sabato 11 luglio 2020

PASSI D'AUTORE - Recensione - DOVE SENTO IL CUORE di Mattia Cattaneo

Oggi, per le recensioni della rubrica Passi d'Autore, vi presento il romanzo di Mattia Cattaneo dal titolo Dove Sento il Cuore.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!



Francesca Ghribelli lo ha letto per noi!








SINOSSI: Alto lago di Como.1944.L'occupazione nazi-fascista è una realtà concreta. La guerra devasta e ferisce. Tre identità fragili ma forti allo stesso tempo, e le loro vite, si intersecheranno fra dolore, segreti e piccole gioie. Perché la vita vive se c'è qualcuno che fa battere il cuore.Vittoria, una donna energica, Bruno, un convinto partigiano, Karl, un ufficiale tedesco, metteranno in gioco sè stessi e il loro destino.Solo loro sanno dove possono sentire, veramente, il loro cuore.









LAGO DI COMO - Vittoria è la figlia del panettiere del paese, trascorre le sue giornate lavorando nella bottega di famiglia quando incontra Bruno, partigiano affascinante.
Tra i due è subito colpo di fulmine, il desiderio comune è di poter coronare il sogno di vivere insieme e crescere dei figli, ma c'è una guerra là fuori.
Il conflitto unisce e separa i due cuori, attorno a loro si muovono persone, minacce e il pianto desolato di una bambina che non trova più i propri genitori.
Quale sarà il destino per i due innamorati?

Partiamo dall'ambientazione storica. Ci troviamo nell' Alto Lario, la parte settentrionale del Lago di Como. Colpiscono le descrizioni del lago, dove la protagonista fa trapelare una sorta di panismo; entra nella natura e si sente parte di essa, attraverso i suoi stati d’animo.
Ci muoviamo sempre nello stesso luogo, ma è il tempo a spostarsi, con passaggi dal contemporaneo al periodo relativo agli anni 1943-1944, teatro della seconda guerra mondiale.
Interessante come l'autore ci inserisca nel contesto storico attraverso descrizioni tipiche del periodo, l'uso del termine cucchi per definire gli invasori, oltre che riportare in pura lingua tedesca i discorsi fra nazisti.

La caratterizzazione dei personaggi soddisfa.
Vittoria è la protagonista femminile. Figlia di panettieri, ha un carattere particolare: apparentemente forte, nasconde le sue fragilità nel cuore. L'incontro con Bruno innescherà una fiamma destinata a non spegnersi. Profondamente innamorata di lui, malgrado i genitori desiderino per lei un uomo di partito, magari fascista, per assicurarle un futuro assicurato. Vittoria vivrà momenti molto duri legati alla guerra e alla perdita, ma non voglio anticiparvi troppo.
Bruno è il protagonista maschile. Partigiano con l'incarico di difendere il Paese dall'avanzata delle truppe tedesche, si innamorerà a prima vista di Vittoria. Troverà Eva, una bambina abbandonata dai genitori, e se ne farà carico, affidandola al sacerdote Don Gustavo. L'amore che nutre per la donna è profondo, sogna una vita con lei e farà di tutto per poterla avere.
Dalle prime pagine, Eva può apparire la protagonista, ma in realtà compare poco, pur essendo il "perno" su cui si costruisce la storia, in quanto è dalle sue parole che conosciamo la vicenda dei "genitori". Particolarmente bello e sentito è il rapporto che costruirà con Bruno, un affetto amichevole destinato a mutare piano piano in amore tra padre e figlia.
Karl è l'antagonista maschile. Ufficiale tedesco in lotta contro i partigiani, fa il suo dovere per codice etico e non per scelta, logorato da una strenua lotta inferiore tra i propri ideali e il mestiere che è costretto a svolgere. Si innamorerà di Vittoria anch'egli e cercherà di conquistarla.






[...] Ogni esistenza è fatta di grigi, di scuri, di colori più o meno brillanti. Il vento stava disegnando nuove traiettorie lungo l’empireo e sfogliava gli alberi come lunghe pagine ancora da scrivere. La mia vita ha trovato altre vite: quella di mia madre e di mio padre. La loro storia è anche la nostra storia.








Lo stile è poetico e descrittivo più sul lato emozionale; l'autore si concentra sugli stati d'animo dei protagonisti, piuttosto che sull'aspetto esteriore e sull'ambientazione.
Ho molto apprezzato il romanticismo di cui è condito il libro, ad esempio la scena del foulard che Bruno lascia a Vittoria per ricordarlo, mentre sarà al fronte. Le riflessioni di Eva sono particolari, avvincono e spingono a proseguire nella lettura del diario. Di forte impatto è il contesto storico con la seconda guerra mondiale a fare da collante e aumentarne il pathos, questo conflitto che unisce e divide i due innamorati, e sembra divertisi nel farlo.
Le tematiche affrontate sono: la guerra con i suoi orrori, il dolore della perdita, le dinamiche famigliari, l'amore puro che lotta per sopravvivere, il destino e l'abbandono.Voglio puntare l'attenzione anche sul tema dell'amore filiale: antico, genuino, intenso, pervaso dall’unicità di un sentimento che, al giorno d’oggi, sembra quasi non esistere più.
Il messaggio tra le righe è relartivo al rapporto padre-figlia. L'amore di un figlio va guadagnato giorno dopo giorno, non basta averne donato il seme, ciò non fa di te un padre e nemmeno un buon padre. Genitore è colui che ti cresce con amore, non chi ti mette al mondo.
Consigliato a chi ancora non conosce la penna di Cattaneo, agli amanti dei romanzi storici, dei libri ambientati durante la seconda guerra mondiale, a chi cerca testi che narrino di amore e sofferenza, di guerra e sangue.
Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)

                                                           

   

                                                                     


Francesca Ghiribelli
coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla t
enera età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce libri.
Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge Un'altalena di emozioni (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura.
Pubblicazioni:
Twins Obsession - Il Diario di una Gemella Ossessione
Cuore zingaro
Amore a prima vista

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