martedì 23 giugno 2015

Segnalazione - IL RE DI PICCHE E LA REGINA DI CUORI - PARTE PRIMA - di Angelica Cremascoli

Oggi vi segnalo un'interessante uscita dell'autrice Angelica Creamascoli.
Oggi conosciamo più da vicino il romance contemporaneo "Il re di picche e la regina di cuori".
Questo primo volume contiene 439 pagine ed è edito da Triskell Edizioni, ma andiamo a scoprire qualche dettaglio in più.








SINOSSI: Los Angeles, California. La culla dei sogni, il seno a cui gli artisti impavidi e temerari si attaccano per succhiare fama e successo, l'abbraccio persuasivo della seduzione. E' qui che Engie Porter, ballerina eclettica e donna paralizzata dalla paura d'amare, incontra un temibile futuro, riflesso negli occhi celesti e appassionati di Derek Heart. Con un risveglio turbolento, Engie cerca di sottrarsi ai tranelli della vita, malgrado il destino, incarnatosi in Brenda "Brownie" Brandi, la diva, la super star, la regina dello showbiz, colei che aleggia sulla storia, ne muova sfacciatamente le fila. Una storia d'amicizia, d'amore, d'orgoglio; un duello di menti e di cuori, coinvolti nell'aspra battaglia per la reciproca conquista. Riuscirà l'amore a farsi strada di nuovo nel cuore di Engie Porter?

DOVE TROVARLO: http://www.amazon.it/Il-picche-regina-cuori-parte-ebook/dp/B00M90N4ZM/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1434623842&sr=1-3&keywords=REGINA+DI+PICCHE










Eccovene un assaggio!

[...] «Engie.»
«Perché dovremmo parlare di sesso?»
«Perché non dovremmo?»
«Perché tu sei tu e io sono io. È già abbastanza faticoso abituarsi all’idea che IO e TE parliamo.»
Lo sento sospirare e mi sembra di vederlo alzare gli occhi al cielo, chiedendo che gli venga elargita un po’ di pazienza. Come biasimarlo, è la stessa cosa che sto facendo io.
«Non ne ho mai discusso con una donna.»
«Questo è abbastanza triste.»
«Ma noi non faremo sesso, giusto? Per cui ne possiamo parlare liberamente, senza che questo diventi un tabù.»
«Cos’è, una subdola manovra psicologica?»
«Quanto sei difficile!» sbotta, esausto.
«Doccia fredda e un po’ di sonno è la diagnosi, signor Heart. Vada in pace.»
Sto per riattaccare, giusto per rispettare la tradizione, ma esito un secondo di troppo, il tempo necessario a Derek per elaborare il contrattacco.
«Tutto ruota attorno al sesso, tranne il sesso. Pensaci. È talmente onnipresente da invadere ogni attività quotidiana, ogni azione, ogni intenzione. Noi ci preoccupiamo di piacere al prossimo, ci agghindiamo il corpo e l’anima per attirare l’attenzione, cerchiamo di ottenere potere, fama, prestigio, il tutto nella speranza di una scopata. Ne vale la pena? Il sesso è davvero quello che ci si aspetta? Merita tutto questo clamore attorno a sé, quest’attenzione, questa dedizione? O è solo una gioia effimera alla quale ci aggrappiamo tutti quanti per dare un senso alle stupidaggini che facciamo?»
Cocaina?
Non è lucido. Un Derek lucido potrebbe solo preoccuparsi di scegliere qual è la marca di balsamo più adatta per i suoi capelli.
«È stato mitizzato e il mondo intero, noi, tu, io, siamo schiavi di questo mito. Ne viviamo nell’ombra, ne cantiamo gli inni, ne rafforziamo le catene.»
«Parla per te. Io non sono schiava di nessuno, tantomeno del sesso,» mi lascio sfuggire, nonostante stia inspiegabilmente aspettando che lui continui.
«Questo è quello che ci ripetiamo tutti. Ma rispondi alle mie domande. Impegnatici e non trattenerti. Sono assicurato.»
Sono le tre di notte. Non posso mettermi ad analizzare i problemi esistenziali altrui alle tre di notte, quando ho già i miei da risolvere e su cui sarebbe consigliato dormirci.
«Se vale la pena impegnarsi a migliorare a livello personale e professionale per avere come scopo ultimo la certezza di una scopata?»
«Tanto per cominciare.»
Ma già mi sono liberata del freno a mano. Non c’è voce che riesca a udire quando sono immersa nell’ardore filosofico. [...]







 
L'AUTRICE: Nata nel 1991, in provincia di Milano, ha scoperto sin da piccolissima quanto gli scaffali di una biblioteca avessero da regalare. Ci si nascondeva per nascere altre mille volte, a vivere altre mille vite, tra le pagine profumate di polvere che sfogliava, avida, rapita dall'idea che, un giorno, avrebbe potuto trovare il suo stesso nome scritto su una copertina.
In quella biblioteca, su quelle pagine, c'era una bimba che imparava a sognare.
Diplomata in lingue, attualmente frequenta l'ultimo anni della facoltà di Comunicazione Interculturale all'università Bicocca di Milano. Tra i suoi progetti rientra una specializzazione in Teorie e tecniche della comunicazione, in Italia o a Londra, dove il suo cuore ha trovato asilo. è, infatti, appassionata di storia inglese, in particolare di tutto ciò che riguarda l'epoca Tudor e la Golden Age Elisabettiana, grazie a scrittrici quali Alison Weir, Philippa Gregory e Carolly Erickson.
Finito il liceo, ha sentito anche la necessità di continuare con lo studio della filosofia, anche se da autodidatta, che le ha permesso di conoscere l'ineguagliabile genio di Nietzsche e gli irresistibili pensieri di Spinoza e Schopenhauer.
C'è chi la considera eccessivamente nerd, ma lei tende a definirsi soltanto piuttosto curiosa.
Alla domanda "cosa vuoi fare da grande?" ha sempre risposto "libri". Scoprirli, leggerli, scriverli. Come se fosse la cosa più scontata del mondo. Come se, in realtà, non avesse alternative. E, adesso che grande lo è diventata, ha esaurito le scuse per non provarci davvero.

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