Ciao Linda, per me è un onore e un vero piacere inaugurare questo
spazio. Qualcosa di me? Sono mamma di due bambini, di mestiere faccio
l’estetista, (non ho detto 'lavoro come estetista' perché di questi tempi la
parola “lavoro” è davvero troppo grossa!), e la mia passione più grande,
insieme alla lettura, è la scrittura.
Com’è nata la tua passione per la
scrittura?
Mi piace dire che questa passione mi accompagna da sempre. Da bambina
creavo storie orali per accompagnare i miei giochi e ho sempre amato le materie
letterarie a scuola. In realtà ho scritto il mio primo romanzo, (di cui esistono solo tre copie), dopo la nascita del mio primo figlio, quindi dodici anni fa… L’idea di cimentarmi nella stesura di un romanzo nacque in macchina, insieme alla mia amica Alice, dopo aver letto “Io Uccido”. Discutevamo di come si potesse scrivere un libro e, scherzando, decidemmo di provare a scrivere il thriller del secolo!
Questo progetto è nato e morto la stessa sera, dopo la cena di pesce,
ogni idea sullo scrivere un romanzo ci appariva troppo complicata, ma nella mia
mente già avevano occupato spazio un milione di storie… E da qui, come sai, non ho più smesso di assecondare la mia fantasia!
Autori che siano vere e proprie “Muse” non direi. Quando ho iniziato a
scrivere ho letto il saggio di Stephen King, che consiglio a chiunque voglia
intraprendere questo percorso, “On Writing”. Credo che questo autore,
nonostante il suo genere non mi appassioni più, resti uno dei migliori
scrittori del nostro secolo e, leggendo i suoi lavori, si può davvero imparare tanto.
La mia vera “Musa” è la lettura. Leggo moltissimo, spaziando fra i vari generi e qua e la raccolgo ciò che mi serve per continuare a migliorare il mio stile letterario. Mi piace sperimentare quando scrivo, amo scegliere varie modalità di stesura di un romanzo, che sia corale, al passato, al presente, in prima persona… E poi, chiaramente, ci sono autori che amo e ai quali vorrei assomigliare come Jacqueline Carey, Diana Gabaldon o il mio idolo in assoluto: George R.R. Martin!
La mia vera “Musa” è la lettura. Leggo moltissimo, spaziando fra i vari generi e qua e la raccolgo ciò che mi serve per continuare a migliorare il mio stile letterario. Mi piace sperimentare quando scrivo, amo scegliere varie modalità di stesura di un romanzo, che sia corale, al passato, al presente, in prima persona… E poi, chiaramente, ci sono autori che amo e ai quali vorrei assomigliare come Jacqueline Carey, Diana Gabaldon o il mio idolo in assoluto: George R.R. Martin!
Hai partecipato a due tornei letterari Gems. Consiglieresti questa esperienza ai tuoi colleghi?
Assolutamente sì! Il torneo letterario indetto da Gems è, prima di
essere una buona vetrina, una vera e propria palestra. A giudicare i tuoi
lavori sono scrittori come te e, spesso, i consigli che escono da questo torneo
risultano davvero utili per migliorare il proprio lavoro. In più, e credo che sia una delle doti che uno scrittore deve
possedere, ti insegna l’umiltà.
Sconsiglio vivamente a chi non accetta critiche di partecipare a questo concorso!
Sconsiglio vivamente a chi non accetta critiche di partecipare a questo concorso!
Stai partecipando anche al concorso indetto dal blog 'Due di cuori' con un
racconto inedito "Il sacrificio". Scrivere racconti ti entusiasma quanto
scrivere romanzi? E' un'esperienza che pensi di ripetere in futuro?
Non avevo mai scritto racconti. di solito non amo molto nemmeno leggerne, è un
genere che mi lascia sempre un senso di incompletezza.
Però moltissimi concorsi richiedono racconti e allora mi sono detta che dovevo provare.
Devo ringraziare una carissima amica, che è anche una scrittrice straordinaria, Donatella Perullo, che con molta pazienza mi ha aiutata a capire i tempi del racconto e il modo con cui raccontare, in pochissime parole, una storia completa.
Ho scoperto che mi piace, mi permette di mettere nero su bianco le milioni di idee che si affollano nella mia testa. Quindi, sì, ripeterò di sicuro l'esperienza!
Resto dell'idea che il romanzo sia il mio genere, ma mettersi alla prova con qualcosa di nuovo è sempre entusiasmante!
Però moltissimi concorsi richiedono racconti e allora mi sono detta che dovevo provare.
Devo ringraziare una carissima amica, che è anche una scrittrice straordinaria, Donatella Perullo, che con molta pazienza mi ha aiutata a capire i tempi del racconto e il modo con cui raccontare, in pochissime parole, una storia completa.
Ho scoperto che mi piace, mi permette di mettere nero su bianco le milioni di idee che si affollano nella mia testa. Quindi, sì, ripeterò di sicuro l'esperienza!
Resto dell'idea che il romanzo sia il mio genere, ma mettersi alla prova con qualcosa di nuovo è sempre entusiasmante!
