Ciao Emanuela, benvenuta nel mio blog! Raccontaci qualcosa
di te.
Per raccontare qualcosa di me ci
vorrebbe un libro, mi limiterò a dire che sono una donna semplice, che ho
tantissimi amici che mi adorano, che sono una donna che si sente soddisfatta
della sua vita, pur avendo subito la perdita di entrambi i genitori, la perdita
di tre figli e subito una separazione dolorosa con il mio ex marito, pur avendo
gli stessi problemi che oggi tutti hanno per la crisi.
Faccio lavori che ho scelto e che amo, adoro scrivere e donare emozioni.
Com’è stato il tuo primo approccio con la penna?Faccio lavori che ho scelto e che amo, adoro scrivere e donare emozioni.
Quando ero adolescente amavo scrivere un diario dove
imprimevo cio’ che mi emozionava; scrissi anche qualche poesia che ho tenuto
nel cassetto. Poesie venute da stati di animo eccessivi, dirompenti, quasi un
voler scaricare sulla carta i miei dolori e le mie tristezze. Poi ho smesso per
tantissimi anni.
Dopo la separazione con mio marito, mi sono ricordata di quando ero adolescente e di come usavo la carta e la penna per scrollarmi di dosso ogni dolore e ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo. Questo due anni e mezzo fa’.
Quando lo ha letto un mio amico, mi ha scritto una recensione stupenda e mi ha dato la carica giusta per continuare a scrivere e provare a farlo pubblicare, cosa avvenuta un anno dopo nel Dicembre del 2011.
Con il fatto che quello che avevo scritto aveva emozionato parecchio, ho compreso che avevo il dono di trasferire i miei sentimenti, le mie paure, le mie gioie e le emozioni sulla carta e che chiunque le leggeva riusciva persino a respirarle… e ho continuato a farlo, ho ripreso a scrivere poesie e tanto altro.
Dopo la separazione con mio marito, mi sono ricordata di quando ero adolescente e di come usavo la carta e la penna per scrollarmi di dosso ogni dolore e ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo. Questo due anni e mezzo fa’.
Quando lo ha letto un mio amico, mi ha scritto una recensione stupenda e mi ha dato la carica giusta per continuare a scrivere e provare a farlo pubblicare, cosa avvenuta un anno dopo nel Dicembre del 2011.
Con il fatto che quello che avevo scritto aveva emozionato parecchio, ho compreso che avevo il dono di trasferire i miei sentimenti, le mie paure, le mie gioie e le emozioni sulla carta e che chiunque le leggeva riusciva persino a respirarle… e ho continuato a farlo, ho ripreso a scrivere poesie e tanto altro.
Sei una persona ‘eclettica’ per chi ti conosce : da tredici
anni imprenditrice di una società di pulizie industriali, sei stata segretaria
di direzione, modella, stilista, insegnante di maglieria, presidente di una
coperativa di servizi sociali. Come coniughi i tuoi impegni con lo scrivere?
Scrivo di solito la sera tardi e
durante la notte, l’unico momento in cui riesco a stare sola con la mia fantasia,
senza essere disturbata da clienti, fornitori, figli etc.Una volta che ho compreso la verità ho voluto farla conoscere attraverso i miei articoli. Poiché amo scrivere con semplicità, per essere compresa da tutti, sono molto seguita e con attenzione.
Parlare di economia, di politica, di problemi attuali per me non è un problema, ma uno stimolo ad informarmi sempre di più, a conoscere le verità nascoste, scovarle ovunque e poi farle conoscere anche a tutto il resto del mondo(cioè chi mi legge).
Hai vinto un concorso di racconti brevi e tredici concorsi
di poesie, alcune di queste successivamente pubblicate all’interno di antologie
di poeti contemporanei. Sei stata anche ospite di Sky(canale987) a Novembre.
Raccontaci di queste esperienze.
