Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, vi presento il romanzo storico Amistad - La figlia della luna di Francesca Redeghieri.
Ornella De Luca l'ha recensito per noi!
SINOSSI: Anno 219 a. C. L’esercito romano sta espandendo la sua brama di potere e solo un uomo sembra poterne arrestare l’avanzata: Annibale. Per questo i popoli che vogliono liberarsi dall’oppressione di Roma si uniscono al grande comandante cartaginese, tra di essi le leggendarie Amazzoni. Nei ranghi di questa stirpe di donne guerriere, le cui epiche gesta le hanno rese temibili in ogni angolo del mondo conosciuto, ci sono due sorelle, non solo di spada ma anche di sangue. I loro nomi sono Amistad e Briseide. La guerra cambierà bruscamente il corso della loro vita, sconvolgendo tutto ciò in cui hanno sempre creduto, ma insegnerà loro il potere dell’amore. Il prezzo da pagare però sarà alto: l’uomo che condurrà Amistad alla scoperta di una passione dolce e inaspettata è infatti un romano, il nemico. I due si troveranno così su schieramenti opposti, in una sfida contro il fato che si prenderà gioco di loro. Sullo sfondo, l’eco di una lontana maledizione divina. Le scelte di Amistad saranno difficili da affrontare, a volte persino inammissibili. Ma quando c’è di mezzo l’amore, nulla sembra essere impossibile…
Amistad è una donna ribelle,
cresciuta come un uomo e dedita al culto della dea Artemide. La guerra e le sue
sorelle amazzoni sono tutto il suo mondo, e ciò che dice la regina Pentesilea è
legge.
Quando Amistad riceve l’ordine di partire e raggiungere le truppe cartaginesi, per schierarsi
accanto a esse contro la grande minaccia romana, non esita a obebdire.
Là, salverà la vita ad Annibale,
generale cartaginese, rincorrendo il suo
assalitore fino a un accampamento romano. Qui, Amistad incontrerà Longino e anche
il proprio destino.
Cosa le riserverà il futuro?
Amistad- La figlia della luna è il primo romanzo della serie Amazzoni, di cui è già
uscito il secondo volume Castalia- La
figlia del corvo, entrambi editi da Emma Books. Definirei "sorprendente" questo esordio della Redeghieri.
L’ambientazione storica è il 219 A.C., ci muoviamo tra l’Anatolia, Cartagine e Roma, in uno
scenario descritto con una precisione e un tocco che ricorda lo stile di
Adele Vieri Castellano.
La caratterizzazione dei personaggi è completa.
Amistad è la protagonista femminile: donna forte e coerente in ogni sua azione, anche
nell’amore verso Longino; fedele fino al sacrificio: che si tratti di
obblighi esterni, o del proprio cuore.
Come ogni guerriero che si
rispetti, anche lei ha dei punti deboli: sua sorella gemella Briseide, il
proprio cavallo Guardiano e il tribuno romano di cui si innamora.
Longino è il protagonista maschile. Un vero uomo, un
personaggio a cui non si riesce a trovare un solo difetto: tenero quando
serve, valoroso quando la situazione lo richiede, rispettoso e onesto sempre.
Ho apprezzato particolarmente anche il
generale Annibale, una figura che sarà, di certo, approfondita nel secondo
volume della serie Amazzoni, dedicato a Castalia.
Cito anche Briseide, sorella di Amistad, e personaggio estremamente interessante. Le due sono legate da una maledizione, e questa scoperta influenzerà le loro vite, ma non voglio anticiparvi troppo.
«Io ti amo e sarà così per sempre.»
Si staccò appena da quell’abbraccio e lei con le dita percorse i contorni
della sua lorica. Quanto avrebbe voluto non averla addosso per percepire il
brivido di quella carezza. Poi il suo sguardo si abbassò su quelle mani piccole
e delicate, che avevano in sé una forza impetuosa. Le vide appoggiarsi sulla
saetta che, in rilievo, svettava sulla corazza di cuoio.
«Ricordati sempre una cosa: ovunque tu sarai, io sarò con te, e quando
vedrai da lontano questo simbolo che sventolerà su di un vessillo, sappi che
sarò lì.»
Le loro labbra si unirono di nuovo, lasciando alle lingue il compito
infausto di dirsi addio.'
La peculiarità dello stile di
Francesca Redenghieri è il saper unire due nature, il reale e
la fantasia, perché in questo romanzo si narra anche di magia, affondando le radici nella mitologia classica.
L'autrice tratteggia la carnalità della storia, riuscendo a elevare sia le scene di sesso, sia le battaglie a elemento di contatto tra l'umano e il divino. Descrive ogni cosa senza scendere mai, né nella banalità, né nella volgarità.
Le tematiche trattate sono: la guerra, l'amore, il dovere, la figura della donna, le amazzoni e il conflitto. Quest'ultimo è il tema domimante, relativo alla lotta interna della protagonista tra l’onore e i propri desideri personali: l’onore è
rappresentato dalla sua lealtà verso le amazzoni, in particolar modo verso la
sorella Briseide; il desiderio coinvolge la passione per Longino, suo nemico in
tutto e per tutto.
Questo scontro interiore conduce al
messaggio intrinseco tra le pagine: non importa da dove veniamo; ciò che ci
plasma è quello che facciamo, le nostre scelte e le nostre azioni.
Consigliato agli amanti del romanzo storico, ma anche della mitologia classica, a chi ama le storie al femminile che mescolano avventura e passione, a chi ama immergersi nei libri che narrano di amazzoni e conflitti, amori ed eroi.
Un esordio da non perdere e una penna da tenere d'occhio.
Un esordio da non perdere e una penna da tenere d'occhio.
Ornella De Luca
(Editing a cura di Linda Bertasi)
(Editing a cura di Linda Bertasi)
IL VOTO DI ORNELLA
Ornella De Luca nasce nel 1991 a Messina.
Laureata in "Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica e dell'editoria" all’Università degli studi di Messina con il massimo dei voti.
Si distingue in numerosi premi letterari; gestisce il suo Lit-Blog Coffee, books and dreams, collabora con '900letterario e recensisce sul suo canale YouTube.
Pubblicazioni:
- La consistenza del bianco (Onirica Edizioni)
- Il sacrificio degli occhi (Onirica Edizioni)
- I colori del vetro (YouFeel Rizzoli)
- Adesso apri gli occhi
- L'ultima lanterna della notte
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