sud America; il traffico di esseri umani; il desiderio di ricominciare a credere nell’amore dopo una brutta delusione; lo scontro fra carriera e vita privata, un confine labile e difficile da mantenere in perfetta simmetria, e il recupero sia fisico sia psicologico in seguito a un duro trauma.
Il messaggio tra le righe è un inno alle seconde occasioni e alla forza delle donne, soprattutto quelle nate in condizioni indigenti. Dentro di noi c'è un'energia primitiva che può cambiarci la vita e cambiare anche quella di chi ci circonda, bisogna solo ascoltarsi dentro.
La ragazza nel bosco è un romanzo avventuroso che punta più sulla componente emotiva dei personaggi coinvolti, che sul crimine; consigliato agli amanti del romance, del thriller e delle storie che trattano temi importanti come il traffico di esseri umani e i rapimenti.
Ornella De Luca
(Editing a cura di Linda Bertasi)



IL VOTO DI ORNELLA





Ornella De Luca nasce nel 1991 a Messina.
Laureata in "Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica e dell'editoria" all’Università degli studi di Messina con il massimo dei voti.
Si distingue in numerosi premi letterari; gestisce il suo Lit-Blog Coffee, books and dreams, collabora con '900letterario e recensisce sul suo canale YouTube.
Pubblicazioni:
- La consistenza del bianco (Onirica Edizioni)
- Il sacrificio degli occhi (Onirica Edizioni)
- I colori del vetro (YouFeel Rizzoli)
- Adesso apri gli occhi
- L'ultima lanterna della notte
   

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