giovedì 18 maggio 2017

Segnalazione - LE PAGINE MAI SCRITTE DEL NOSTRO AMORE di Felicity Hayes-McCoy

Oggi vi presento il romanzo "Le pagine mai scritte del nostro amore" di Felicity Hayes- McCoy, edito tra tre60.
Dalla caotica Londra a un piccolo paese affacciato sul Mare d'Irlanda. Un ritorno alle radici dove la natura regala equilibrio e la comunità si fa più stretta. Una preziosa occasione per ricominciare, per guarire e lottare. Hanna, i libri e l'Irlanda sono i protagonisti di questo romanzo da non perdere.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!






SINOSSI: Il tradimento del marito e il successivo divorzio hanno lasciato Hanna completamente svuotata. Londra è diventata troppo grande, troppo minacciosa per lei. Decide, così, di fuggire là dove sa che nulla è ostile e pericoloso: il suo paese natale, Lissbeg, sulla costa meridionale dell’Irlanda, un grappolo di case in riva all’oceano. Respirando a pieni polmoni l’aria salmastra e passeggiando sulla spiaggia, Hanna riesce a ritrovare un po’ di equilibrio. E poi c’è il lavoro nella minuscola biblioteca locale, che le dà conforto e le permette di entrare in confidenza con gli abitanti del paesino, che hanno accolto con curiosità, ma anche un pizzico di diffidenza, l’arrivo della «straniera».
Ma il dramma arriva anche a Lissbeg: le autorità minacciano di chiudere la biblioteca e Hanna si ritrova coinvolta in prima persona a difendere il cuore pulsante della comunità. Dovrà riscoprire in sé quell’animo battagliero che le difficoltà della vita avevano soffocato e convincere tutti ad aiutarla. Ma è forse troppo tardi per credere nel futuro? E se invece fossero proprio i libri il segreto per cambiare la sua vita?

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/pagine-mai-scritte-nostro-amore/dp/8867023489














L'AUTRICE: Felicity Hayes-McCoy si è laureata in inglese e irlandese presso University College Dublin negli anni '70. Ha poi costruito una carriera di successo nel Regno Unito come attrice e scrittrice, lavorando in teatro, radio, tv e media digitali. Sposata con il direttore lirico inglese Wilf Judd.

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