domenica 3 gennaio 2016

Racconto - IL BAULE DI BEATRICE

 
Ferrara, 21 giugno 2015
Caro diario,
oggi ho visitato il castello di Montebello assieme alla mia famiglia e anche qui qualcosa d’insolito è accaduto. Ormai cerco di non fare più caso a queste “sensazioni” che ogni tanto bussano. 
Il castello è famoso per la leggenda che gravita attorno alla figura di Azzurrina, soprannome attribuito a Guendalina Malatesta per il colore azzurro dei suoi capelli.
Si vocifera che ogni cinque anni, durante il solstizio d’estate, il suo fantasma torni a palesarsi. La leggenda narra che, il 21 giugno 1375, la bambina perì all’interno delle mura mentre giocava con una palla di stracci e, da allora, il suo spettro vaga per la rocca.
Durante la visita non ho udito nulla di anomalo, ma qualcos’altro è accaduto. Sono entrata in una stanza, dove erano situati alcuni bauli dotali appartenuti a due donne, Orabile Beatrice e Teodora Gonzaga, e all’improvviso mi sono sentita soffocare. È stata una sensazione orribile che ancora
sento sulla pelle, guardavo gli altri visitatori e i loro volti erano sereni, più mi specchiavo nella loro tranquillità più la morsa attorno alla mia gola s’intensificava e, quando finalmente siamo usciti da quell’ambiente, il respiro è tornato a riempirmi i polmoni.(Continua ...)

Racconto inserito nell'antologia Profumi di Storia e d'Estate (IO LEGGO IL ROMANZO STORICO)

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