lunedì 9 febbraio 2015

INTERVISTA A MICHELA PIAZZA



Ciao Michela, bentornata nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te, per chi ancora non ti conoscesse.

Ciao, cara Linda! Grazie per avermi ospitata ancora una volta. Che dire di me… Sin da bambina adoro i libri e tutto il mondo che ruota loro intorno: da sempre sono una lettrice onnivora e, nel corso degli anni, ho lavorato come bibliotecaria, traduttrice e correttore di bozze. Benché scriva da sempre, ho trovato il coraggio di sottoporre  un mio libro a una casa editrice solo pochi anni fa e da allora ho pubblicato due romanzi d’avventura, alcuni racconti (rosa e horror) e un e-book di storie vere.

Hai una laurea in storia. Cosa rappresenta per te questa materia meravigliosa?

Sono  molto affascinata dalle epoche passate: grazie ai miei studi classici ho conosciuto Greci e Romani, mentre al’Università mi sono specializzata nel periodo Medioevale. E’ stato poi l’incontro con Mary Read a spronarmi ad approfondire e ad amare l’epoca Moderna!
 La Storia è una grande passione… E un po’ anche una schiavitù! Quando ami davvero una materia, sei portato a essere particolarmente pignolo e a non accontentarti: per questo, prima di stendere i romanzi su Mary Read, ho compiuto ricerche in biblioteca, su internet e anche su documenti originali. Un lavoro durissimo, ma che mi ha dato grande soddisfazione.

Tra le tue passioni c’è quella per gli animali e per i gatti, in particolare, ai quali hai dedicato anche un fumetto. Parlacene.

Gli animali sono l’altro mio grande amore, oltre alla letteratura. Adoro vivere circondata dalla natura: ho un cane e allevo gatti Persiani ed Esotici. Abitando con tanti animali domestici, si scopre che ognuno di loro ha un carattere specifico e ben definito: possiede gusti, fobie, predilezioni particolari… Da qui è nato il “FotoRonMao”, il fotoromanzo dei mici, in cui tre dei nostri gatti si sono ritrovati protagonisti di strisce umoristiche e satiriche. Il fumetto, scritto a quattro mani con Andrea Rizzi, è comparso sulle riviste Argos e Gatto Magazine per oltre un anno.

Sei anche un’appassionata lettrice. Quali autori consideri tue “Muse” e quale il romanzo storico da cui non ti separeresti mai?

I romanzi storici che amo sono generalmente quelli che riescono a offrire uno sfondo storico ineccepibile senza appesantire la parte narrativa. Posso citarti il ciclo della "Straniera" della Gabaldon, il ciclo dei "Figli della Terra" della Auel o "Il cavaliere d’inverno" della Simmons.
Sono felice di dire che nutro una grandissima stima anche per delle scrittrici di storici che sono diventate mie amiche: Stefania Bernardo (ho avuto l’onore di firmare la prefazione del suo ultimo romanzo, “Royal Fortune”, che consiglio caldamente), Francesca Prandina (il suo “Come vento ribelle” mi ha tolto il fiato) e, naturalmente, te, cara Linda: la tua penna ha un tocco speciale e magico, è capace di entrarti nel cuore.

Qual è stato l’input che ti ha fatto impugnare carta e penna?

Quando ero piccola, mio padre mi raccontava sempre delle storie meravigliose. Crescendo, ho iniziato a leggerle da sola… I personaggi  che scoprivo nei libri diventavano per me degli amici e le loro vicende mi emozionavano talmente che credo sia stato naturale, a un certo punto, sviluppare il desiderio di scrivere delle storie mie.

Nel 2012 esordisci con il romanzo “Mary Read – Di guerra e mare”. Di cosa si tratta?

E’ un romanzo d’avventura, la storia di una ragazza del ‘700 che si traveste da uomo per inseguire i propri sogni: navigare e vedere il mondo. Ma le cose non andranno proprio lisce e Mary si ritroverà dalla parte sbagliata della legge, verrà arruolata nell’esercito e scoprirà che nessuna ragazza, per quanto cinica e disillusa, è immune all’amore.

E’ da poco disponibile anche la versione digitale di questo tuo libro che sta riscuotendo un discreto successo. Che rapporto hai con gli e-book?

