lunedì 25 marzo 2013

INTERVISTA A EMANUELA ROCCA

Ciao Emanuela, benvenuta nel mio blog! Raccontaci qualcosa di te.
Per raccontare qualcosa di me ci vorrebbe un libro, mi limiterò a dire che sono una donna semplice, che ho tantissimi amici che mi adorano, che sono una donna che si sente soddisfatta della sua vita, pur avendo subito la perdita di entrambi i genitori, la perdita di tre figli e subito una separazione dolorosa con il mio ex marito, pur avendo gli stessi problemi che oggi tutti hanno per la crisi.
Faccio lavori che ho scelto e che amo,  adoro scrivere e donare emozioni.
Com’è stato il tuo primo approccio con la penna?

Quando ero  adolescente amavo scrivere un diario dove imprimevo cio’ che mi emozionava; scrissi anche qualche poesia che ho tenuto nel cassetto. Poesie venute da stati di animo eccessivi, dirompenti, quasi un voler scaricare sulla carta i miei dolori e le mie tristezze. Poi ho smesso per tantissimi anni.
Dopo la separazione con mio marito, mi sono ricordata di quando ero adolescente e di come usavo la carta e la penna per scrollarmi di dosso ogni dolore e ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo. Questo  due anni e mezzo fa’.
Quando lo ha letto un mio amico, mi ha scritto una recensione stupenda e mi ha dato la carica giusta per continuare a scrivere e provare a farlo pubblicare, cosa avvenuta un anno dopo  nel  Dicembre del 2011.
Con il fatto che quello che avevo scritto aveva emozionato parecchio, ho compreso che avevo il dono di trasferire i miei sentimenti, le mie paure, le mie gioie e le emozioni sulla carta e che chiunque le leggeva riusciva persino a respirarle… e ho continuato a farlo, ho ripreso a scrivere poesie e tanto altro.
Sei una persona ‘eclettica’ per chi ti conosce : da tredici anni imprenditrice di una società di pulizie industriali, sei stata segretaria di direzione, modella, stilista, insegnante di maglieria, presidente di una coperativa di servizi sociali. Come coniughi i tuoi impegni con lo scrivere?
Scrivo di solito la sera tardi e durante la notte, l’unico momento in cui riesco a stare sola con la mia fantasia, senza essere disturbata da clienti, fornitori, figli etc.

Hai vinto un concorso di saggi politici. Scrivi su due giornali politici siciliani, hai confezionato una cinquantina di articoli per ‘Il Corto’, web-magazine di Vicenza, e sei spesso ospite in radio private. Ti trovi a tuo agio a parlare di politica? E da dove nasce questa tua inclinazione?
Ho sempre odiato la politica perché l’ho sempre considerata una cosa “sporca”, da evitare, una cosa piena di compromessi, interessi privati e collusioni.  Ma, ultimamente, mi sono resa conto che qualcosa non andava, in un paese RICCO come l’Italia che era la settima se non la quinta POTENZA ECONOMICA MONDIALE, ho iniziato a ricercare le cause di questo declino, i motivi veri e non quelli che ci propinano i  Mass Media e ho scoperto un mondo interessante. 
Una volta che ho compreso la verità ho voluto farla conoscere attraverso i miei articoli. Poiché amo scrivere con semplicità, per essere compresa da tutti, sono molto seguita e con  attenzione. 
Parlare di economia, di politica, di problemi attuali per me non è un problema, ma uno stimolo ad informarmi sempre di più, a conoscere le verità nascoste, scovarle ovunque e poi farle conoscere anche a tutto il resto del mondo(cioè chi mi legge).

Hai vinto un concorso di racconti brevi e tredici concorsi di poesie, alcune di queste successivamente pubblicate all’interno di antologie di poeti contemporanei. Sei stata anche ospite di Sky(canale987) a Novembre. Raccontaci di queste esperienze.
Quando, per la prima volta, ho provato a partecipare ad un concorso di poesia e mi scrissero che era piaciuta e che era tra le prescelte per essere pubblicata, provai un’emozione incredibile…. Ricordo che per quanto ero felice lo comunicai anche a mia figlia…. E da lì continuai a provare, sempre con successo.
E’ un anno che non partecipo più a nessun concorso perché non ho tempo, ma sicuramente lo farò di nuovo. 
Mi hanno voluta ospite su SKY  perché avevo vinto un concorso di poesia e hanno voluto che ne leggessi qualcuna  in una trasmissione culturale di poesia e musica. Devo dire che, se anche era la prima volta che partecipavo ad una trasmissione televisiva, ero stranamente tranquilla, come se l’avessi sempre fatto.

Nel pubblichi il romanzo “Il sole e la luna”. Parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza alla UILDM di  Riccione per i bambini e i malati di distrofia muscolare. Una scelta che ti fa onore. Perché questa iniziativa?
Chi mi conosce bene, conosce il mio modo di vivere e la mia generosità.
Io non sopporto vedere gente che soffre e, nel mio piccolo, come posso do’ un aiuto.



