venerdì 24 luglio 2020

Segnalazione - LA REGINA SENZA CORONA di Lisa Laffi

Oggi, torna a trovarmi Lisa Laffi, in occasione dell'uscita del suo romanzo storico, dal titolo La Regina senza Corona.
Andiamo a conoscerlo meglio!








SINOSSI: 1483 - Margherita ha solo tre anni quando il padre, Massimiliano d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, la promette in sposa a Carlo VIII per porre fine ai contrasti tra francesi e fiamminghi.
Nello splendido castello di Amboise, la duchessa cresce spensierata, ma a undici anni, quando Carlo VIII stipula per sé un accordo matrimoniale più vantaggioso, Margherita si rende conto di essere stata solo una pedina sul grande scacchiere europeo.
Non le rimane che tornare nelle Fiandre, dove mette anima e corpo nella sua passione principale, l'arte, e conosce Konrad Meit, scultore di cui si innamora perdutamente.
L'idillio però dura poco, perché l'imperatore sta già intessendo una nuova alleanza matrimoniale, che la porterà a indossare la corona di Spagna. Nuovamente lontana da casa, Margherita trascorre un periodo felice con il marito, il Principe delle Asturie. Ma l'uomo è fragile e malato, e pochi mesi dopo il matrimonio la ragazza è vedova e deve nuovamente tornare a casa... Grazie al suo vecchio grande amore, Konrad Meit, e all'arte, Margherita lentamente ritrova la serenità.
Ma la guerra per il predomio sullo scacchiere europeo è ancora in corso e l’imperatore Massimiliano d’Asburgo non può accettare che Margherita rinunci al suo destino di regina.

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[...] Sono stata a un passo dall’essere regina di Francia, di Spagna, d’Inghilterra e d’Ungheria.
Sono figlia di un imperatore, sorella di un re, moglie di un duca e di un delfino, ma c’è chi dice che io non abbia mai toccato la vera ricchezza.
Bugie. In questo letto di morte, mentre le sanguisughe succhiano le ultime gocce del mio sangue malato, mi rendo conto di essere stata più ricca di mia madre Maria di Borgogna, la più grande ereditiera del suo tempo, di mio padre Massimiliano d’Asburgo, che con le sue sostanze comprò un impero, dei miei suoceri Isabella e Ferdinando di Spagna, ricchi di fede ma poveri di pietà, e di Jacob Fugger, il più famoso banchiere del Vecchio Mondo.
Ho avuto qualcosa che i nobili di solito non possono vantare e le donne ancora meno. L’amore.












Laureata in Conservazione dei Beni Culturali e insegnante di Lettere, Lisa Laffi vive a Imola dove per anni ha lavorato come giornalista e redattrice. È autrice della commedia teatrale Troppo incinta, portata in tournée nazionale nel 2012 e finalista del concorso nazionale “Avanti Attori”.
Nel 2015 ha pubblicato il romanzo storico Il serpente e la rosa (ed. I Doni delle Muse), che ha vinto il “Primo premio assoluto” al concorso letterario “Caterina Martinelli”, il “Premio romanzo storico” al XXVIII Premio internazionale di poesia e narrativa “Val di Magra – Roberto Micheloni” di Aulla e le menzioni d’onore ai concorsi Sant’Ambrogio e Michelangelo Buonarroti.
Con il racconto Una Luce tra le Bande Nere, che è stato tradotto in inglese, ha conquistato il terzo posto al prestigioso “Verbania for women”, concorso vinto l’anno successivo con La rosa del deserto. Il racconto è stato pubblicato a maggio sulla rivista “Writing Magazine Italia” diretta da Franco Forte.
Ha chiuso il 2017 con il 1° posto al “Terra di Guido Cavani” e ha aperto il 2018 con la vittoria al concorso Alberoandronico (sezione G) e il 2° posto al Memorial Vallavanti-Rondoni.
Nel 2018 ha pubblicato Cento passi di donne, raccolta di biografie femminili per Bacchilega editore e nel 2019 è uscito L'ultimo segreto di Botticelli (ed. Tre60 del gruppo GeMS) che il 6 agosto 2020 verrà ripubblicato dalla TEA.

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