Oggi, per le pubblicazioni Flower-ed, vi presento il libro Un castello nella campagna romana - Leggenda del settimo secolo di Felice Calvi.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: Pubblicata nel 1852, questa leggendaria e avventurosa storia d’amore è ambientata a Roma e nella campagna circostante nel settimo secolo: un periodo segnato dai disordini e da una politica dissennata, in cui i fasti dell’impero e il paganesimo riecheggiavano ancora tra la popolazione, nonostante avessero da tempo ceduto il passo ai barbari e al cristianesimo. Sullo sfondo costituito dalle antiche costruzioni in rovina e dai fatti realmente accaduti, si inserisce la storia di Silvio, un amalfitano fuorilegge, e Graziana, una nobile e bellissima fanciulla. Insieme a loro, personaggi storici e d’invenzione vivranno vicende rocambolesche fatte di inganni, scontri e passioni.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/castello-campagna-romana-Leggenda-settimo-ebook/dp/B01CDGRN5I
Eccovene un assaggio!
[...] Senonché un grido unanime interrompe il bizzarro racconto, un grido strappato dal repente comparire di un novello personaggio che inoltrava a gran passi. Una femmina nero vestita, incurvata nella sua grandezza, di portamento sicuro e sprezzante più che al debole sesso non sia dato: era la strega Lucrezia.
Chi fosse la strega Lucrezia niuno lo sapeva. Tito si rammentava che un giorno molti e molti anni addietro era capitata in quelle parti traendo dolorosi guai come colei cui sia accaduto la peggior disgrazia del mondo: ansante e scarmigliata e tutta lacera, invano i più caritatevoli del vicinato mossi a compassione del deplorabile stato della donna avevano cercato di acquetarla e di indagare qual fosse il motivo di sì straziante disperazione. [...]
Chi fosse la strega Lucrezia niuno lo sapeva. Tito si rammentava che un giorno molti e molti anni addietro era capitata in quelle parti traendo dolorosi guai come colei cui sia accaduto la peggior disgrazia del mondo: ansante e scarmigliata e tutta lacera, invano i più caritatevoli del vicinato mossi a compassione del deplorabile stato della donna avevano cercato di acquetarla e di indagare qual fosse il motivo di sì straziante disperazione. [...]
L'AUTORE: Storico, studioso e scrittore italiano, Felice Calvi (1822-1901) nacque a Milano in una antica e colta famiglia di origini genovesi. "Un castello nella campagna romana. Leggenda del settimo secolo" è il suo romanzo d’esordio. Pubblicato nel 1852, mostra la forte propensione alla narrativa da parte dell’autore, alla quale diede seguito attraverso la pubblicazione di altri tre romanzi: "Una regina della moda" (1857), "Leonilda" (1860) e "Claudia" (1862).
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