mercoledì 26 febbraio 2014

THE CHRONICLES OF WENDELLS - L'ESLIIO DEL RE di Alessandra Paoloni

Qualche settimana fa, vi avevo anticipato la mia intenzione di leggere l'ultima saga di Alessandra Paloni, autrice che ho già avuto modo di ospitare nel mio blog. Oggi sono a presentarvi il primo appuntamento con l'imperdibile opera "The Chronicles of Wendells".






SINOSSI: «Un re in fuga. Un regno in subbuglio.
Un principe che attende di conoscere il proprio destino.
Nell'immaginario regno dei Wendell s'intrecciano in una intricata tela di avvenimenti i segreti e le gesta di un futuro sovrano e della sua corte, tra avide cospirazioni di potere e violente passioni.
Un romanzo a puntate, una storia d'amore e di gloria.»










"L'esilio del Re" è sostanzialmente un prologo lungo, così viene definito dall'autrice che ci introduce alla corte dei Wendells con mano delicata e sapiente. 
1023.La storia si apre con la notizia dell'abdicazione di Re Saul che passa di bocca in bocca tra i nobili. E' una mattina uggiosa quando, nel castello di Wendell, il monarca si appresta a lasciare segretamente la sua dimora, unici testimoni: un paggio e Ser Raymond, primo consigliere del Re. 
La scena si sposta poi nella stanza da letto del figlio, il Principe Luther, che ignaro di quanto sta accadendo tra le mura di pietra intrattiene la nobile Arielle tra le lenzuola. Il giovane non sospetta che la sua vita e quella dei suoi amici più cari non saranno più le stesse dopo quel giorno.










'Luther voltò il capo a guardare il trono, la sedia dei re, dove prima di suo padre suo nonno e tutti i suoi antenati si erano succeduti, tramandandosi la corona e il potere di Wendell. Un potere che ora rischiava di cadergli tra le braccia come una sorta di maledizione.'









Le capacità narrative della Paoloni non deludono chi ha già apprezzato i precedenti lavori ("Brevi monologhi di una sala da ballo difine Ottocento" e "La discendente di Tiepole"). Per chi, invece, non ha ancora avuto occasione di accostarsi a qualche suo edito, questa è di sicuro l'occasione per rimediare.
La scrittura è scorrevole a tal punto da far divorare il prologo, incapace di staccarsi dalle pagine, lasciando il lettore con l'amaro in bocca per l'attesa, mentre gli interrogativi insoluti pungolano la mente.
Dove sarà finito Re Saul? Avrà davvero abdicato? Che sorte toccherà al giovane Luther?

Un personaggio che mi ha molto incuriosito è Maribeth, la cugina del Principe, legata a lui da un rapporto unico e particolare.Conosciamo una fanciulla fresca, ingenua ma con un carattere forte che, senza dubbio, riserverà delle sorprese. Maribeth è abituata a ridere e confidarsi con il cugino, a correre per i corridoi del palazzo, a divertirsi e bearsi della propria giovinezza, quasi inconsapevole del fascino e dell'avvenenza che, di certo, non è invisibile all'occhio di nobili e cavalieri, non fa eccezione il cugino Luther che la desidera segretamente e ardentemente. 
Una nota di merito va anche al fascinoso e irreprensibile Wayne, un personaggio che di certo farà battere il cuore delle lettrici nei prossimi episodi e che, forse, si contenderà la scena con il bel Principe.





'Era la sorella che non aveva mai avuto; l'amante che non avrebbe mai spogliato.'








L'ambientazione medievale è senza dubbio l'aspetto più intrigante del libro, unito a un genere mai toccato prima d'ora dalla Paoloni: l'erotico
In questo prologo ci sono solo alcune scene che coinvolgono il Principe ma l'eros è palpabile e intrigante, senza mai scadere nel volgare.

Una menzione va anche alla bravissima Elisabetta Baldan per la splendida copertina!


Una lettura di qualità, un ebook da fulminare, disponibile a questo link, per una cifra irrisoria: http://www.amazon.it/Lesilio-del-The-Chronicles-Wendells-ebook/dp/B00FJ8N262

Chi ama le storie in costume di Re e cavalieri, chi è appassionato di storie d'amore che non sanno rinunciare a un pizzico di erotismo, non può non lasciarsi tentare dalla corte dei Wendell.

Non resterete delusi, è una promessa!

'Era una follia quella, una pazzia che mai nessun Wendell aveva osato avanzare nel corso della storia. Poteva essere la fine di tutto, della loro dinastia, della loro supremazia.'


2 commenti:

  1. Grazie Linda delle tue parole! I Wendell sono nati per gioco eppure mi stanno dando tante soddisfazioni. Grazie a te e a tutti quelli che entreranno a far parte della corte <3

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