giovedì 6 febbraio 2014

NORD E SUD di Elisabeth Gaskell

Inizio la mia collaborazione con l' Agezia Letteraria Jo March, presentandovi la loro prima uscita e colgo l'occasione per complimentarmi con questa meravigliosa casa editrice che, dando vita alla collana Atlantide, ha reso felici noi lettrici affezionate ai grandi classici del passato.
Oggi parleremo del bellissimo affresco di Elisabeth Gaskell "Nord e Sud", soggetto della fortunata trasposizione televisiva trasmessa dalla BBC.




QUARTA: Sono le due polarità geografiche e la maturazione della protagonista a fornire i temi cardine del romanzo: Margaret, trasferitasi da Helstone, fiabesco villaggio del sud, a Milton-Northern, popolosa città manifatturiera del nord, si trova bruscamente immessa nel mondo nuovo, e per molti aspetti irriconoscibile, prodotto dall'industrializzazione. La famiglia Hale, che coltiva valori tradizionali, è totalmente estranea alla frenetica vita del centro industriale in piena espansione, alla nascente lotta di classe fra padroni e operai, all'inquinamento e al degrado sociale. Attraverso l'occhio di un'anima incorrotta, Elizabeth Gaskell rappresenta così la corruzione dei tempi nuovi, e non li condanna. Anzi auspica soluzioni che sintetizzino i due opposti, la vita arcaica e quella moderna, in modo che la prima dia contenuto alla seconda. Grazie al vissuto doloroso, suo e dell'ambiente soffocato che la circonda, la sua eroina acquisisce identità, supera i pregiudizi e apprende una nuova etica, incarnando la "congiunzione" fra passato e futuro, fra uomini e donne, fra padroni e operai. Fra nord e sud. 





Il libro è un esempio mirabile di tutto quello che un buon classico del XIX secolo dovrebbe racchiudere. Nord e Sud narra le vicissitudini di Margaret Hale, anima candida e fanciulla integerrima che, di colpo, si ritrova sradicata dalla propria terra e costretta a seguire i genitori nel Nord, nella caotica e rumorosa Milton.
La bellezza di questo romanzo sta tutta nelle descrizioni prolisse, nei dialoghi e nell'atmosfera che trasuda dalle pagine. Al lettore sembrerà di sentire i profumi dei ricevimenti, gli odori dei salotti, il rumore delle fabbriche e il brusio di malcontento degli operai.
I temi affrontati sono molteplici, primo fra tutti, e lo testimonia anche il titolo scelto dall'editore, è la differenza tra classi di apaprtenenza.
L'ambientazione è quella della rivoluzione industriale e racconta l'ostico rapporto tra uomini e donne, tra padroni e operai, colorandolo dell'inesperto e ingenuo punto di vista di Margaret. La Gaskell lo fa con maestria, sviscernado ogni più piccola sfumatura e raccontando al lettore di scioperi, tafferugli, rimostranze e risse, senza mai appesantire la lettura.
Ci rendiamo conto, leggendo, di quanto il mondo del lavoro nel XIX secolo si discostasse dal nostro, di quanto padroni e operai fossero agli antipodi, senza possibilità di replica, e di come i sindacati di allora fossero distanti da quelli di oggi.
La scrittura della Gaskell conquista, frequenti le similitudini biografiche con l'autrice: il suo amore per la natura, per il Sud, l'avversione per il Nord e le sue fabbriche.







'Tutti gli altri posti che ho visitato in Inghilterra hanno un aspetto così severo e cupo. Helstone è come il villaggio di una poesia. Una poesia di Tennyson.'










La Gaskell ci offre lo spunto per analizzare una società divisa in due e lo facciamo attraverso l'animo immacolato di Margaret. Con lei, scopriamo la corruzione dilagante dei nuovi tempi pur senza condannarli. Con lei ricerchiamo una via di uscita, un comune denominatore per unire queste due scissioni: il vecchio e il nuovo, il passato e il futuro, il padrone e l'operaio.
Margaret matura con lo scorrere del tempo e si avvia al giusto compromesso, all'estatta congiunzione tra Nord e Sud.
La storia d'amore tra Margaret e Thorton è particolamente intensa e vibrante, il lettore si ritrova a fare il tifo per il padrone ricco e senza scrupoli, soffre e si stizza per i frequenti ostacoli ed equivoci tra i due, Si è totalmente assorbiti dalla storia e ciò che più colpisce è la totale assenza di contatto fisico.
I sentimenti e le emozioni dei due protagonisti sono palabili, pur senza ricorrere a sfioramenti, baci e altre effusioni, e proprio qui sta la forza di Nord e Sud.

Un libro da scoprire e assaporare!


Recensione pubblicata sul web-magazine Io Come Autore per la rubrica "Il romanzo classico"e presente nella Rassegna Stampa della casa editrice.













Nessun commento:

Posta un commento