Oggi, torna a trovarmi Maria Campanaro, in occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo, dal titolo E il resto è vita.
Andiamo a conoscerlo meglio!
SINOSSI: Roma, 1983. Enrico, affascinante frontman di una pop band di
successo, si innamora di Kristel, vivace collaboratrice di una rivista.
La loro storia è osteggiata da Christiane, la splendida top model che
lui ha lasciato e non si rassegna all’abbandono, e si intreccia a quella
di Stefano, amico e collega di Enrico, tormentato da una segreta,
infausta passione per Kristel, che dominerà la sua vita e si dissolverà
soltanto dopo anni costellati di errori fatali, di rimpianti e di
disfatte.
Quando, vent’anni dopo, Stefano e Alba, figlia di
Kristel ed Enrico, e modella in ascesa, scoprono di amarsi, il passato
ritorna, per presentare all’uomo il conto: la ragazza apprende il suo
segreto e si convince che l’amante abbia cercato sua madre in lei.
Sconvolta dal dolore, finisce per sposare Marco, il figlio di Stefano,
ma presto dovrà fronteggiare la propria incapacità di seppellire i suoi
veri sentimenti…
In un'alternanza tra passato e presente, gli
irrequieti protagonisti intrecciano i loro destini, vivono con intensità
l'amore in tutte le sue declinazioni, l'amicizia, la brama di successo,
il bisogno di riscatto, maturano la consapevolezza di sé e delle loro
fragilità, la ricerca del proprio posto nel mondo, anche a costo di
rivoltare le loro esistenze.
Eccovene un assaggio!
[...] Le luci si abbassarono, e sulle note di Gift di Elisa cominciò a cadere una tenue neve.
A passi decisi Alba avanzò, con il piccolo sospiro che le permetteva sempre di scaricare la tensione, rafforzando la stretta sul bouquet da sposa. Non sorrideva e non guardava nessuno in particolare. Una maschera d’oro e perle le copriva la parte superiore del viso, esaltando gli occhi verdi e gli zigomi, ombreggiati di rosa antico. Ancora perle a grappoli le decoravano le onde color mogano dei capelli e il collo. Tulle color cipria spruzzato d’oro, tagliato con gusto rinascimentale, le scivolava lungo i fianchi e terminava in uno strascico, che lei domava muovendosi con grazia naturale, l’aria assorta in un mistero che escludeva il plauso circostante.
Era arrivata in fondo e guardò giù, dritto in platea. Spasmodicamente, per quanto dal volto impassibile da professionista non trapelasse nulla.
Lo individuò. Era in prima fila, come sempre.
Incontrò i suoi occhi, il suo orgoglio, e quella corrente di sguardi per un lungo momento le tenne sotto scacco il cuore.
Al suo braccio stava incollata quella Adriana, vestita solo di sorrisi trionfanti come proclami alla Nazione, ma non gliene importava nulla, nulla.
Perché quell’aura che li legava da sempre escludeva chiunque, chiunque altro, un’altra volta. [...]
A passi decisi Alba avanzò, con il piccolo sospiro che le permetteva sempre di scaricare la tensione, rafforzando la stretta sul bouquet da sposa. Non sorrideva e non guardava nessuno in particolare. Una maschera d’oro e perle le copriva la parte superiore del viso, esaltando gli occhi verdi e gli zigomi, ombreggiati di rosa antico. Ancora perle a grappoli le decoravano le onde color mogano dei capelli e il collo. Tulle color cipria spruzzato d’oro, tagliato con gusto rinascimentale, le scivolava lungo i fianchi e terminava in uno strascico, che lei domava muovendosi con grazia naturale, l’aria assorta in un mistero che escludeva il plauso circostante.
Era arrivata in fondo e guardò giù, dritto in platea. Spasmodicamente, per quanto dal volto impassibile da professionista non trapelasse nulla.
Lo individuò. Era in prima fila, come sempre.
Incontrò i suoi occhi, il suo orgoglio, e quella corrente di sguardi per un lungo momento le tenne sotto scacco il cuore.
Al suo braccio stava incollata quella Adriana, vestita solo di sorrisi trionfanti come proclami alla Nazione, ma non gliene importava nulla, nulla.
Perché quell’aura che li legava da sempre escludeva chiunque, chiunque altro, un’altra volta. [...]
L'AUTRICE: Maria Campanaro è nata a Foggia
nel 1976, risiede ad Asti ed è laureata in Scienze politiche. Ha sempre svolto
mestieri impiegatizi. La sua passione per la scrittura è strettamente legata a
quella per la lettura, che la pervade dalla più tenera età. Ama inoltre i
viaggi, la musica, il cinema, le serie tv ben congegnate, la buona cucina e
tutto ciò che è arte e creatività.
Ha pubblicato il suo primo
romanzo "Nessun porto nella nebbia" di genere storico-sentimentale, con
Triskell Edizioni.
Sono curiosa di leggere questo romanzo
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