Ciao Annamaria, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa
di te.
Ciao Linda, grazie mille, è un vero piacere. Ho sempre difficoltà quando devo parlare di
me, ma cercherò di fare il mio meglio. Vivo a Torre Del greco, in provincia di
Napoli. Sono italiana, ma nelle mie vene scorre anche sangue spagnolo. Fin da
bambina sono sempre stata una persona molto appassionata, mi piacciono tante
cose e sono una persona molto curiosa, che ama imparare sempre nuove cose. Sono
anche una persona molto ambiziosa, e mi piace pensare sempre in grande.
Tra le cose che mi appassionano di più ci sono le auto e il
tuning, le emozioni forti mi danno vita e mi affascina elevare all'estremo il
mio spirito libero. Sono anche una ritrattista e amo interpretare le emozioni
che provo e ciò che vedo dentro di me.
Sei studentessa di Architettura e Design. Quando si è accesa
in te la scintilla della scrittura?
La scrittura, così come la lettura, ha sempre fatto parte di
me. Ho deciso di portarla a un livello più alto da quando i miei occhi hanno
iniziato a mostrarmi i miei pensieri come se fosse la realtà. Quel mondo
immaginario non mi da più tregua, quasi voglia essere raccontato.
A qualsiasi orario, negli occhi dei passanti per strada, nei
volti apparsi nei miei sogni, li riconosco.
Di te dichiari: “I miei lavori sono figli del silenzio e di
un limpido chiaro di luna in mezzo alla natura.” Approfondiamo questa
definizione.
Il silenzio, la solitudine, e la luce di un bel chiaro di
luna che brilla sugli alberi e sul mare in lontananza, così come lo vedo da
casa mia, è uno scenario perfetto per le mie visioni.
Alle volte, mi piace stare nel silenzio e ascoltare i suoni
della natura, altre volte invece, aggiungo un po' di musica e mi perdo nei miei
pensieri.
C’è qualche autore che consideri tua “Musa” e quanto di loro
c’è nei tuoi scritti?
L'autrice che considero mia “musa” è senz'altro Jodi Ellen
Malpas. Credo sia un'autrice fantastica, non si può leggere uno dei suoi
romanzi senza innamorarsene perdutamente. Mi piace lo stile, l'atmosfera, le
storie, i personaggi… tutto è perfetto. Ci sono tanti altri autori che amo
molto, come Penelope Douglas, J.Lynn, Colleen Hoover e la cosa che ci accomuna
è sicuramente il nostro amore nel raccontare le storie di personaggi dal
carattere forte, e dal cuore ferito.
Ognuna di queste autrici hanno rubato un pezzetto del mio
cuore, ma la Malpas, ha preso per sé il pezzo più grande.
Sei anche appassionata di arte. Hai mai pensato di inserire
questa tua predilezione in uno dei tuoi romanzi?
Per adesso, mi piace ritrarre le espressioni, il viso, i
pensieri e le storie che immagino sui miei personaggi. Magari un giorno sognerò
di un artista e lo scriverò...
Perché il romance?
Perché il romance?
Il romance perché mi emoziona scrivere di personaggi reali,
sentimenti reali. Ognuno di noi fa parte di un romance scritto dal destino. E
mi piace incontrare persone per strada e domandarmi “Chissà qual'è la sua
storia”… “E se… e se”.
Qual è il tuo pensiero sul self-publishing?
Il self-publishing è una piattaforma che permette a molti
autori di avere una possibilità e farsi conoscere nel mondo della scrittura e
dell'editoria. Tuttavia, è una strada molto complessa da percorrere e talvolta
buia, è necessario avere il totale controllo sul proprio lavoro e combattere
per migliorare e per conquistare ciò che si vuole.
Nel 2016 esordisci con “Lys”. Cosa troveranno i lettori al
suo interno?
I lettori di “Lys” troveranno personaggi non sempre limpidi,
talvolta difficili da capire. Sotto il sole della bella Valencia incontreranno
Arran, cresciuto con cattive compagnie dopo il crudele abbandono di sua madre
che getta nel dolore suo padre trovandosi costretto ad allontanarsi da lui.
Troverà la luce in Dave, il suo migliore amico e Jane, ma quando se ne
andranno, cadrà nuovamente in un buio fatto di alcool, droga e night club.
Troverà la sua nuova speranza in una sfuggente Jamila. E poi sotto la luna
della città spagnola, incontreranno Jamila, un personaggio dal carattere forte
e misterioso, è testarda e disincantata, una seduttrice sicura di se, che
continua a scappare da ciò che secondo lei, non può avere. Altre storie si
intersecano tra loro durante il romanzo, tutte caratterizzate dalla lotta tra
la luce e il buio, dove niente è quello che sembra.
Qual è stato l’input per questo romanzo?
Credo che l'input per questo romanzo sia scattato nella mia
testa quando ho visto i miei film preferiti di Bollywood, il mio regista
preferito è Mohit Suri, credo che lui con i suoi meravigliosi film abbia dato
il via nella mia mente con la creazione del personaggio di Jamila Chander.
Quale messaggio hai voluto trasmettere?
Il mio messaggio è quello di non aver paura d'amare. Di non
allontanare un sentimento credendo di non essere degni di esso, ma combattere
per ciò che amiamo.
Quali tematiche affronti?
Affronto molte tematiche come la morte, l'amicizia e
l'amore. Quella più importante è la prostituzione in India, sopratutto quella
minorile. Le giovani donne adescate nel traffico si vengono a trovare in un
circolo vizioso dalla quale è molto difficile uscire. Purtroppo è un grave
problema che coinvolge almeno un milione e duecentomila di bambine. Credo che
nel mondo queste cose non dovrebbero esistere, e ho sentito il bisogno di
raccontarlo attraverso gli occhi di una bambina come loro.
Hai qualche altro progetto in cantiere?
Attualmente sto lavorando a un altro romanzo autoconclusivo
intitolato “7 giorni”. Sono molto fiera di questo nuovo progetto perché sarà
una storia molto diversa dalla maggior parte dei libri che siamo abituati a
leggere.
Non è una storia d'amore, è la storia di un cattivo.
E ogni parola che scrivo è una pugnalata al mio cuore, e al
cuore di chi lo leggerà.
È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!
È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!
Grazie mille, il piacere è stato tutto mio!
Per seguire Annamaria ANNAMARIA NOCERINO
Booktrailer
Ti ringrazio tanto per la tua ospitalità, è stato molto stimolante analizzare me stessa per rispondere alle tue interessanti domande, un bacio! ♥
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