Benvenuti alla SECONDA TAPPA del Blog Tour dedicato al romanzo Un Sogno, un Amore e un Equivoco di Federica Cabras.
In questa tappa scopriremo qualcosa in più sul personaggio di VIRGINIA e sul suo AMORE PER LA SCRITTURA.
Andiamo subito a scoprire da vicino il libro!
SINOSSI: Una buffa ragazza. Il sogno di diventare scrittrice. Il profumo dello zucchero a velo. Quando un equivoco si trasforma in amore. Virginia è una sognatrice. Cammina a un metro da terra eppure inciampa in continuazione. Ha un cuore così grande che alla fine, inevitabilmente, finisce per mettersi nei guai. Perché le bugie hanno le gambe corte, Virginia… lo sai. Dopo essere stata rifiutata a un colloquio di lavoro, quello per cui ha investito tutta se stessa, torna a casa come quel cucciolo abbandonato che trova per strada e lì, nell’appartamento, condiviso con Giada, Susanna e Stefano, il mondo le crolla definitivamente addosso. Complice una serata tra amiche, incontra Giorgio, del quale, il giorno dopo, ricorda ben poco. Ma è proprio lui a trovarle un lavoro in un bar un po’ particolare ed è lì, che Virginia conosce la signora Lai, un’anziana con un terribile peso sul cuore. Grazie ad alcune lettere custodite dalla donna, Virginia scopre una storia d’amore incredibile oltre a un’altra lettera che potrebbe ridare la felicità a qualcuno… Qualcuno che non è poi così distante da lei.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/sogno-amore-equivoco-Federica-Cabras-ebook/dp/B07N1L795D/
BIOGRAFIA: Federica Cabras ha ventisette anni e nutre un profondo amore
per la scrittura.
Benché tutti le consiglino un titolo di studio di tipo
scientifico, è innamorata dei libri. Si laurea in Lettere, indirizzo moderno,
nel 2015. Tacchi scomodissimi ai piedi e corona d’alloro in testa, si sente
finalmente felice; niente stetoscopi né flebo e neanche vetrini: vuole tenere
una penna, tra le mani. Collabora fino a febbraio 2018 con la casa editrice
Book Sprint edizioni come correttrice di bozze. Per sei anni (2012-2018),
scrive di Salute&Benessere e di Libri per il giornale Prima Pagina online
diretto da Marco Ricciardi.
Ora lavora a tempo pieno per Vistanet, un giornale attivo
nella sua regione, e cura la sezione Libri per M Social Magazine, il web
magazine diretto da Monica Landro della New Music International.
Talvolta recensisce libri per il Blog letterario Signora dei
filtri gestito da Patrizia Poli.
Da sempre attratta anche dal versante macabro della vita,
consegue un master in “Criminologia e sicurezza nel mondo contemporaneo” il 23
febbraio scorso, discutendo una tesi sulla figura di Amanda Knox del caso
Kercher. Attualmente è iscritta a un Master in Biblioteconomia e organizzazione
archivistica. Arriva tra i primi dieci al concorso letterario indetto da
Margherita Musella (con la collaborazione della casa editrice “Sa Babbaiola”)
dal titolo “Insieme” e il suo racconto breve dal titolo “Cielo di maggio” fa
parte della raccolta uscita a maggio.
Ad aprile 2016 auto-pubblica un thriller psicologico da
titolo “E non VISSERO FELICI E CONTENTI”.
È lieta di entrare a far parte della famiglia della Literary
Romance con un romanzo dolce e divertente.
Contatti:
FACEBOOK FANPAGE:
https://www.facebook.com/enonvisserofeliciecontenti/
LE TAPPE DEL BLOG TOUR:
PRIMA TAPPA (4 Marzo): LA NICCHIA LETTERARIA
SECONDA TAPPA (5 Marzo): LINDA BERTASI BLOG
TERZA TAPPA (6 Marzo): I SUSSURRI DELLE MUSE
QUARTA TAPPA (7 Marzo): AMORE PER I LIBRI E NON SOLO
QUINTA TAPPA (8 Marzo): LA NAVE CARICA DI LIBRI, I SUSSURRI DELLE MUSE
IL SOGNO DI VIRGINIA, L'AMORE PER LA SCRITTURA
Il cuore di tutto il romanzo è proprio il sogno di Virginia;
è da lì, come si intuisce dal titolo, che parte tutto. E, se vogliamo, che
finisce tutto.
La trentenne nutre un amore sconfinato per la scrittura,
amore che, ci tiene a dire, non è sempre corrisposto. Amore che descrive molto
bene con quella che è, a tutti gli effetti, una dichiarazione d’amore.
«Scrivere è tutto quello che ho desiderato fare fin da
quando ero bambina. Scrivere mi dà lo sprint per affrontare tutti i problemi,
per saltare gli ostacoli. Mi permette di scalare le montagne, di abbattere
porte, di godermi la vita. Scrivere è un bisogno – necessario per quanto,
talvolta, doloroso. Quello che provo per la scrittura è un grande amore. Un
amore che fa tremare le ginocchia, che fa sentire lo stomaco in subbuglio. È un
amore non sempre corrisposto, ma robusto. Io lo cercherò sempre, lo inseguirò
sempre, anche quando mi deluderà. Anche quando mi ferirà – come ha fatto in
passato –, anche quando mi farà sentire un’incapace. Anche allora, mi prostrerò
ai suoi piedi perché rimarrà, appunto, il mio grande amore. Ecco perché
dovrebbe darmi questo incarico, ecco perché dovrebbe fidarsi di me» Così Virginia descrive quello che è il fulcro della sua vita.
Insomma, lei ama battere le dita sui tasti per creare mondi
e, quando lo fa, si sente viva.
La vera Virginia è proprio quella che, donando se stessa alla
pagina bianca, riesce a volare. Questa passione è un motivo di vita, per lei,
le scorre nelle vene come lava ardente. È il motivo per cui respira. È la sua
soddisfazione, sebbene, come specifichi, ogni tanto sia dolorosa.
C’è, a proposito di tutto questo, una cosa curiosa che mi
sento di raccontare. Questa parte è molto autobiografica: io sento per la
scrittura lo stesso amore intenso, e talvolta doloroso, che sente la protagonista
del romanzo. È un legame impossibile da spezzare e che, talvolta, si benedice
perché sembra dare un senso e, talvolta, si maledice.
È come essere sempre divisi; d’altronde, si deve vivere la vita reale ma non si riesce a stare con i piedi per terra del tutto, così presi dalla mente che corre veloce, portando con sé l’ispirazione.
È come essere sempre divisi; d’altronde, si deve vivere la vita reale ma non si riesce a stare con i piedi per terra del tutto, così presi dalla mente che corre veloce, portando con sé l’ispirazione.
Federica Cabras
Vi ricordo l'appuntamento di domani con la TERZA TAPPA del Blog Tour,
sul blog I SUSSURRI DELLE MUSE.
Buona lettura!
sul blog I SUSSURRI DELLE MUSE.
Buona lettura!
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