Ferrara, 21 giugno 2015
Caro diario,
oggi
ho visitato il castello di Montebello assieme alla mia famiglia e anche
qui qualcosa d’insolito è accaduto. Ormai cerco di non fare più caso a
queste “sensazioni” che ogni tanto bussano.
Il
castello è famoso per la leggenda che gravita attorno alla figura di
Azzurrina, soprannome attribuito a Guendalina Malatesta per il colore
azzurro dei suoi capelli.
Si
vocifera che ogni cinque anni, durante il solstizio d’estate, il suo
fantasma torni a palesarsi. La leggenda narra che, il 21 giugno 1375, la
bambina perì all’interno delle mura mentre giocava con una palla di
stracci e, da allora, il suo spettro vaga per la rocca.
Durante
la visita non ho udito nulla di anomalo, ma qualcos’altro è accaduto.
Sono entrata in una stanza, dove erano situati alcuni bauli dotali
appartenuti a due donne, Orabile Beatrice e Teodora Gonzaga, e
all’improvviso mi sono sentita soffocare. È stata una sensazione
orribile che ancora
sento
sulla pelle, guardavo gli altri visitatori e i loro volti erano sereni,
più mi specchiavo nella loro tranquillità più la morsa attorno alla mia
gola s’intensificava e, quando finalmente siamo usciti da
quell’ambiente, il respiro è tornato a riempirmi i polmoni.(Continua
...)
Racconto inserito nell'antologia Profumi di Storia e d'Estate (IO LEGGO IL ROMANZO STORICO)
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