martedì 6 novembre 2018

Segnalazione - COME FARE EDITING di Andrea Franco

Oggi, per le pubblicazioni Delos Digital, vi presento una nuova uscita da non perdere!
Conosciamo meglio Come fare Editing di Andrea Franco.
Andiamo a scorprirlo nel dettaglio!









SINOSSI: Cosa significa editare un testo e quali e quante sono le sfaccettature di un lavoro che si svolge nell'ombra, ma che può dare al nostro romanzo la luce di cui ha bisogno? Micro editing, editing tecnico, macro editing. Facciamo un viaggio all'interno del mondo della scrittura per mostrare in che modo si lavora a un testo prima che questo arrivi sullo scaffale della libreria. Lo dice anche Stephen King: editare è divino. E se lo dice lui... 
All'interno, contributi di Franco Forte, Carlo Lucarelli, Dario Tonani, Stefano Di Marino.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Come-editing-Scuola-scrittura-Scrivere-ebook/dp/B07JQ6VH8J/











Eccovene un assaggio


[...] Ci sono tanti tipi di editing che rispondono a tante esigenze – perché alla fine questo è, l’editing, una forma d’aiuto – ma ce n’è uno, in particolare, che mi ha sempre colpito molto, e che sicuramente risponde ad una mia necessità importante. Me l’ha insegnato Severino Cesari e si riassume molto semplicemente con le sue parole: non è detto che uno scrittore abbia sempre l’orecchio per sentire tutte le note che sta suonando.
(Carlo Lucarelli)


[...] Quand’è che un refuso è un errore di ortografia? Be’, in teoria se scrivo “a” invece che “ha” tecnicamente l’errore, anche quando è solo un refuso, è di ortografia. Però dobbiamo in qualche modo fare delle distinzioni. Perché il refuso è un incidente, magari ho pigiato rapidamente sul tasto “H” e la tastiera non lo ha percepito. Mentre quello che definiremo un vero e proprio errore ortografico ha il vizio della recidività. Se in tutto il romanzo scrivo il “sì” affermativo senza accento (come dicevamo prima), probabilmente ignoro la forma corretta e allora non è un refuso, il mio, ma un vero “orrore” che l’editor deve necessariamente porre alla mia attenzione. La differenza tra la correzione di un refuso e la correzione di errori ortografici risiede principalmente nella spiegazione che questa si porta dietro. Un refuso l’editor lo corregge e via. L’ortografia è necessario spiegarla come si deve.


[...] Show, don’t tell

Mostra, non raccontare.
Uno dei principi fondamentali della narrativa. Perché un racconto o romanzo deve avere un equilibrio interno e alcune situazioni, soprattutto se di una certa importanza, non possono non essere vissute dal lettore, non possono essere raccontate scivolando via.
“Mostrare” è molto più che “raccontare”. È proiettare il lettore nella scena, una scena che può vivere in diretta, che può osservare nel suo divenire, che può giudicare egli stesso senza che intervenga l’autore.
Se un autore mostra una scena per mezzo di azione e dialoghi il tutto sarà sicuramente più emozionante e piacevole per il lettore. Ovviamente, non tutto il romanzo può essere costruito in questo modo. Ci saranno momenti in cui dovremo soffermarci e mostrare, altri in cui sarà sufficiente scivolare via.






L'AUTORE: Andrea Franco, classe 1977, ha pubblicato numerosi romanzi (Mondadori, Delos Books, Mondoscrittura) e racconti (Mondadori, Hobby & Work). 
Nel 2013 vince il Premio Tedeschi Mondadoricon il romanzo "L'odore del peccato". Il seguito, "L'odore dell'inganno" è uscito nel 2016. Pubblica anche per Segretissimo Mondadori. La serie "El Asesino" è composta da due romanzi (“Confine di sangue”, “Protocollo Pekić”) e diversi racconti. Il terzo romanzo della serie uscirà a novembre 2018.
Esegue lavori di editing (www.francoservizieditoriali.com) sia per le case editrici per le quali scrive che privatamente.
Nel 2017 i suoi romanzi gialli sono stati pubblicati nuovamente nella prestigiosa collana Oscar Gialli Mondadori (“Il peccato e l’inganno”).
Nel 2018 due testi teatrali sono stati messi in scena a Roma: “Avrei Voluto Essere” (con Valentina Corti e Massimo Izzo) e “Lui torna sempre” (con Monica Falconi).

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