mercoledì 1 aprile 2020

Segnalazione - VOGLIO ANDARE ALL'INFERNO di Irma Panova Maino

Oggi, per le pubblicazioni Edizioni Tripla E, vi presento il romanzo Voglio andare all'Inferno di Irma Panova Maino.
Andiamo a conoscerlo meglio!








SINOSSI: Cosa c’è nella testa di un serial killer? Per il giovane Kam, essere un mostro è la “normalità”. Non può fare altro che seguire la propria indole, dapprima torturando e uccidendo animali, poi passando ad uccidere gli esseri umani. Soltanto così, dando la morte attraverso il dolore, un serial killer riesce a godere. Un grave incidente, che lo riduce in fin di vita, offre il destro alla Morte per fargli dare un’occhiata all’inferno: Kam è sorpreso dall’aspetto bucolico del paesaggio, dalla vita che si può condurre nell’aldilà, continuando a fare ciò che procurava piacere durante la vita. Per lungo tempo, Kam continua a vivere e ad essere un serial killer, senza mai venire scoperto, soddisfatto per la sofferenza che riesce a procurare alle sue vittime. Quando, un giorno, muore davvero, si ritroverà all’inferno, che è veramente il luogo ameno che in passato gli ha mostrato la Morte, e qui potrà continuare a seguire le proprie pulsioni. Ma allora, non c’è una punizione per chi ha fatto delle scelte così terribili come quelle del protagonista? In che cosa consiste davvero l’inferno? Kam lo scoprirà ben presto… 

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L'AUTRICE: Irma Panova Maino è nata a Praga, ma vive in Italia da molti anni. Ha lavorato come tecnico televisivo, poi si è dedicata alla famiglia e, oggi che i figli sono cresciuti, si è dedicata alla scrittura e alla promozione di autori esordienti fondando con alcuni amici il blog “Il mondo dello scrittore”.
Ha pubblicato con EEE i primi tre volumi di una serie dal titolo Cronache dal mondo parallelo (Scintilla vitale, Il gioco del demone, Le risonanze della folgore), con l’intento di riabilitare vampiri e licantropi, per lungo tempo considerati dalla letteratura mondiale come protagonisti di incubi di vario genere, o dei mostri, tema che torna anche ne Il peccato di Rennahel.
Molto diverso il suo quinto romanzo, La resa degli innocenti: pur non rinunciando ad aggiungervi un pizzico di sovrannaturale, l’autrice tratta un tema difficile e doloroso, il rapimento di bambini e ragazzi da parte di pedofili o di criminali commercianti di organi e il tema della maternità di fronte a una simile tragedia.
Con Voglio andare all’inferno l’autrice affronta ora il problema della responsabilità e della scelta consapevole del proprio destino.

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