mercoledì 5 settembre 2018

PASSI D'AUTORE - Recensione - NESSUN PORTO NELLA NEBBIA di Maria Campanaro


Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, recensiamo il romanzo storico di Maria Campanaro, dal titolo Nessun porto nella nebbia.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!



 Ornella De Luca l'ha letto per noi!






SINOSSI: Francia, 1671. L’impetuosa marchesa Isabel de Martigny s’imbarca per la Spagna, per sfuggire ai propositi del duca di Belfort, Primo Consigliere di Luigi XIV, di trasformarla nella nuova favorita del re. Durante una tempesta la sua nave viene assalita dalla Lucky Chance, un vascello pirata sotto il comando del carismatico e irrequieto Julian Koslow. Scoperto il valore che la ragazza ha per il sovrano, questi decide di barattare la sua liberazione con la consegna del duca di Rocheville, l’uomo che crede il suo vero padre e verso il quale nutre un’oscura ansia di vendetta.
In attesa del giorno dello scambio il rapporto tra Isabel e Julian cresce, li porta ad avvicinarsi e allontanarsi come nella sincronia di una danza, come nei passi di un duello, a trovare una sorprendente intesa che mette in luce tutto ciò che li accomuna, a partire dalla sete di libertà e di conoscenza e si trasforma in una passione profonda e definitiva. Lo scambio con il duca di Rocheville alla fine fallisce: Julian si rende conto che non è la persona che sta cercando. Sarà Isabel a permettergli di scoprire l’agognata verità sulle sue origini, ma numerose avversità li separano da questa rivelazione, sulle rotte seguite dalla ciurma della Lucky Chance, tra battaglie navali, agguati, arrembaggi, razzie, e tra le insidie della fastosa corte di Versailles: con la forza del trascinante amore che li unisce, Isabel e Julian dovranno in seguito affrontarne le schiaccianti ripercussioni sulle loro vite.







Nessun porto nella nebbia è un romance storico ambientato nel diciassettesimo secolo tra Francia e Inghilterra. 
Isabel de Martigny è una gran dama della corte del Re Sole che non desidera sottostare alla lussuria del proprio sovrano e diventarne la nuova amante, così scappa per mare per raggiungere la Spagna. La sorte vuole che la sua nave si imbatta in quella del noto pirata Julian Koslow, uomo inquieto che ha consacrato la sua vita alla vendetta. Il suo obiettivo è uccidere il padre biologico che ha causato tante sventure alla madre.
Cosa riserva il futuro a Isabel? L'incontro con il pirata dove la condurrà? 

L'ambientazione si alterna tra lo scenario fiabesco di Versailles e la selvaggia campagna inglese, un passaggio che è anche metaforico e corrisponde a un cambiamento nell'animo della protagonista: dagli agi della sua vita da nobile, al futuro accanto a un uomo anticonformista.
Il romanzo consta di quasi cinquecento pagine ed è diviso in più parti narrative, sezioni di trama che abbracciano archi temporali diversi, separati di pochi anni, che narrano le avventure e disavventure dei due protagonisti.
Forse vengono presentati un po' troppi personaggi e troppe situazioni narrative diverse, così da non dare il tempo al lettore di affezionarsi a uno scenario, perché subito si passa a quello successivo.

Punto la lente sulla protagonista assoluta del romanzo che è Isabel. Donna forte e combattiva, molto moderna, quasi femminista, che si ribella a un mondo di uomini per prendere in mano la propria vita.
Peccato che ci sia spesso uno sfasamento tra l'indole del personaggio e le scelte che compie, soprattutto all'inizio della storia, quando passa dall'odiare il suo rapitore, Julian, all'amarlo nel giro di un paio di pagine. 
Da una protagonista così risoluta mi sarei aspettata una lotta interiore maggiore, tenendo anche conto del suo passato traumatico con l'ex marito. Un altro esempio si può trovare nell'ultima parte del romanzo, quando Isabel si ritroverà davanti a un evento sconvolgente per lei, o almeno dovrebbe esserlo. La Isabel che ci viene presentata sin dall'inizio non avrebbe mai tollerato l'affronto, con tale leggerezza.







'Era di nuovo a casa. E si concentrò sull'ipnotico rollio della Lucky Chance, che si muoveva sotto di lui con la sensualità di un'amante, che con la stessa possessività lo reclamava come parte di sé, del progetto di libertà e di dominio dei mari che da una vita intera condividevano, tutti e due.'





La Campanaro dà prova di aver curato in maniera particolare il contesto storico, ben integrando personaggi realmente esistiti con quelli di fantasia, e prestando grande attenzione ai tecnicismi in ambito navale e piratesco, tali da rendere credibile la narrazione.
Inizialmente, il libro mi aveva ricordato la serie sui pirati della scrittrice Kathleen McGregor (autrice di Cuore pirata, Corinna, La schiava francese) ma, dopo le battute iniziali, la narrazione assume un'identità tutta sua.
Le tematiche trattate sono: l'emancipazione femminile, insieme alla lotta contro gli abusi di potere e le costrizioni della morale del tempo.
Il messaggio tra le righe è chiaro: ogni donna, di qualsiasi periodo storico e appartenente a qualsiasi ceto sociale, può e deve scegliersi il proprio destino.
La lettura è consigliata agli amanti del romance storico, delle vicende piratesche e dei romanzi storici avventurosi; i lettori leggeranno con facilità anche un romanzo dalla mole considerevole come questo, accattivate da intrighi e colpi di scena ripetuti.
Ornella De Luca
(Editing a cura di Linda Bertasi)



IL VOTO DI ORNELLA




Ornella De Luca nasce nel 1991 a Messina.
Laureata in "Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica e dell'editoria" all’Università degli studi di Messina con il massimo dei voti.
Si distingue in numerosi premi letterari; gestisce il suo Lit-Blog Coffee, books and dreams, collabora con '900letterario e recensisce sul suo canale YouTube.
Pubblicazioni:
- La consistenza del bianco (Onirica Edizioni)
- Il sacrificio degli occhi (Onirica Edizioni)
- I colori del vetro (YouFeel Rizzoli)
- Adesso apri gli occhi
- L'ultima lanterna della notte
  

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