SINOSSI: Inghilterra, dicembre 1851.
Robert Edward Fitzroy, duca di Grafton, ha tre certezze: la quiete è una benedizione, l’amore una perdita di tempo e il Natale un fastidio da evitare insieme ai parenti. Dopo un matrimonio mancato e troppi pettegolezzi, ha scelto la solitudine della sua tenuta, Grafton Manor, circondato solo dal fedele valletto Tom, da un buon assortimento di libri e un silenzio che nessuno osa disturbare. Almeno finché una lettera dalla Regina in persona non lo richiama all’ordine: è inutile che si nasconda nel suo maniero, è tempo che Robert faccia “onore ai suoi doveri” e prenda moglie per dare un erede al casato. Un ordine a cui il duca ha tutta l’intenzione di rispondere di persona, con fermezza… e con un categorico rifiuto. Ma il destino — e una tempesta di neve — hanno altri piani.
Costretto a cercare rifugio in un cottage isolato mentre tenta di raggiungere la capitale, Robert scopre che persino il gelo più antico può sciogliersi. La padrona di casa, Miss Holly Tletoe, sembra uscita da una fiaba natalizia: ironica, indipendente e dotata di un’insolita passione per le piante e gli esperimenti botanici. Eppure, dietro la sua apparente serenità, si cela un segreto che forse il duca non dovrebbe desiderare così tanto di svelare.
Tra balli sfavillanti, tormente di neve e rivelazioni destinate a cambiare ogni cosa, Robert e Holly scopriranno che il Natale ha il potere di riscaldare anche i cuori più ostinati.
Rita Mariconda firma un romanzo vittoriano brillante e romantico, dove l’ironia, la neve e l’amore si mescolano nella ricetta perfetta per un Natale indimenticabile.
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Rita Mariconda, torinese di nascita e irpina d’adozione, oggi vive in Campania dove ha cominciato a dedicarsi alla scrittura quando la vita ha rallentato i suoi ritmi frenetici. È autrice di romanzi storici, mystery contemporanei e romanzi polizieschi procedurali. Grazie alla sua abilità nello spaziare da un genere all’altro ha già collaborato con diverse case editrici. Miss... Tletoe è la prima avventura con la More Stories.
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