Quando, per la prima volta, ho provato
a partecipare ad un concorso di poesia e mi scrissero che era piaciuta e che
era tra le prescelte per essere pubblicata, provai un’emozione incredibile….
Ricordo che per quanto ero felice lo comunicai anche a mia figlia…. E da lì
continuai a provare, sempre con successo.
E’ un anno che non partecipo più a nessun concorso perché non ho tempo, ma sicuramente lo farò di nuovo.
Mi hanno voluta ospite su SKY perché avevo vinto un concorso di poesia e hanno voluto che ne leggessi qualcuna in una trasmissione culturale di poesia e musica. Devo dire che, se anche era la prima volta che partecipavo ad una trasmissione televisiva, ero stranamente tranquilla, come se l’avessi sempre fatto.
Nel pubblichi il romanzo “Il sole e la luna”. Parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza alla UILDM di Riccione per i bambini e i malati di distrofia muscolare. Una scelta che ti fa onore. Perché questa iniziativa?
Chi mi conosce bene, conosce il mio
modo di vivere e la mia generosità. E’ un anno che non partecipo più a nessun concorso perché non ho tempo, ma sicuramente lo farò di nuovo.
Mi hanno voluta ospite su SKY perché avevo vinto un concorso di poesia e hanno voluto che ne leggessi qualcuna in una trasmissione culturale di poesia e musica. Devo dire che, se anche era la prima volta che partecipavo ad una trasmissione televisiva, ero stranamente tranquilla, come se l’avessi sempre fatto.
Nel pubblichi il romanzo “Il sole e la luna”. Parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza alla UILDM di Riccione per i bambini e i malati di distrofia muscolare. Una scelta che ti fa onore. Perché questa iniziativa?
Io non sopporto vedere gente che soffre e, nel mio piccolo, come posso do’ un aiuto.
Cosa troveremo all’interno del tuo romanzo?
Un libro che ti prende dalla prima all’ultima pagina, che ti dispiace chiudere e che alla fine ti fa riflettere sulla vita.
Qual è stata l’idea da cui è partita la realizzazione de “Il
sole e la luna”?
Mi
sono avvicinata al mondo del virtuale dopo la mia separazione e … lo ho
voluto ambientare nel virtuale, perché , chattando con molte persone sole, ho
compreso quanto questo mezzo, se usato bene, potesse essere un buon antidoto
contro solitudine e dolore, ma allo stesso tempo un mezzo pericoloso, per chi
già vive una situazione psicologica instabile e depressiva.
Hai in progetto altre due pubblicazioni. Parlacene.
Ho due libri in pubblicazione, il
primo che si intitola "Bianco e nero" è una raccolta di mini racconti erotici
ambientati in varie situazioni.
Il secondo invece è un 'fanatsy' intitolato "Ofle - Ori e il suo elfo". Una storia fantastica ambientata in due
mondi: nel mondo fantastico degli elfi e nel mondo così detto “civile” (il nostro). Chiamiamola una favola per
ragazzi e adulti, che non ha età, ma che fa riflettere su quello che è la vita
di oggi e quello che invece potrebbe essere.
So già che sarà raffigurato da un pittore contemporaneo che curerà anche l’immagine della copertina. Ci vorrà qualche mese ancora per vederlo nelle librerie e su internet, perché devo anche dare il tempo al pittore di poter eseguire i suoi disegni e pubblicare un libro ha tempi molto lunghi, per l’editing, per il controllo e l’approvazione successiva, per lo studio della copertina, che tanti non ritengono importante, ma che invece, è il biglietto da visita del libro stesso.
So già che sarà raffigurato da un pittore contemporaneo che curerà anche l’immagine della copertina. Ci vorrà qualche mese ancora per vederlo nelle librerie e su internet, perché devo anche dare il tempo al pittore di poter eseguire i suoi disegni e pubblicare un libro ha tempi molto lunghi, per l’editing, per il controllo e l’approvazione successiva, per lo studio della copertina, che tanti non ritengono importante, ma che invece, è il biglietto da visita del libro stesso.
