martedì 29 settembre 2015

Segnalazione + Intervista - NEW YORK/NAPOLI - AMORE AL PEPERONCINO di Pamela Boiocchi e Michela Piazza

Oggi vi presento un'uscita che mi sta molto a cuore e che non mancherò di recensire.
Oggi parliamo di due autrici speciali che ho già avuto modo di ospitare nel mio blog. Oggi conosceremo meglio Pamela Boiocchi e Michela Piazza con il loro nuovo romanzo, per la prima volta in una scrittura a quattro mani, dal titolo "New York - Napoli - Amore al peperoncino".
Ma andiamo a scoprire qualcosa in più su questo romance contemporaneo tutto da gustare e non solo per il peperoncino!







SINOSSI: Lui è Rick, un texano amante delle donne e convinto che hamburger e patatine fritte siano la base della cultura americana. Lei si fa chiamare Mary Jane, anche se il suo vero nome è Maria Gennara, una chef italiana decisa a preparare solo piatti genuini e biologici. Cosa li lega? Un ristorante a New York e un’attrazione fisica che supera ragionamenti e antipatie. Ma se lei fugge dalla Grande Mela (e da un certo cowboy sexy) e lui decide di seguirla a Napoli, cosa potrà succedere? Imparerà Rick ad apprezzare ricette piccanti e cibo verace? E riuscirà Mary Jane a venire a patti coi propri sentimenti? Tra parenti impiccioni, equivoci e sorprese, i due scopriranno che l’amore non è bello se non è litigarello e che la vita è più eccitante se ci aggiungi un pizzico di peperoncino.

DOVE TROVARLO:  http://www.amazon.it/gp/product/B0143QVXHK e https://store.kobobooks.com/it-it/ebook/new-york-napoli-amore-al-peperoncino

EVENTO FACEBOOK:  https://www.facebook.com/events/1780264778867401/










Eccovene qualche assaggio!





[...] L'aereo era un po' in ritardo, ma persino questo contrattempo contribuì a far sentire Mary Jane di nuovo a casa. Che poi, Mary Jane... non era il caso che in Italia usasse il suo vero nome? Quello contro cui aveva lottato sin da bambina, abbreviandolo e “americanizzandolo”? Quand'è che si era trasformata da Maria Gennara (nomi rispettivamente della nonna materna e di quella paterna, nonché della Madonna e di S. Gennaro che erano stati invocati per favorire il suo concepimento) in Mary Jane? Forse alle medie, dove quella nuova identità era stata scritta in copertina alla sua Smemoranda? O addirittura prima, quando aveva dato quel nome alla sua biondissima Barbie California?  [...]








 
[...] «Allora, ce la facciamo o no questa cavalcata?» chiese Rick, strizzandole un occhio. Senza darle il tempo di pensare - o di fuggire - l'afferrò per una mano e la trascinò fino all'ascensore. Non appena le porte si chiusero, le scostò un ricciolo dal viso, portandolo dietro l'orecchio. Si chinò a mordicchiarle un lobo, con deliberata lentezza. Mary Jane assaporò i piccoli brividi che le si stavano diffondendo lungo la spina dorsale. Aveva un buon odore, il cowboy: un misto di sapone e tabacco unito all'aroma personale della sua pelle. Le dava le vertigini. Si trovò stretta tra la parete e i suoi muscoli. Il texano aveva dei pettorali niente male, doveva ammetterlo, e lei aveva desiderato tastarne la consistenza sin da quando aveva posato gli occhi su di lui. Era muscoloso al punto giusto: non come un body builder, ma come un uomo che è abituato a stare all'aria aperta e a fare lavori fisici. Rick iniziò a baciarle il collo: il suo respiro caldo era piacevole... Poi lui però sussurrò: «Sai che oggigiorno le porcate in ascensore vanno di moda? Pare che in un certo film ci diano dentro di brutto in uno di questi cosi!» Mary Jane alzò di nuovo gli occhi al cielo. Cosa diavolo stava facendo? «Senti.» disse, seria «Se vuoi portarmi a letto devi giurare di non dire più neanche una parola. Facciamo questo patto? Io ci sto, ma tu taci. Perché ti giuro che se sento un'altra delle tue battute, scappo.» A questo punto lui mimò il gesto di chiudersi la bocca con una zip, il che faceva ben sperare. [...]








 
LE AUTRICI: Pamela Boiocchi Nasce a Milano e si trasferisce poi nella provincia di Varese dove vive tuttora. Studia e insegna danza orientale, dopo un percorso di formazione professionale con la campionessa italiana classe master Sarah Shahine. Si esibisce come illusionista e danzatrice insieme a Fabio Groppo, direttore Artistico di 13Viole. Con Fabio Groppo conduce il programma “Magika”, in onda in prima serata su OneTv Nbc. E' ideatrice e conduttrice della trasmissione "Dolci Evasioni". Nel maggio del 2012 pubblica il suo primo romanzo, “Il Cuore Insanguinato” (Butterfly Edizioni) di cui presto uscirà il seguito.


