Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, recensiamo il libro di Laura Calderini, dal titolo Il pinguino con le ali.
Andiamo a scoprirlo nel dettaglio!
Mariastella Donà l'ha recensito per noi!
SINOSSI: L'universo della scrittura è pieno di storie di successi e fallimenti, di speranze e delusioni. Di storie nelle storie. Greta, un'autrice alle prime armi, darà voce alla sua, narrando la strada intrapresa per arrivare alla pubblicazione del primo manoscritto. Ripercorrerà le intime vicissitudini affrontate, comuni a molti esordienti, nell'approccio al mondo editoriale che, di volta in volta, si presenterà o troppo ostile, o troppo accondiscendente. Fino all'incontro con una piccola casa editrice in sintonia con le sue esigenze, tanto da permetterle di spiccare il volo e dare voce alla sua, di storia.
Greta ha scritto un libro, narrando il suo rapporto problematico con la madre, ma non ha fatto i conti con la donna che le chiede di non pubblicarlo, o almeno di ometterne le parti "indecenti".
Questo, però, è solo il primo di una serie di ostacoli che incontrerà il suo manoscritto.
Ci addentriamo, passo dopo passo, nel testo da lei scritto e nel mondo che ruota attorno all'autrice, condividendone preoccupazioni e iter.
Quale sarà il futuro di questo libro? Spiccherà il volo verso la fama, o sarà destinato a restare a terra?
L'ambientazione è contemporanea. Ci troviamo in una città non meglio specificata e ci muoviamo tra ambienti domestici e sale presentazioni. Non si dà particolare importanza al luogo, bensì al narrato.
La caratterizzazione dei personaggi soddisfa.
Greta è la protagonista, un'autrice decisa ad affrontare il mondo, senza doversi per forza adeguare al pensiero comune. Scopriamo anche il suo vissuto di "donna di tutti i giorni", nei rapporti famigliari e nell'amore per Gianluca, il compagno. Racchiude in sé un misto di inesperienza e di caparbietà, nel suo cammino fatto di incontri con editori e giornalisti, di delusioni e insicurezze, in cui forse molti lettori/autori si ritroveranno.
Andiamo a scoprirlo nel dettaglio!
Mariastella Donà l'ha recensito per noi!
SINOSSI: L'universo della scrittura è pieno di storie di successi e fallimenti, di speranze e delusioni. Di storie nelle storie. Greta, un'autrice alle prime armi, darà voce alla sua, narrando la strada intrapresa per arrivare alla pubblicazione del primo manoscritto. Ripercorrerà le intime vicissitudini affrontate, comuni a molti esordienti, nell'approccio al mondo editoriale che, di volta in volta, si presenterà o troppo ostile, o troppo accondiscendente. Fino all'incontro con una piccola casa editrice in sintonia con le sue esigenze, tanto da permetterle di spiccare il volo e dare voce alla sua, di storia.
Greta ha scritto un libro, narrando il suo rapporto problematico con la madre, ma non ha fatto i conti con la donna che le chiede di non pubblicarlo, o almeno di ometterne le parti "indecenti".
Questo, però, è solo il primo di una serie di ostacoli che incontrerà il suo manoscritto.
Ci addentriamo, passo dopo passo, nel testo da lei scritto e nel mondo che ruota attorno all'autrice, condividendone preoccupazioni e iter.
Quale sarà il futuro di questo libro? Spiccherà il volo verso la fama, o sarà destinato a restare a terra?
L'ambientazione è contemporanea. Ci troviamo in una città non meglio specificata e ci muoviamo tra ambienti domestici e sale presentazioni. Non si dà particolare importanza al luogo, bensì al narrato.
La caratterizzazione dei personaggi soddisfa.
Greta è la protagonista, un'autrice decisa ad affrontare il mondo, senza doversi per forza adeguare al pensiero comune. Scopriamo anche il suo vissuto di "donna di tutti i giorni", nei rapporti famigliari e nell'amore per Gianluca, il compagno. Racchiude in sé un misto di inesperienza e di caparbietà, nel suo cammino fatto di incontri con editori e giornalisti, di delusioni e insicurezze, in cui forse molti lettori/autori si ritroveranno.
La madre di Greta è presentata come una
nemica, che ostacolo la figlia nel suo sogno, decisa a non elargire concessioni e preda di tabù.
Gianluca è il personaggio maschile, prima fidanzato, poi marito di Greta, che la accompagna e sostiene nel suo viaggio, deciso a farle realizzare i suoi sogni.
Il manoscritto, definito dall'autrice "pinguino con le ali", è un altro protagonista. Diviene, a sua volta, un compagno con cui si ritrova a dialogare, l’unico che sembra comprenderla e che ha un suo "personale" da raccontare.
'Diverse volte mi chiuse nella sua mente e mi esiliò, incompiuto e claudicante nell’oblio del suo cuore ma, io, arroccato in quell’avamposto che avevo conquistato all’interno della sua coscienza, ero certo che, prima o poi, lei avrebbe trovato il modo di dotarmi degli orpelli necessari per mozzare le unghiacce che aggrinfivano quel desiderio di tirarsi fuori da una pelle non sua.'
La Calderini usa un linguaggio ricchissimo, impregnato di paragoni sempre attinenti e di un umorismo disincantato; interessanti i passaggi in cui approfondisce il sostegno che trova nel compagno e, soprattutto, la cerimonia di nozze e l’inizio di una vita di coppia.
Gianluca è il personaggio maschile, prima fidanzato, poi marito di Greta, che la accompagna e sostiene nel suo viaggio, deciso a farle realizzare i suoi sogni.
Il manoscritto, definito dall'autrice "pinguino con le ali", è un altro protagonista. Diviene, a sua volta, un compagno con cui si ritrova a dialogare, l’unico che sembra comprenderla e che ha un suo "personale" da raccontare.
'Diverse volte mi chiuse nella sua mente e mi esiliò, incompiuto e claudicante nell’oblio del suo cuore ma, io, arroccato in quell’avamposto che avevo conquistato all’interno della sua coscienza, ero certo che, prima o poi, lei avrebbe trovato il modo di dotarmi degli orpelli necessari per mozzare le unghiacce che aggrinfivano quel desiderio di tirarsi fuori da una pelle non sua.'
La Calderini usa un linguaggio ricchissimo, impregnato di paragoni sempre attinenti e di un umorismo disincantato; interessanti i passaggi in cui approfondisce il sostegno che trova nel compagno e, soprattutto, la cerimonia di nozze e l’inizio di una vita di coppia.
Il pinguino con le ali, sembra decisamente uno
sfogo autobiografico, in cui vengono descritti i drammi, i patemi e le speranze che uno scrittore vive, quando decide di proporsi al pubblico per la prima volta.
Le tematiche trattate sono: essere un autore esordiente, i rapporti famigliari, le delusioni celate sotto la patina dei sogni di gloria, il coraggio di mettersi in gioco e rischiare.
Le tematiche trattate sono: essere un autore esordiente, i rapporti famigliari, le delusioni celate sotto la patina dei sogni di gloria, il coraggio di mettersi in gioco e rischiare.
Il messaggio tra le righe è proprio relativo al coraggio di affrontare il mondo senza curarsi del
comune pensare; Greta ha trovato la forza di uscire dal bozzolo e raccontarsi con un
libro, utilizzando come stratagemma la narrazione delle fatiche di giungere a una pubblicazione e dare, così, le ali al suo "pinguino".
Consigliato ai lettori che amano leggere libri che parlano di libri, agli amanti delle storie al femminile diverse e meno stereotipate, anche agli amanti del romance ma con parecchie sfumature originali.
Mariastella Donà
(Editing a cura di Linda Bertasi)
IL VOTO DI MARIASTELLA
Mariastella Donà è laureata in Lettere con Indirizzo Storico; giornalista, cronista e presentatrice di eventi.
Ha collaborato con "Il Corriere della Sera", "La Nuova Venezia" e "L'ANSA".
Caporedattrice del TG di Televenezia, è autrice di "Settembre Veneziano".
Divoratrice di libri, non fa distinzioni di genere, purchè contengano emozione e un messaggio di speranza.
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