venerdì 18 novembre 2016

Recensione - L'ECO DEL RIMORSO di Lucio Schina

Oggi recensisco un romanzo che mi ha molto colpito. Oggi conosciamo "L'Eco del Rimorso" di Lucio Schina.
Andiamo a scoprilo da vicino!










SINOSSI: Una lontana isola del nord nascosta tra le onde dell’Oceano. Un’antica leggenda che cela un mistero da scoprire. Il ricordo di un’eco che libra tra realtà e magia.
Un antropologo che affronta il suo viaggio alla ricerca della verità. Un racconto che unisce avventura e misteri, dove il tempo ridefinisce i suoi cicli per creare una realtà alternativa
.










Durante una delle sue ricerche, un antropologo si imbatte in una leggenda simile a quella ascoltata da bambino e mai dimenticata; decide, così, di scoprirne l'origine e recarsi nell'isola di Thara, in cui è ambientata.
Inspiegabilmente, l'uomo si sente attratto da questo luogo e dai suoi segreti; al suo arrivo, ode una voce di donna sospirare parole nel vento e la cosa lo attira e spaventa in egual misura.
Non appena giunto a Thara, inizia a interrogarne gli abitanti, ma più procede nelle ricerche e più gli si presenta un quadro tanto inquietante quanto intrigante.
Cosa nasconde l'isola? A chi appartiene la voce di donna e perchè si ha la sensazione che sotto la cortina della leggenda si celi ben altro?

Partiamo dall'ambientazione suggestiva che trasmette l'odore del mare, il sibilo del vento, il rumore delle onde che si infrangono sulla riva e lo stormire dei gabbiani. Estremamente realistica, la cornice che catapulta immediatamente il lettore accanto al protagonista.
Un altro punto di forza è dato dalla villa sinistra che alimenta il sentimento di paura con i suoi misteri e l'aura di magia che pare attorniarla.
La scrittura fluida in prima persona, che alterna l'avventura dell'antropologo alla stesura del testo ispirato da quel viaggio, spinge a proseguire e l'opera si divora in pochissimo tempo.
L'atmosfera da brivido penetra sotto la pelle, si percepiscono i fiati sul collo e il cuore accelerato. "L'Eco del Rimorso" somiglia quasi a un giallo.




'Il motivo per cui avevo deciso di visitare l'isola mi era ignoto, eppure mi appariva naturale, come se la mente avesse programmato il viaggio molti anni prima, per poi renderlo dormiente tutto questo tempo. 
Affrontavo un salto nel buio e sapevo di doverlo fare.'




Il protagonista principale è un antrolopogo e trasuda realismo, è facile immedesimarsi in lui e nella sua voglia di sapere. E' un uomo che ha sete di verità.
Molto interessanti anche i personaggi secondari che, in corso d'opera, si riveleranno fondamentali quanto il principale: la cameriera, il proprietario dell'hotel e il pastore. Quest'ultimo arricchisce di pathos il testo con i suoi racconti suggestivi.
Il paranormale è un ingrediente fondamentale del romanzo; studiato perfettamente, crea sintonia con il passato e con le entità soprannaturali che incontreremo, quasi un filo sottile che li lega.
Leggendo, viene voglia di recarsi sull'isola e vivere in prima persona quegli eventi: sentire il profumo del mare, visitare la villa misteriosa, avvicinarsi alle scogliere.
I temi affrontati sono: l'espiazione, la colpa, i fantasmi, la giustizia, la ricerca della verità e la religione.
Proprio su quest'ultima tematica vorrei soffermarmi, la religione occupa un ruolo chiave nella vicenda, intesa come "risposta" a tutti i problemi. Attraverso di essa si può espiare un peccato mortale, si può ricominciare a sperare e ottenere il perdono.





'Era come se un richiamo interiore mi stesse facendo da guida, un richiamo che durante il viaggio avvertivo nitidamente. Pecepivo qualcosa di simile a un sibilo, una lieve melodia che si mescolava al vento. Le sue origini mi erano oscure e non capivo se provenisse da fuori o, al contrario, nascesse da semplice suggestione. Era imponente, avvolgente e tracciava la via che stavo percorrendo.'





"L'Eco del Rimorso" è la storia di un viaggio nel passato tra sospiri indimenticati e colpe color rosso sangue.
Un ricercatore che ha fame di conoscenza, una presenza che grida nel vento, un'isola misteriosa che nasconde scomode realtà e una tragedia addormentata nel tempo.
Sullo sfondo del mare del Nord, attorniato da brughiere attarversate dal vento, una donna che non vuole più stare in silenzio intona il suo canto di protesta a ricordare un'ingiustizia e un'omertà maledette.
Consigliato agli appassionati di paranormal, di gialli e thriller, dove il mistero si mescola al sovrannaturale. Un testo e un autore da tenere d'occhio, una penna che non lascia indifferenti e regala emozioni, sino all'imprevedibile finale.

'Tutti abbiamo il dovere di ricordare, chi vive su quest'isola lo sa bene. L'espiazione del peccato passa attraverso il ricordo e il rimorso.'


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