Michela Piazza è laureata in Storia. Ha lavorato come bibliotecaria, traduttrice e correttore di bozze. E' stata coautrice del fumetto umoristico "Fotoronmao", edito su riviste nazionali. Ha scritto racconti di vario genere - dall'horror al rosa - comparsi in antologie. Con Butterfly Edizioni ha pubblicato i romanzi d'avventura “Mary Read – di guerra e mare” e “Mary Read – nemica del genere umano”. E' coautrice della raccolta di racconti “Angeli quotidiani – storie vere che risvegliano l'ottimismo”. Insieme a tre amiche scrittrici amministra il gruppo Facebook “Io leggo il romanzo storico”. Vive sul Lago Maggiore col marito, il figlio Tito, numerosi gatti viziati e una chihuahua iperattiva.






A PROPOSITO DI "AMORE AL PEPERONCINO"



Perché un romance? 

PAMELA: Perché a tutte noi ragazze piace sognare. Che sia un cowboy sexy o un affascinante pirata nei miei romanzi si nasconde sempre l'uomo dei sogni.
MICHELA: Perché da sempre sono una lettrice di questo genere. Come scrittrice mi sono finora dedicata all'avventura e allo storico (a parte un racconto rosa), ma desideravo che il mio lato romantico trovasse finalmente uno sbocco.

Perché il peperoncino?  


PAMELA: Perché la vita è più divertente con un pizzico di peperoncino!
MICHELA: Ah ah, perché è un ingrediente fondamentale della cucina partenopea (la nostra protagonista è una chef) nonché della vita! E perché questa storia è dolce, ma anche piccante.

Qual è il vostro metodo di scrittura a quattro mani? Come gestite questa nuova avventura e perché avete deciso di scrivere insieme?  


PAMELA: È stato molto bello e molto facile scrivere insieme. Ci siamo prima confrontate sulle idee e poi naturalmente è arrivato il testo. Una scriveva una parte e l'altra continuava come fossimo una sola persona. Vi sfido ad indovinare chi ha scritto cosa!
MICHELA: Io e Pamela collaboriamo da tempo sul fronte della promozione. L'idea di scrivere qualcosa insieme è nata per gioco, ma ha subito funzionato. Abbiamo elaborato insieme le idee di base, poi una scriveva un brano e lo sottoponeva all'altra. A quel punto ci domandavamo: “E adesso?” Chi aveva le idee più chiare, proseguiva.

Da dove è nato l'imput? 


MICHELA: Da una chiacchierata fatta per telefono un sabato mattina. Stavo facendo i mestieri e, per evadere, abbiamo iniziato a inventare una storia... e non ci siamo più fermate. 
PAMELA: Confermo ciò che dice Michela

Cosa troveranno i lettori in questo romanzo? 


PAMELA: Umorismo, passione, amicizia e naturalmente amore. 
MICHELA: Due caratteri contrastanti, molti battibecchi e qualche scena sexy. Ma anche amicizia e sentimento.

Quali sono le tematiche e qual è il messaggio che volete lanciare? 


PAMELA: Be', spesso la vita ti mette di fronte a situazioni che non ti aspetti... è quello che succede alla nostra Mary Jane.
MICHELA: Il messaggio principale è che, a volte, le apparenze ingannano e che le persone sono molto più complesse di quanto appaiano a prima vista. La tematica principale, però, è il divertimento: il tono del romanzo è leggero e frizzante.
 
Avete qualche altro progetto futuro insieme? 

PAMELA: Certamente!
MICHELA: Sì, in realtà ci stiamo già pensando...

Cos'ha questo romance di diverso dagli altri? Perché i lettori dovrebbero comprarlo?  


PAMELA: Tutte noi abbiamo un Rick nella nostra vita e le lettrici lo riconosceranno di certo fin dalle prime pagine!
MICHELA: Io sono innamorata di Rick, il protagonista: all'apparenza un cowboy sexy e irritante, ma che nasconde una personalità tutta da scoprire.

Tre aggettivi per definire questo romance.


PAMELA: Piccante, romantico, divertente .
MICHELA: Divertente, romantico, sexy.

Perché New York? Perché Napoli?  


PAMELA: Perché sanno mostrare due lati diversi di una stessa personalità (quella di Mary Jane) e due caratteri opposti che si attraggono!
MICHELA: Perché amiamo queste città e perché, attraverso il contrasto tra le due, abbiamo potuto mettere in luce le due anime di Mary Jane/Maria Gennara. 

Ragazze è stato un grande piacere chiacchierare con voi e lasciatevelo dire: da questa intervista emerge a colpo d'occhio che siete perfettamente compatibili, vi completate a vicenda, insomma se non lo scrivete voi un romanzo a quattro mani, non lo può scrivere nessuno!
Aspetto il prossimo e arrivederci per la recensione. In bocca al lupo per tutto!

2 commenti: