sabato 3 ottobre 2020

PASSI D'AUTORE - Recensione - QUELLA NOTTE IL DESTINO FU DECISO di Giada Bonasia

Oggi, per le recensioni della rubrica Passi d'Autore, vi presento il romanzo Quella Notte il Destino fu Deciso di Giada Bonasia.
Andiamo a conoscerlo meglio!
 
 

 



Francesca Ghiribelli lo ha letto per noi!

 


 

 



SINOSSI: È il 1339. L'Europa sta attraversando una grave crisi. L'aumento demografico, l'agricoltura, tutto si è fermato, niente va più avanti. Due potenze si scontrano in questo diffcile scenario, l'Inghilterra e la Francia, che fanno da cornice alla storia d'amore e di tormento tra Armand e Marichelle, protagonisti, loro malgrado, di diaboliche macchinazioni e di perfidi raggiri. Il lungo periodo di guerra, scontri, riappacificazioni e di complotti tra Inghilterra e Francia - conosciuto come guerra dei cent'anni - sarà il teatro di questo romanzo che, tra intrighi, amori, tradimenti, amicizie e cospirazioni, ci coinvolgerà travolti dalle passioni, illuminati dalle speranze e spinti dal soffio del tempo che tutto lentamente trasforma e che ci spingerà al largo nel grande mare della vita.


 

 

 


FRANCIA 1300 - Giselle, moglie adorata di Loran, sta per spirare. Il marito le fa una promessa prima che lei muoia: la vendetta.
Divorato dall'odio per re Sigismondo, che reputa reponsabile di tale tragedia, decide di scambiare la propria figlia con quella del Signore di quelle terre.
Le due ragazze crescono, così, in due mondi e modi diversi, separate dalla rivalità, ma unite da una medesima sorte.
Cosa riserverà il futuro a Celine e Marichelle? L'inganno sarà scoperto? E che destino avranno le terre di re Sigismondo, così bistrattate dalla peste e dallo stesso regnante?

Partiamo dall'ambientazione storica. Ci troviamo in Francia, nel 1300, in un luogo e in un tempo sconvolto dalla peste. Assistiamo a una profonda spaccatura fra poveri malati e ridotti alla miseria, ma combattivi e desiderosi di rivalsa, contro nobili agiati e indifferenti, per i quali la vita prosegue, protetta e immutata.
Il Re Sigismondo trascura i propri doveri, per occuparsi solo di conservare il dominio in Francia e non farsi schiacciare dall’invasore inglese.
Il contesto storico è accurato e ci si sente partecipi dell'atmosfera dell'epoca.
La caratterizzazione dei personaggi soddisfa.
Protagoniste sono due donne: Celine e Marichelle.
Celine è un'affascinante dama, cresciuta nella convinzione di essere una principessa; in realtà, è la figlia di Loran. Cresciuta alla corte di Re Sigismondo, vive una vita fatta di ricevimenti, eleganza e corteggiamenti. Perdutamente innamorata di Stephan, sogna un futuro con lui.
Marichelle, invece, è la vera figlia del re di Francia. Cresciuta nella famiglia di Loran e perfettamente inserita nella promiscuità di una famiglia composta da tutti maschi, condivide con il "padre" e il "cugino" la passione per armi e battaglie. La si può definire un vero e proprio maschiaccio, ma anche il cuore di Marichelle batte per un uomo: il bel Stephan.
Entrambe sono unite dall'inganno sulle proprie origini e divise dall’amore per lo stesso uomo. Affronteranno un lungo percorso interiore che le vedrà crescere e affrontare numerosi colpi di scena.
I protagonisti maschili che si avvicendano sono Stephan, giovane affascinante conteso dalle due donne, ma innamorato di Celine; e Armand, cugino di Marichelle, interessato a quest'ultima ma non considerato dalla giovane.
Attorno a loro, ruotano personaggi secondari fondamentali al fine della trama. La bella Giselle, madre di Celine, uccisa barbaramente in un assassinio. Donna dalla fiorente bellezza, contesa da Loran e il re, e cagione dello scambio delle ragazze.
Loran, invece, è il marito di Giselle, colpevole dell'inganno perpetrato ai danni di Celine e Marachelle, per vendirarsi del re che giudica respoinsabile della morte della donna.
Una parola va anche per lo stesso re, responsabile di trascrare il suo popolo e la sua terra; in tempi passati fu lui a donare un feudo a Loran ma, innamorato di Giselle, gli fece torto non assicurandogli un titolo.
Interessante come questi personaggi secondari siano il perno attorno ai quali ruota la vicenda; serpeggiamo tra le pagine, come presenze importanti e ingombranti.


 
 
[…] Era notte fonda, e nella stanza di Celine c’era ancora una candela accesa. La principessa non riusciva a dormire, pensava al bellissimo lord inglese. Dal momento che i loro sguardi si erano incrociati, per lei tutto era cambiato. Nei suoi pensieri solo lui, Stephan.

 
 
 
 
Il romanzo racconta di vite e famiglie messe in gioco per vendetta, potere, battaglie e invasioni, inframmezzati da festeggiamenti di corte, fidanzamenti impossibili e momenti di sensualità.
L’affascinante novità di questo libro, rispetto ai poemi cavallereschi, è l’intrigante presenza di figure femminili declinate in chiave moderna. Intraprendenza, competitività, determinazione e una forte carica erotica sono le pennellate con le quali vengono dipinti i personaggi femminili della Bonasia; le fa somigliare molto a quelle moderne, regalandoci la magia di immaginare donne della nostra epoca nelle ambientazioni culturali e paesaggistiche della Francia del XIV secolo.
L'eros condisce il testo con scene terribilmente sensuali, ma non volgari. La passione e il pathos riempiono le pagine e arricchiscono la trama.
Le tematiche trattate sono: il potere, l'inganno, le dinamiche famigliari, la figura della donna nel contesto dell'epoca, l'amore vero, la guerra, la malattia, la ricerca della verità e il destino.
Il messaggio tra le righe è relativo all’amore presentato attraverso la chiave del triangolo amoroso. Il sentimento alla fine trionfa sempre; anche di fronte alle beffe della sorte tenta di emergere, a volte con prepotenza, altre in un lungo percorso a ostacoli, ma niente è impossibile per due cuori destinati a incrociarsi e battere all'unisono.
Consigliato agli amanti dei romanzi storici, dei romance storici, delle storie ambientate nella Francia del 1300, a chi ama le vicende al femminile ammantate di mistero e guerra, conflitto e passione.
Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)


IL VOTO DI FRANCESCA

 

 

 

Francesca Ghiribelli
coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla t
enera età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce libri.
Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge Un'altalena di emozioni (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura.
Pubblicazioni:
Twins Obsession - Il Diario di una Gemella Ossessione
Cuore zingaro
Amore a prima vista


 

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