sabato 1 dicembre 2018

Recensione - IN UN'ALTRA VITA di Sara Ossi

Oggi, ospito con molto piacere, una carissima Amica e Collega.
Torna a trovarmi Sara Ossi, in occasione della recensione del suo romanzo d'esordio, dal titolo In un'altra vita.
Andiamo subito a conoscerlo nel dettaglio!






 

SINOSSI: Marcella, Margy per gli amici, quarantacinquenne energica e indipendente, è agente immobiliare e dedica la maggior parte del suo tempo al lavoro. Durante una riunione, in un nevoso lunedì di febbraio, Eleonora, l'amica di sempre, la chiama al telefono per informarla che il liceo sta organizzando una festa per tutti i diplomati negli anni novanta. Alla festa potrebbe esserci anche Ric, il grande amore di Marcella. Una storia nata nell'estate della maturità, l'amore della vita, indistruttibile e travolgente, nel quale il destino si è intromesso troppo presto, quando, dopo la morte della madre, Ric decide di lasciare Marcella per partire alla ricerca di se stesso. Nonostante abbia trascorso metà di una vita, per niente benevola, nel tentativo di dimenticarlo, la telefonata di Eleonora riapre ferite che Margy credeva guarite e spalanca le porte a ricordi che si era illusa di aver cancellato.








FERRARA - Marcella è un'agente immobiliare dalla carriera avviata, con un matrimonio finito alle spalle e una figlia che studia all'estero.
Eleonora, la sua migliore amica, la convince a partecipare a una rimpatriata con i vecchi compagni di liceo. Basterà questo a scombussolarla, e i fantasmi del passato torneranno a bussare alla porta, rievocando la sua storia d'amore devastante con Ric.
Anche lui sarà alla festa, e Marcella è preda di ricordi ed emozioni.
Cosa accadrà quando lo rivedrà? La loro è una storia finita, o sono teatranti che recitano una scena voluta dal destino?

Partiamo dall'ambientazione contemporanea e tutta italiana. Ci muoviamo tra Ferrara, Copparo e i Lidi ferraresi.
Essendo originaria della zona, ho molto apprezzato la cura del dettaglio e la "verità" che permea le pagine. Ne assaporiamo gli scorci caratteristici, gli abitanti, la nebbia immancabile e il dialetto tipico.
La Ossi ci fa entrare nell'atmosfera, la stessa che si respira qui, posso assicurarvelo. Una nota di merito anche per le scene ambientate ai Lidi, trasudano dell'età perduta della giovinezza che è appartenuta un po' a tutti noi, con le grandi compagnie, le estati al chiaro di luna, la spiaggia, le notti indimenticabili e le feste.
La caratterizzazion dei personaggi è perfetta.
Marcella è la protagonista femminile e un personaggio a tutto tondo. Di lei conosciamo ogni singolo aspetto della vita, dalla giovinezza all'età adulta. Quarantenne fiera e indipendente, è stata un'adolescente ingenua e sognatrice.
Ha affrontato un percorso introspettivo non indifferente, caratterizzato da un abbandono cocente che ne ha condizionato il presente. E' una donna che ha affrotnato molte sfide, uscendone vincente.
Riccardo è il protagonista maschile. Bello e dannato, è il classico maledetto della scuola. Farà innamorare pazzamente Marcella, ma anche lui ne sarà conquistato. Nasconde insicurezze dietro l'aria da bad boy, prima fra tutte la paura di affrontare i problemi. Preferisce sempre scappare.
Roberto è l'antagonista. Marito di Marcella, medico in gamba e affascinante, con un debole per il gentil sesso.
Appartiene a una famiglia potente e snob, ma sfiderà tutti e tutto pur di stare con Marcella. A tratti ambiguo, è un buon padre, ma pieno di debolezze e commetterà molti errori, ma proprio qui sta la sua umanità che lo rende credibile.
Eleonora è l'amica di Marcella, inseparabile e forse anche complice della sua infelicità; comunque un personaggio molto positivo.
Fanno da contorno gli amici del liceo e gli abitanti del paese caratteristici e mai scontati. Sono tutti personaggi umani non stereotipati, veri.





'Questa sera ho l'impressione di essermi addormentata quel giorno di venticinque anni fa e di essermi svegliata soltanto adesso. Ho cercato disperatamente la felicità, ma chissà per quale strana alchimia, mi è sempre sfuggita, un attimo dopo averla assaporata. Mi volto e vedo una donna che odia gli uomini, perché hanno minato la mia fiducia  nel prossimo e la mia autostima. Continuo a pensare che sia tutta colpa mia.'






Il libro contiene una struttura particolare, che alterna i flaskback al presente, un continuo "prima e dopo" che tiene col fiato sospeso. Un applauso all'autrice per le citazioni di "firme", canzoni del passato e mode, rappresentano perfettamente il contesto della giovinezza e sembra davvero di fare un salto nel tempo.
Le scene hot del libro contengono uno spiccato erotismo in situazioni semplici, come mangiare un gelato insieme; il sesso, però, si ferma sulla porta della camera da letto, non viene particolarmente descritto, è molto soft.
I due antagonisti, sotto questo aspetto, sono agli antipodi: se con Ric l'amore è dolce e impacciato, con Roberto è più maturo e dominato dalla passione.
I temi trattati sono: le seconde occasioni, la rinascita, il coraggio di vivere e sopravvivere, l'amore più forte degli ostacoli, le dinamiche famigliari, la differenza tra classi e il tradimento.
Il messaggio tra le righe è relativo alla paura di amare: bisogna affrontare i propri demoni, per vedere la luce, e non aver paura di vivere, perché solo così si potrà dare una svolta alla propria esistenza. Qui, è evidenziata anche la figura della donna e il suo ruolo, la sua forza capace di farla risorgere come una Fenice. Si tratta anche il tema dell'adolescenza e dei sogni giovanili, che si infrangono contro il presente, e si cita il destino contro il quale non si può mai nulla.






'Siamo di nuovo noi, come se il tempo non fosse mai trascorso, come se avessimo ancora vent'anni, come se non ci fossimo mai lasciati. Ancora e sempre noi, persi l'uno dentro l'altra.' 






In un'altra vita è la storia di un amore che non si arrende.
Una donna in rinascita, un uomo che ha paura di amare, un incontro deciso dal caso e, sullo sfondo, la città di Ferrara con la sua magica bellezza.
Un romanzo d'amore che parla di coraggio e di paure, di vita e delusioni, di passione e redenzione, di colpa, dolore e indipendenza, di chimere e disillusioni.
Una celebrazione della donna e della sua tenacia, l'istantanea di un'esistenza in salita, alla continua ricerca della felicità.
Consigliatissimo agli amanti del romance contemporaneo, delle storie d'amore al femminile, degli amanti del rosa introspettivo, a chi cerca le ambientazioni italiane e una penna piacevole da tenere d'occhio.

'Ho sempre pensato che prima o poi ci saremmo ritrovati di nuovo, magari in un'altra vita. '


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