giovedì 11 giugno 2015

L'artista che c'è in te - INTERVISTA A SARA ADANAY

Oggi conosciamo più da vicino un'artista che ho conosciuto grazie a Fabiana Andreozzi, autrice che stimo moltissimo. Fu lei la prima a farmi conscere questa illustratrice e giorno dopo giorno la sua arte si è sempre più perfezionata. Ultimamente mi hanno affascinato parecchie sue cover, ma ce ne sono molte altre da scoprire.
Ora, però, lasciamo la parola a Sara.


Ciao Sara, benvenuta nel mio blog. Tre aggettivi per definirti.

Testarda, disponibile, romantica.

Il diploma di estetista,  l’impiego come arredatrice di interni, come cassiera e commessa. Quando hai sentito in te accendersi la scintilla della grafica?

Quello ce l’ho da sempre… all’inizio pasticciavo ritoccando foto scattate su the sims, poi ho collaborato con dei fotografi e oltre a fare da soggetto alle loro foto, mi occupavo anche della lavorazione finale in Photoshop. Mi è sempre piaciuto e alla fine ho cercato di dedicarmi di più a questo mondo.

Hai esordito nel campo della moda con collaborazioni con alcuni fotografi, esordio nato dalla tua esperienza come modella. Parlaci di questo interessante trascorso.

In realtà è stato un caso e ci tengo a sottolineare che ero nel territorio regionale. Trovai un annuncio a 17 anni dove cercavano modelle per una sfilata, telefonai quasi per gioco e dopo un casting fui presa. Da lì feci il corso di portamento e inizia a lavorare per quest’agenzia di moda locale facendo sfilate e cataloghi. Crescendo ho capito che le foto, oltre a essere più redditizie, mi piacevano di più e lì ho smesso di collaborare con l’agenzia e mi sono fatta da manager da sola. I fotografi contattavano direttamente me e concordavo io il prezzo per ogni servizio. Più che altro è stata un’esperienza divertente anche se ho smesso perché, onestamente, mi ero un po’ stufata. 

Hai proseguito con il lavoro di grafica per promozioni per un noto locale fiorentino. Hai anche creato un sito per un negozio di vendite online. Come nasce un tuo sito web?

Un sito nasce da un’idea fondamentalmente, prima io butto giù lo scheletro e poi cominci a costruire ogni piccolo tassello, lo sfondo, l’header, i bottoni, i banner, le scede… e così via. Ovviamente c’è da tener di conto di tante regole.
Per il noto locale fiorentino (di cui per privacy non faccio nome) mi occupo invece di creare per loro le immagini promozionali che poi postano su facebook o nei siti, ma non sono io a gestire il sito anche perché, onestamente, è un lavoro che mi annoia. Preferisco limitarmi a Photoshop e Illustrator.


Ma non c’è solo la grafica nella tua vita. Sei anche autrice di alcuni romanzi. Raccontaceli più nel dettaglio.

Sì, esatto. Amo scrivere ed è l’unica passione che non si è mai affievolita nel corso degli anni.
Ad oggi ho pubblicato 4 romanzi e 1 racconto. Uno dei romanzi, che è l’ultimo uscito, è scritto a quattro mani con Fabiana Andreozzi e si intitola “Come ti spaccio il fidanzato”. Fa parte della serie "Love Match"  in tutto saranno quattro libri autoconclusivi. In questo il tema focale è il rapporto “forzato”, nel senso che per qualche motivo i due protagonisti, che si odiano, si ritroveranno a fingere una relazione e nel caso di “Come ti spaccio il fidanzato” parliamo di Vittoria e Dylan, colleghi e nemici. Battibeccano su ogni questione ma un giorno lei avrà bisogno del suo aiuto per coprire una… piccola bugia, detta alla famiglia in Italia. Non dico altro per non fare spoiler.
L’esordio però è avvenuto a dicembre 2014 con “Come mi vuoi” e questo è il primo della trilogia "Apple Pie". Parla di Ellie Wiler e Gregory Aldrin, il libro ha un doppio punto di vista. Lei è tremendamente pasticciona, una rossa tutta pepe che combina un disastro dietro l’altro. Lui invece è un imbranato Don Giovanni… la loro vita a un certo punto si scontrerà e chissà che non nasca l’amore.
“Così come sei” è il secondo della serie "Apple Pie" e questo è scritto a quattro mani con Claudia Tansini. Dopo un bel lieto fine del primo libro… qui si rimetterà tutto in discussione e il sogno di coronare l’amore potrebbe persino sfumare… si scoprirà in un solo modo: leggendolo.
A inizio anno pubblicai anche “Alla scoperta di te”, voleva essere un erotico ma alla fine, per qualche ragione, è diventato una commedia romantica piccante. Sarà che l’ironia mi scorre nelle vene. In questa storia troviamo Priscilla ed Ethan (doppio punto di vista). Lui a una festa di capodanno in maschera, conoscerà una donna di cui non conosce il nome ma con la quale nasce una travolgente passione. Non si darà pace, Ethan, e la cercherà con ogni mezzo finché, un giorno, non incontra Priscilla, la sua nuova vicina.
Per ultimo c’è anche “E adesso (S)vestimi” che è un racconto breve di circa cento pagine, ambientato in Italia parla di Clara, una poco femminile donna in carriera che è appena stata mollata e per riconquistarlo chiederà aiuto al suo affascinante collega Alessandro che l’aiuterà a ritrovare quella femminilità perduta e scoprire ancora l’arte della seduzione.
Ok, direi che vi ho tediato abbastanza e chiuso qui.
 