Direi buono, ma non entusiasta. Possiedo un e-reader e trovo che sia estremamente pratico e comodo da trasportare. Un altro aspetto che amo dell’e-book è il prezzo davvero contenuto: da quando posso scaricare un romanzo a pochi euro e con un click, frequento molto meno la biblioteca e acquisto anziché prendere in prestito.
Sono felice che “Mary Read – di guerra e mare” sia ora in e-book: per me è quasi come se fosse stato pubblicato una seconda volta, perché sta raggiungendo una nuova e diversa cerchia di lettori.
D’altra parte, io resto un po’ vecchio stile e il cartaceo riscuote ancora un discreto fascino su di me… Pensa che mi capita di leggere un e-book e poi acquistarne la versione di carta! Mi piace vedere i miei volumi allineati nella libreria, pronti a darmi il bentornato quando rientro a casa. Anche se, ora che sto traslocando, vorrei aver accumulato meno romanzi nel corso degli anni… Guardo gli scatoloni e penso: ma quanti libri possiedo?? 

E, nel 2014, esce il secondo capitolo di questa avvincente duologia dal titolo “Mary Read –Nemica del genere umano”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

Ci tengo a precisare che i due libri sono autoconclusivi, pur dando il meglio se letti entrambi. La vita storica di Mary Read è divisa in due parti in modo naturale, quindi mi è sorto spontaneo scrivere una duologia.
In “Nemica del genere umano” Mary è ormai adulta, non sta più cercando di definire la propria identità come nel primo romanzo. I lettori troveranno molta più azione, perché Mary è una piratessa,  e anche una protagonista più spregiudicata … Una donna che gusta la propria libertà e scopre la passione. 


http://www.blomming.com/mm/ShopButterflyEdizioni/items/mary-read-nemica-del-genere-umano



Come nasce l’idea per Mary Read e quando hai incontrato questo personaggio leggendario, innamorandotene al punto tale da decidere di raccontare la sua storia?

Ho scoperto Mary Read durante un pomeriggio nella biblioteca dell’Università… Avrei dovuto studiare, ma mi sono messa a curiosare e mi sono imbattuta nella biografia, lunga appena tre righe, di questo personaggio straordinario.
Il cuore ha iniziato a battermi forte e sono stata perduta: il colpo di fulmine per Mary Read è stato l’inizio di un lavoro di ricerca e stesura durato molti anni.

Quali tematiche affronti all’interno del libro?

Sin da quando ho incontrato il personaggio di Mary, ho capito che la sua vita era perfetta per un romanzo, perché permetteva a uno scrittore di cimentarsi con gli elementi più difficili e affascinanti: la guerra, il mare, l’amore, la ricerca della propria identità, il travestimento…
I due romanzi sono principalmente d’avventura, basati sul rocambolesco e sulle battaglie. Però nel corso della storia Mary subisce una profonda evoluzione, e mi sono sforzata di dare profondità anche ai comprimari che le gravitano intorno: per me, un buon libro è un libro che abbia personaggi interessanti e credibili.
Molto importanti sono poi i temi dell’amicizia e dell’amore, perché la vita, senza questi due sentimenti, non avrebbe senso.

Nel 2014 esce anche l’antologia “Angeli quotidiani” in collaborazione con Rossana Bruzzone. Perché gli angeli?

Gli Angeli sono creature celesti, che però è facile sentire vicine: fanno un po’ da ponte tra noi e l’”altro”, rappresentano un ideale di gentilezza e protezione. In questa serie di storie vere, di testimonianze raccolte da Rossana e da me, incontriamo persone che sono state “angeli” per qualcuno: uomini che hanno offerto un aiuto concreto a chi si trovava in difficoltà, bambini che colpiscono per la loro spontanea bontà, anziani che danno (o ricevono) una parola gentile. Ma anche animali che sanno offrire conforto ed essere di esempio J Insomma, una carrellata di “angeli quotidiani” che vogliono ricordarci che, nel mondo, non esistono solo le cattive notizie!
Questo progetto è uscito direttamente in e-book, proprio perché potesse raggiungere in modo immediato ed economico chiunque avesse bisogno di una ventata di ottimismo.

Hai qualche altro progetto in cantiere?

Sì, un romanzo scritto a quattro mani con Andrea Rizzi. Questa volta si tratta di una storia ambientata nel presente, che unisce varie sfumature del genere horror (dal gotico al gore, dal thriller al fantastico) con una buona dose di ironia. Spero riuscirà a coinvolgere il lettore, strappandogli qualche brivido alternato a un sorriso.

E’ stato un piacere immenso ospitarti nel mio blog. Sei una cara amica e un’anima preziosa. In bocca al lupo per tutto!
Grazie a te, Linda: ricambio il tuo affetto e ti auguro ogni soddisfazione possibile!


Per seguire Michela   MARY READ - DI GUERRA E MARE


https://www.youtube.com/watch?v=c4AzCHvRyEU
 

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