 


Cosa troveremo all’interno del tuo romanzo?
Sicuramente una storia avvincente,  piena di suspance, di emozioni, intrigante perché con contenuti erotici, non volgari ma naturali.
Un libro che ti prende dalla prima all’ultima pagina, che ti dispiace chiudere e che alla fine ti fa riflettere sulla vita.

Qual è stata l’idea da cui è partita la realizzazione de “Il sole e la luna”?
Mi  sono avvicinata al mondo del virtuale dopo la mia separazione e … lo ho voluto ambientare nel virtuale, perché , chattando con molte persone sole, ho compreso quanto questo mezzo, se usato bene, potesse essere un buon antidoto contro solitudine e dolore, ma allo stesso tempo un mezzo pericoloso, per chi già vive una situazione psicologica instabile e depressiva.

Hai in progetto altre due pubblicazioni. Parlacene.
Ho due libri in pubblicazione, il primo che si intitola "Bianco e nero" è una raccolta di mini racconti erotici ambientati  in varie situazioni.
Il secondo invece è un 'fanatsy'  intitolato "Ofle -  Ori e il suo elfo". Una storia fantastica ambientata in due mondi: nel mondo fantastico degli elfi e nel mondo così detto “civile” (il nostro). Chiamiamola una favola per ragazzi e adulti, che non ha età, ma che fa riflettere su quello che è la vita di oggi e quello che invece potrebbe essere.
So già che sarà raffigurato da un pittore contemporaneo che curerà anche l’immagine della copertina. Ci vorrà qualche mese ancora per vederlo nelle librerie e su internet, perché devo anche dare il tempo al pittore di poter eseguire i suoi disegni e pubblicare un libro ha tempi molto lunghi, per l’editing, per il controllo e l’approvazione successiva, per lo studio della copertina, che tanti non ritengono importante, ma che invece, è il biglietto da visita del libro stesso.
L’ingrediente dell’erotismo è un tema ricorrente sia ne “Il sole e la luna” che in “Bianco e nero”. Perchè questa scelta?

L’erotismo è quella cosa che stimola la fantasia, che ti fa sognare, che ti rende la vita piacevole e che a volte serve anche per uccidere la depressione e la paura.
Per me l’erotismo è qualcosa che va al di la’ del sesso e del volgare, è qualcosa che mi ha sempre affascinata e che studio da quando avevo 19 anni.
Purtroppo in Italia, la cultura, soprattutto quella ecclesiastica, mette al bando e accusa tutto ciò che riguarda il sesso, ma sempre secondo il mio modo di vedere la vita, l’erotismo e il sesso stesso, inteso nel suo giusto verso, è qualcosa che aiuta molto, sia le coppie in crisi, sia le persone che hanno problemi di depressione.
Hai esplorato vari generi narrativi, ma qual' è quello in cui ti trovi più a tuo agio? Poesia, racconto o romanzo?
Amo talmente tanto scrivere qualsiasi cosa, che mi diverte anche scrivere di economia e di politica… certo sono generi diversi, come anche i gialli, come i romanzi o la poesia, ma è una sfida che ho lanciato a me stessa, come il 'fantasy'…  ho voluto provare e, a quanto pare, se  me lo pubblicano significa che ho centrato il tema.

E’ stato un piacere ospitarti nel mio blog e colgo l’occasione per farti i miei complimenti per l’iniziativa contro la distrofia, un argomento di sensibilizzazione necessario e fondamentale nella società in cui viviamo. In bocca al lupo per il tuo lavoro!
Sono io che ringrazio te per avermi dato questa opportunità e contraccambio gli auguri. Ho letto sempre le tue interviste e mi hanno emozionata molto. Conoscere anche le storie di altri scrittori, tutte diverse, mi ha entusiasmata, per cui ti rinnovo il mio 'Grazie'!

Per seguire Emanuela EMANUELA ROCCA SCRITTRICE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7 commenti:

  1. Un sentito grazie a Linda Bertasi per questo splendido articolo dedicato a me.
    Spero che riprenda a tutti la voglia di leggere un buon libro, e non parlo solo dei miei, ma di tutti quelli che trovate in giro.
    Leggere un libro aiuta a crescere interiormente, aiuta a passare il tempo in modo costruttivo, intrigante, emozionante.
    Ti fa vivere in un altra dimensione....

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    1. Grazie a te Emanuela per aver condiviso il mio spazio. In bocca al lupo!

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    2. Grazie a tutte due.. bellissima intervista e parlare di libri è una bocata di area pura in questi tmpi. a-poetici!!
      violet rouet

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    3. Hai ragione Violet i libri ci fanno respirare :)

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  2. Complimenti. D'altra parte Emanuela è una donna in gamba, preparata, che scrive molto bene con sentimento e passione. Di facile penna e scorrevolissima e fà molto pensare ed è questo che fa di un libro qualsiasi un best-sellers- Brava ! Giuseppe Parisi

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  3. grazie a tutti voi per i bellissimi commenti
    Emanuela Rocca

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