Oggi, torna trovarmi Fulvio Fiori, in occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo di formazione, dal titolo Il giorno che sono nato c'era sciopero delle cicogne.
Vincitore del Premio Massimo Troisi 2003 per la Scrittura
Comica, pubblicato da Guida nel 2004 e, oggi, ripubblicato in edizione
riveduta e migliorata dall'autore.
Questo romanzo è un’edizione speciale a tiratura limitata, per festeggiare i 15 anni dalla prima pubblicazione di Guida editore, 2004 – 2019.Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: [...] Ho avuto una vita molto dura da subito: ancora nella pancia di mia
madre, il suo battito del cuore era così rassicurante che mi teneva
sveglio!
Mia madre aveva le mani come badili, mio padre come mattoni:
lui mi puniva per dovere, lei per piacere.
Sono troppo intelligente per
credermi un genio! [...]
In questo romanzo, papà e mamma
faticano a riconoscere il figlio come individuo indipendente e fanno di
tutto per impedirgli di lasciare il nido. Perché la famiglia si nutre di
ruoli scambiati e morbose dipendenze: la madre non fa la madre ma cerca
di tenerlo a sé come una piovra, la nonna gli fa da madre a patto che
lui la ami con tutto il cuore, il padre vorrebbe aiutarlo a volar via ma
ha molto bisogno di lui, il nonno puttaniere condivide con il piccolo
molte esperienze interessanti...
La storia è raccontata in prima persona,
come un monologo teatrale, dal sapore autobiografico. Il tono è
surreale ed estremo, specchio dello sguardo di ogni bimbo, che dalla sua
minuscola postazione di vita, vede gli adulti a dimensione immensa,
detentori di potentissime magie.
Il nostro piccolo protagonista si
difende con il sorriso, perché ai suoi occhi, papà e mamma appaiono
orchi. Tuttavia crescendo, troverà il coraggio di affrontare i suoi
mostri e vincerli. Ma si accorgerà che non muoiono, semplicemente mutano
aspetto. E forti del loro significato letterale - monstrum/mostrare -
gli rivelano qualcosa di grande che la sua (di tutti?) stoltezza
giovanile, sempre egocentrica e vittimistica, mai avrebbe potuto
immaginare.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/giorno-sono-sciopero-delle-cicogne/dp/1730873391/
LEGGI IL PRIMO CAPITOLO: https://www.fulviofiori.com/novita
SUL LIBRO:
Come un novello Tristram Shandy, il protagonista ricorda perfettamente la propria nascita. Da lì, di ricordo in ricordo, si snocciola un perfetto ritratto di vita familiare, comico, paradossale, ma anche in qualche modo sapienziale, se è vero che la grande sfida di chi cerca di sopravvivere è emanciparsene e guadagnarsi una qualche maturità.
La Feltrinelli
Un libro per tutti, dove leggendo la storia divertente e drammatica, d’una fantasia esilarante ma non per questo poco seria, si ritorna bambini, poi adolescenti, poi post adolescenti, e in piena crisi esistenziale, come dice uno dei capitoli, si finisce nell’immaturità.
Giovanni Tranchida Editore
Il suo viaggio verso la maturità, un passaggio tra citazioni e apparizioni in giudizio. Talvolta, critico, talaltra costruttivo. Ma sempre combattivo, alla conquista del suo posto nel mondo. Buon viaggio!
Annalisa Chiariello
L'AUTORE: Fulvio Fiori è autore di commedie, romanzi, racconti, saggi e “aFIORIsmi” pubblicati più volte in USA, sui diari Comix e sul web.
Nel 2003 vince il Premio Massimo Troisi per la Scrittura Comica, nel 1999 il Premio Teatro Totale per la Drammaturgia e molti altri.
Insegna Tai Chi Chuan, Training Autogeno e Meditazione. Ha ideato il fortunato metodo di autoterapia Bioscrittura®, la scrittura che cura.
Libri recenti:
"Cara Famiglia, ti scrivo" (Tea Edizioni)
"Il matirmonio è una fiaba a lieto inizio" (Tea Edizioni)
"Le parole che fanno bene"
"Curarsi con la scrittura" (Tea Edizioni)
"Curare i chakra con la scrittura(Om Edizioni)
"Potere vedere" (Om Edizioni)
Contatti:WEB SITE: www.fulviofiori.com
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