giovedì 8 maggio 2014

IL TESORO DELLA VERA CRUZ di Roberto Modolo

Oggi vi presento il romanzo "Il tesoro della Vera Cruz" di Roberto Modolo che prossimamente avrò il piacere di ospitare nel mio blog. 



 
 QUARTA: Aprile 1524. La “Vera Cruz”, dopo solo quattro giorni di viaggio, affonda in seguito ad una furiosa tempesta.
Bruce, Paul ed Ellen, venuti a conoscenza dell’accaduto, si mettono alla ricerca del relitto di quell’antico galeone sepolto nella sabbia da quasi cinque secoli, nel tentativo di riportare alla luce il suo tesoro dall’inestimabile valore.
Un’impresa entusiasmante e piena di fascino. Un’impresa che può cambiare la vita per sempre. Un’impresa piena di rischi: il mare, si sa, è pieno di squali…
L’emozione dell’avventura e dell’amore, il fascino della storia antica, la tensione del thriller, la magia del mare. Un romanzo che vi sorprenderà in un crescendo d’emozione e suspense.








Il libro si apre con una tempesta furibonda, siamo nell' Aprile del 1524 e il galeone della Vera Cruz sta lottando contro la furia degli elementi. A bordo, un carico prezioso che non giungerà a destinazione.
Voltiamo a pagina e la scena si sposta ai nostri giorni, precisamente a Tampa, sulla costa orientale della Florida. Qui conosciamo Bruce, un uomo solo, separato dalla moglie, che ha fatto della sua più grande passione, il mare, una ragione di vita. Le sue giornate trascorrono sulla Sunrise, lo yatch con il quale trasporta i turisti a fare battute di pesca e immersioni, e la notte è sempre la Sunrise a offrirgli riparo e un comodo alloggio.
Bruce ha un fratello, Paul, con cui ha instaturato un bellissimo rapporto. Sarà proprio in una delle visite di quest'ultimo al fratello che lo metterà a parte di un progetto che include proprio l'antico galeone: Paul ha scoperto il prezioso carico contenuto sulla Vera Cruz e vorrebbe imbarcarsi nell'impresa di recuperare questo tesoro inestimabile dal fondale marino. E' l'occasione per dare una svolta alle loro vite e, insieme a Ellen, un'esperta di relitti spagnoli del XVI secolo, leveranno l'ancora. Ma si sa, il mare è insidioso e non tutti gli incontri sono fortuiti. Basta la più piccola svista, il minimo passo falso per capitolare.







'Amo questi momenti di pace assoluta. Il leggero dondolio della barca, il fruscio delle onde sulle sue fiancate, mi sembra di essere sospeso nel tempo e nello spazio.'






 
Ho particolarmente apprezzato la descrizione delle immersioni alla scoperta del relitto, Modolo possiede una terminologia tecnica invidiabile e una conoscenza del fondale marino che affascina. Il lettore si ritrova con pinne e bombole di ossigeno, attorniato dall'acqua mentre uno spiraglio di luce illumina, davanti ai suoi occhi, un relitto misterioso e accattivante.

Il romanzo ha un ritmo incalzante che ti coinvolge e ti fa immergere nella storia e, quella che può sembrare a prima vista una comune incursione a caccia di tesori nascosti, si trasforma in un'avventura dalle tinte inaspettate. L'assenza di capitoli ti spinge a proseguire, a girare pagina senza riuscire a a staccarti. E ti ritrovi a correre con i protagonisti, il cuore batte all'unisono con i loro, annaspi nell'acqua e l'apnea ti sorprende all'improvviso.





'Nessuno dei tre sapeva dire se era più lancinante il bisogno di bere o quello di placare i morsi della fame. L'unica cosa certa era che il sole al tramonto preannunciava l'avvicinarsi della fine di un giorno nato all'insegna della speranza che andava a chiudersi gonfio di sconforto.'







Un pregio indiscutibile è il profumo del thriller che si respira in questo libro e che mi ha fatto ricordare i bellissimi romanzi di Micheal  Connelly. Qui non ci sono cattivi da scoprire o misteri da svelare ma ogni situazione, ogni incontro, la vivi sul filo della tensione, che sia un fondale, un inseguimento o una cena su uno yatch prstigioso. Tutto sembra profumare di pericolo e insidia e il lettore volta pagina in trepidazione.

Modolo ha una grande capacità di catturare il lettore: la storia è semplice, facile da assimilare, i dialoghi e la vita sulla Sunrise sono comuni, riflettono la vita di un gruppo di ragazzi come potremmo esserlo noi. Allo stesso tempo, non è un romanzo che saprebbero scrivere in molti, alterna scene quotidiane ad azioni dal ritmo serrato e sfido chiunque a non restare appeso alle ultime pagine e a non divorarle come è successo alla sottoscritta, incurante delle ore che avanzano e della notte che incombe.






'Si stupì di come riuscisse a rimanere calmo, pur in un momento così emozionante. Stava toccando un oggetto che nessuno aveva più visto da 500 anni.'  









 Se amate l'avventura, se amate il mare e le storie ambientate in questa cornice non potete lasciarvi sfuggire questo romanzo e, si sa, al richiamo del mare non si può dire di no!

Buona lettura!

'Il mare aveva reclamato il suo prezzo. Carlo V non avrebbe mai ricevuto il suo carico speciale e segreto.'

3 commenti:

  1. Ciao Linda bella presentazione - sembra un libro molto avventuroso ed interessane !
    Io vengo dal Link Party dei 100 Followers del blog di Viviana "Piccole macchie d'inchiostro" sono qui per un saluto e per diventare tua lettrice fissa.
    Non ho trovato nel tuo blog nessun aggregatore per potermi unire come lettrice fissa. Ho preso il link del tuo blog e lo ho messo nei miei feed.
    Spero che vorrai passare da me a rendere il follow-back al Rifugio degli Elfi http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/ Ti aspetto
    Un saluto grande e buon fine settimana

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  2. Mi correggo ho trovato i servizi di follower erano tutti nel fondo del blog.
    A presto spero

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