L’idea per “Il mondo dopo te” è nata ascoltando Marco Mengoni, due
canzoni in particolare: 'Un giorno qualunque' e 'Dove si vola', le stesse citate anche nelle due parti del romanzo.
Quando ho iniziato a scrivere le prime righe mi sono resa subito conto che questo non sarebbe stato un romanzo come gli altri. Infatti ciò che ne è uscito è un mix di passato e presente in cui il lettore viene portato per conoscere, a ritroso nel tempo, la storia di Hope.
Quando ho iniziato a scrivere le prime righe mi sono resa subito conto che questo non sarebbe stato un romanzo come gli altri. Infatti ciò che ne è uscito è un mix di passato e presente in cui il lettore viene portato per conoscere, a ritroso nel tempo, la storia di Hope.
Cosa troverà il lettore al suo
interno e perché dovrebbe acquistare il tuo libro?
Innanzitutto deve acquistarlo perché si troverà fra le mani il romanzo
di un autore sconosciuto che, a differenza dei grandi nomi, non ha possibilità
di acquistare visibilità nazionale. Sostenere gli autori emergenti dovrebbe
essere un punto fermo di ogni lettore che si rispetti!
"Il mondo dopo te" racconta la storia di Hope, una dea che si trova sulla
terra e che sarà costretta a prendere importanti decisioni che, in un modo o
nell’altro, la porteranno a modificare tutto il corso della sua esistenza.
In questo romanzo è protagonista l’Amore, ma non riferito al solo sentimento che lega uomo e donna, quanto visto nella sua totalità. Si parla di rapporto con la natura, di coraggio e anche di speranza.
Penso che ogni tipo di lettore resterà soddisfatto di questo romanzo!
In questo romanzo è protagonista l’Amore, ma non riferito al solo sentimento che lega uomo e donna, quanto visto nella sua totalità. Si parla di rapporto con la natura, di coraggio e anche di speranza.
Penso che ogni tipo di lettore resterà soddisfatto di questo romanzo!
Quest’ultimo è stato pubblicato
con la Butterfly Edizioni. Raccontaci la tua esperienza con questa casa
editrice. La consiglieresti ai giovani esordienti che vorrebbero veder
realizzato il loro sogno?
Conosco Argeta Brozi, la direttrice editoriale della Butterfly, da
diversi anni. Ci siamo incontrare su Facebook con due passioni in comune: la
lettura e la scrittura. Quando ho saputo che avrebbe aperto una casa editrice
ho subito pensato che avrebbe fatto parlare di sé perché Argeta ama i libri e crede
nel loro potenziale.
La Butterfly Edizioni è una giovane casa editrice con molta strada da percorrere davanti a sé e sono certa che ci riserverà grandi sorprese!
La Butterfly Edizioni è una giovane casa editrice con molta strada da percorrere davanti a sé e sono certa che ci riserverà grandi sorprese!
Hai qualche progetto futuro?
Parteciperò nuovamente al torneo letterario indetto dal gruppo Gems con
un nuovo romanzo e continuerò a scrivere, nonostante mi fossi imposta di
prendermi un po’ di tempo per non sovraccaricare il disco fisso del mio
computer!
Vorrei imparare a scrivere racconti dato che è un genere che non ho mai preso in considerazione, vedremo un po’ se ci riuscirò ;)
Vorrei imparare a scrivere racconti dato che è un genere che non ho mai preso in considerazione, vedremo un po’ se ci riuscirò ;)
Sei autrice di ben cinque romanzi. A quale ti senti particolarmente legata?
Cinque romanzi pubblicati e uno in valutazione…ma ben altri tre pronti
per vedere la luce!
Sono legata a tutti i miei lavori perché in ognuno c’è una parte della
mia anima, ma se dovessi scegliere, citerei: "Lontano da te" e "Ancora tu".
Questa piccola saga mi ha davvero tenuto molta compagnia. Non ci crederai, ma mentre scrivevo piangevo, ridevo o mi arrabbiavo insieme ai miei personaggi. Ѐ sicuramente quella che più mi ha coinvolto emotivamente e 'Marco' resta il mio personaggio preferito!
Questa piccola saga mi ha davvero tenuto molta compagnia. Non ci crederai, ma mentre scrivevo piangevo, ridevo o mi arrabbiavo insieme ai miei personaggi. Ѐ sicuramente quella che più mi ha coinvolto emotivamente e 'Marco' resta il mio personaggio preferito!
Restiamo in attesa del tuo
prossimo lavoro. E’ stato un piacere averti come mia prima ospite e condividere
con te il mio spazio.
Grazie a te Linda. Per me è stato davvero un piacere!
Per seguire Laura: IL VOLO DELLA FANTASIA
Complimentoni e in bocca al lupo per tutto Laura. Appena potrò leggerò anch'io "Il mondo dopo te".
RispondiEliminaGrazie Anto!
RispondiEliminaquando avrai letto Il mondo dopo te, fammi avere le tue impressioni! :)
Linda, grazie della bellissima intervista!!!
RispondiEliminaGrazie a te per essere stata mia ospite! :)
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