Perché il romance? 

Non lo so. Onestamente non lo so. È come chiedermi: Perché sei nata con i capelli castani? È il genere che mi riesce meglio e che mi viene naturale. Il thriller, l’horror, per quanto li apprezzi, non sarei in grado di scriverne e per questo stimo gli autori che trattano questo genere. Il fantasy, invece, l’ho scritto (ma mai pubblicato) perché non è senza dubbio il genere che preferisco. In ogni caso, qualsiasi storia scriva che sia commedia, drammatica, storico, l’amore è per me un ingrediente irrinunciabile… forse perché l’amore è il motore della vita, il sentimento che la colora. Non per niente l’amore è rappresentato con un cuore.
 
Il tuo pensiero sul self-publishing.

È un’ottima occasione per poter portare i propri libri fuori dal pc, grazie a questo sono stata letta non solo dalle mie amiche o da mia mamma, ma anche da altre persone che non conosco ma so che hanno letto una parte di me. Ho inoltre conosciuto molte autrici italiane self davvero in gamba che senza il self publishing, non avrei mai scoperto e sarebbe stato un peccato. 

Tornando alla grafica, recentemente hai iniziato a collaborare con case editrici e autori per la realizzazione di copertine. Come nasce una tua cover?

La mia cover nasce in tanti modi, tutto dipende da chi me la commissiona.
Se l’autrice ha le idee chiare, cerco di seguire i suoi incipit al meglio per assecondare i suoi gusti personali, anche se magari spesso vorrei fare in un altro modo… ma anche in questo caso ci metto sempre del mio.
Poi c’è l’opzione più stimolante e cioè quando l’autrice ti dà carta bianca e allora domando il genere, la trama e preferenze di coloro e tipi di foto. Fatto questo penso a come realizzarla e cerco le foto necessarie, dopo di che comincia il lavoro vero e proprio e, davanti a Photoshop, monto, smonto e ricompongo tutte le foto che mi servono finché, tutte quelle foto, non diventano una cover pronta e finita. Se piace, il lavoro è andato altrimenti sono disponibile a fare nuove bozze e/o modifiche finché non risulti bella per l’autrice.
 

La collaborazione con Fabiana Andreozzi non è solo letteraria, traspare la gratitudine e la stima che nutri per quest'autrice che possiamo definire il ‘catalizzatore’ di quest’ultima tua attività. Raccontaci qualcosa di più.

Sì, Fabiana Andreozzi la conosco da 15 anni. Per me lei è ormai “La socia”. Ci siamo conosciute in un forum su the sims ed entrambe scrivevamo storielle. Da lì abbiamo avuto insieme un sacco di progetti e devo ringraziare lei se ora sono qui. Sia per la grafica che per i libri perché è lei che mi ha spronato a pubblicare e mi ha aiutato a farlo; ed è sempre lei che mi ha suggerito di aprire la mia pagina facebook (e il blog) per realizzare cover anche per gli altri. Tutto è collegato alla mia pubblicazione, le mostrai la cover di "Come mi vuoi" chiedendole un parere e a lei piacque così tanto che mi disse: “Perché non ti apri una pagina e non le fai anche per gli altri?”, all’inizio son stata recalcitrante perché non ero sicura ma lei mi ha incoraggiata e spronata e ora… eccomi qui. 
Di certo Fabiana Andreozzi avrà sempre la mia immensa gratitudine perché, oltre che collega e compagna di scrittura, lei è una grande amica e le voglio davvero molto bene.

Gestisci personalmente il tuo blog ‘Sara Adanay Art’. Di cosa ti occupi nello specifico? 

Fondamentalmente mi limito a caricarci i miei lavori, tra l’altro il blog ultimamente lo sto trascurando essendomi buttata sul blog d’autrice. Ma mi sono ripromessa di rimetterlo in perfetta funzione entro un mese. 

Vuoi lasciare qualche tuo contatto per gli autori interessati ad avere un filo diretto con te?

Lascio la mia pagina facebook: https://www.facebook.com/pages/Sara-Adanay-Digital-Art/548891361908348 

E’ stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!

Grazie mille ( non augurerò al lupo di morire :P ).
È stato un piacere per me essere ospite nel tuo meraviglioso blog.



E ora ammiriamo le sue bellissime cover. 





Continuiamo a seguire quest'artista, ne varrà la pena!

Al prossimo mese!






2 commenti:

  1. Grazie mille Linda! Un articolo splendido e ben fatto... ti ringrazio per avermi inserita nel tuo magnifico blog!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te cara, sei una persona meravigliosa e una bravissima illustratrice oltre che autrice <3

      Elimina