L’ingrediente dell’erotismo è un tema ricorrente sia ne “Il
sole e la luna” che in “Bianco e nero”. Perchè questa scelta?
L’erotismo è quella cosa che stimola la fantasia, che ti fa sognare, che ti rende la vita piacevole e che a volte serve anche per uccidere la depressione e la paura.
Per me l’erotismo è qualcosa che va al di la’ del sesso e del volgare, è qualcosa che mi ha sempre affascinata e che studio da quando avevo 19 anni.
Purtroppo in Italia, la cultura, soprattutto quella ecclesiastica, mette al bando e accusa tutto ciò che riguarda il sesso, ma sempre secondo il mio modo di vedere la vita, l’erotismo e il sesso stesso, inteso nel suo giusto verso, è qualcosa che aiuta molto, sia le coppie in crisi, sia le persone che hanno problemi di depressione.
L’erotismo è quella cosa che stimola la fantasia, che ti fa sognare, che ti rende la vita piacevole e che a volte serve anche per uccidere la depressione e la paura.
Per me l’erotismo è qualcosa che va al di la’ del sesso e del volgare, è qualcosa che mi ha sempre affascinata e che studio da quando avevo 19 anni.
Purtroppo in Italia, la cultura, soprattutto quella ecclesiastica, mette al bando e accusa tutto ciò che riguarda il sesso, ma sempre secondo il mio modo di vedere la vita, l’erotismo e il sesso stesso, inteso nel suo giusto verso, è qualcosa che aiuta molto, sia le coppie in crisi, sia le persone che hanno problemi di depressione.
Hai esplorato vari generi narrativi, ma qual' è quello in cui
ti trovi più a tuo agio? Poesia, racconto o romanzo?
Amo talmente tanto scrivere
qualsiasi cosa, che mi diverte anche scrivere di economia e di politica… certo
sono generi diversi, come anche i gialli, come i romanzi o la poesia, ma è una
sfida che ho lanciato a me stessa, come il 'fantasy'… ho voluto provare e, a quanto pare, se me lo pubblicano significa che ho centrato il
tema.
E’ stato un piacere ospitarti nel mio blog e colgo
l’occasione per farti i miei complimenti per l’iniziativa contro la distrofia,
un argomento di sensibilizzazione necessario e fondamentale nella società in
cui viviamo. In bocca al lupo per il tuo lavoro!
Sono io che ringrazio te per avermi
dato questa opportunità e contraccambio gli auguri. Ho letto sempre le tue
interviste e mi hanno emozionata molto. Conoscere anche le storie di altri
scrittori, tutte diverse, mi ha entusiasmata, per cui ti rinnovo il mio 'Grazie'!Per seguire Emanuela EMANUELA ROCCA SCRITTRICE
Un sentito grazie a Linda Bertasi per questo splendido articolo dedicato a me.
RispondiEliminaSpero che riprenda a tutti la voglia di leggere un buon libro, e non parlo solo dei miei, ma di tutti quelli che trovate in giro.
Leggere un libro aiuta a crescere interiormente, aiuta a passare il tempo in modo costruttivo, intrigante, emozionante.
Ti fa vivere in un altra dimensione....
Grazie a te Emanuela per aver condiviso il mio spazio. In bocca al lupo!
EliminaGrazie a tutte due.. bellissima intervista e parlare di libri è una bocata di area pura in questi tmpi. a-poetici!!
Eliminaviolet rouet
Hai ragione Violet i libri ci fanno respirare :)
EliminaComplimenti. D'altra parte Emanuela è una donna in gamba, preparata, che scrive molto bene con sentimento e passione. Di facile penna e scorrevolissima e fà molto pensare ed è questo che fa di un libro qualsiasi un best-sellers- Brava ! Giuseppe Parisi
RispondiEliminaNon potrei essere più d'accordo!
Eliminagrazie a tutti voi per i bellissimi commenti
RispondiEliminaEmanuela Rocca