sabato 31 marzo 2018

PASSI D'AUTORE - Recensione - NON RUBARE DALLA NOTTE di Natascia Luchetti


Oggi, per le recensioni della rubrica Passi d'Autore, vi presento il romanzo horror di Natascia Luchetti, dal titolo "Non rubare dalla notte - I bambini di Stanford Rivers".
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!



Francesca Ghiribelli lo ha recensito per noi!









SINOSSI: Il ladro di auto Ivanhoe Sullivan si ritrova senza un tetto sulla testa dopo essere stato cacciato di casa dalla sua compagna. Ripara in un vecchio maniero, appartenuto alla prozia del ragazzo, sito in uno sperduto paese dell'Essex: Stanford Rivers. Un mucchietto di case poste attorno all'unica strada che corre al centro dell'insediamento. Proprio nei pressi di Stanford Rivers, Ivanhoe incontra il piccolo Jeordy, lo salva da un triste destino e lo porta via con sé. E' proprio la presenza del bambino a rendere strana la gente del paesino. Che cosa nascondono quelle vecchie case? Quei silenzi?










INGHILTERRA (ESSEX) - In un paesino al di fuori del mondo, dove i bambini maschi non sono i benvoluti, gravita un’antica maledizione.
Ivanhoe, un vagabondo che conduce una vita squinternata, non riesce a comprenderne la vera motivazione; sarà l’incontro speciale con un bambino di nome Jeordy, dall'aspetto freddo e pallido, a cambiare la sua vita. 
Questi riuscirà a far affiorare in lui una sensibilità che non credeva di avere. 
A loro, si unirà anche Jason, amico d’infanzia di Ivanhoe; entrambi sembrano nati per combinare guai, ma questa volta rischieranno di trovarsi in serio pericolo.
La storia prosegue fra misteri, dubbi misti a verità, apparizioni diaboliche e un grande punto di domanda: perché Jeordy somiglia tanto a Ivanhoe, quando era un bambino?

Finalmente un libro diverso nel suo genere. Io non sono amante dell’horror, soprattutto del genere splatter, ma se l’horror confina con il gotico e ha il sapore della maledizione, è sicuramente fra i miei preferiti.
Il romanzo inizia in maniera avvincente, la narrazione è significativa anche se, personalmente, trovo entrino in ballo troppi personaggi da seguire. La creatività dell’autrice è esemplare, e  il suo stile capace di avvicinare il lettore alla storia.
Il tema affrontato riprende il lato gotico e horror nella sua veste originale, utilizzando un bambino per sviscerare l'universo infantile, dove l’amore vince quasi sempre.




[…] Jeordy non c’era più. «Dov’è Jeordy?». 
«Non lo so, Ivanhoe. Non ne ho la più pallida idea». 
Ivanhoe premette tutte e due le mani sul viso. Ripercorse tutto ciò che aveva visto mentre era incosciente. Un sogno così vivido da spaventarlo. Si accorse che le sue braccia erano ferite e la maglietta del Chelsea strappata nei punti in cui avevano strofinato le spine degli arbusti. Quello non era solo un sogno, che cosa diavolo era?[…]






"Non rubare dalla notte" è un libro da leggere e assaporare, un'autrice da scoprire e seguire. Mi è piaciuta anche la scelta della copertina, molto singolare ed evocativa. 
Un romanzo perfetto nel suo genere che gioca sulla psicologia del lettore, tiene con il fiato sospeso e procura brividi lungo la schiena! 
Consigliatissimo agli amanti dell'horror e del gotico. 
Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)




IL VOTO DI FRANCESCA






Francesca Ghiribelli coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla tenera età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce libri.
Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura. 

Pubblicazioni:

- Twins Obsession -  Il Diario di una Gemella Ossessione

- Cuore zingaro

- Amore a prima vista

2 commenti: