lunedì 4 aprile 2016

INTERVISTA A PAOLA DI MARTINO



Ciao Paola, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Ciao e grazie mille per avermi dato questa occasione. Che dire di me? Ho 23 anni, vivo ancora con la mia famiglia in Sicilia e come avrete ben capito la mia più grande passione è la scrittura. Trascorro la maggior parte delle mie giornate a scrivere, anche perchè scrivo per una testata giornalistica online e mi occupo di tantissimi articoli. Oltre alla scrittura mi piace molto leggere, adoro andare in palestra e uscire con le mie amiche. Sono una classica ragazza comune come tutte quelle della mia età.

Nutri un amore viscerale per la scrittura. Dove trovi il tempo per scrivere e quando hai deciso di impugnare carta e penna?

Al momento, oltre all'occupazione presso il giornale online, ho del tempo libero e lo ritaglio per me per poter scrivere.
Ho deciso di scrivere il mio primo libro nel 2008 ma in realtà non c'è una data ben specifica perchè amo scrivere da sempre, fin da bambina me ne stavo lì a scrivere lettere per chiunque: famiglia, amiche, babbo natale...insomma ho sempre sentito il bisogno di far capire attraverso le mie lettere quanto tenessi a qualcuno.

Di te dichiari: Amo scrivere, lo considero una vera e propria cura contro i pensieri negativi. Approfondiamo questa dichiarazione.

E' davvero proprio così, per chi come me scrive, sa quanto sia importante riuscire a riempire un intero foglio bianco, scrivere aiuta molto a rilassarsi, a far uscir fuori quei pensieri rimasti incastrati dentro. La scrittura è capace anche di cancellare quel velo di tristezza che a volte ti colpisce. Io quando scrivo sono me stessa, entro nel mio mondo e mi sfogo, mi lascio andare...e tutto ciò mi aiuta a sopravvivere nei momenti peggiori.

Hai qualche autore che consideri tua Musa e quanto di loro c’è nei tuoi testi?

Adoro Nicholas Sparks,per me è un mito, come riesce a parlare bene dell'amore lui, credo che nessuno ci sia mai riuscito. Ho letto ogni suo libro e m'innamoro ogni volta sempre di più, cerco sempre di migliorarmi anche attraverso lui e così nei miei libri cerco sempre di dare il meglio del meglio.

Hai partecipato a diversi concorsi letterari e con il racconto “Vola via” ti sei aggiudicata l’ammissione nella rosa dei dieci finalisti. Quanto sono importanti i concorsi e quanto aiutano l’autore a farsi conoscere?

I concorsi per uno scrittore credo siano un bel trampolino di lancio, soprattutto al giorno d'oggi, aiutano molto a farsi conoscere al mondo esterno e ti aiutano anche a migliore, più scrivi, più ti confronti e più impari. Adoro i concorsi e sono felice di parteciparvi. 

Il tuo esordio avviene nel 2012 con il romanzo “Sono qui per te”. Di cosa si tratta?

''Sono qui per te'' è il mio primo romanzo, un romanzo prettamente adolescenziale. Questo libro parla di due migliori amici ''Alice e Matteo'' che dopo anni di amicizia viscerale, sono costretti ad allontanarsi per via di Matteo che si trasferisce fuori per poter intraprendere la carriera militare. E' un romanzo dolcissimo, è un susseguirsi di email, chiamate e racconti dove entrambi si renderanno conto di mancarsi tanto ma non più come semplici amici ma come qualcosa di più...ma come in tutte le storie...c'è sempre qualcosa o qualcuno che ostacolerà il classico lieto fine. 

E nel 2015 esce “Lascia che il nostro Amore arrivi alle stelle”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

''Lascia che il nostro Amore arrivi alle stelle'' non è semplicemente il mio secondo romanzo, è direttamente il mio cuore. E' una sorta di tributo a Lea Michele e Cory Monteith, attori protagonisti del telefilm americano Glee. I due attori non condividevano solo il lavoro ma condividevano davvero la vita, si amavano e questa loro storia ha fatto sognare milioni di fans, compresa me. 
Cory Monteith, purtroppo è scomparso nel 2013 e per tutti quelli che lo amavano e per noi fans è stato un enorme dispiacere, per chi come me sa cosa vuol dire tenere ad un Idolo nonostante non lo si conosca davvero, capisce cosa vuol dire doverlo perdere. Ho deciso di raccontare la loro storia per poter prima di tutto placare il sentimento triste che provavo in quel periodo e poi per rendere ancora una volta giustizia a lui e ad entrambi, dicendogli in un certo senso ''Grazie'' per avermi, senza saperlo, cambiato la vita.



http://www.amazon.it/Lascia-nostro-Amore-arrivi-Stelle-ebook/dp/B011H3QPI4/ref=sr_1_1/277-9595066-7737033?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1459513354&sr=1-1




Quale messaggio vuoi trasmettere e quali tematiche affronti?

Le tematiche affrontate nel mio libro sono molto forti: l'amore vero, la morte, la disperazione e la rinascita.
Ci sono tanti messaggi che un lettore può cogliere attraverso il mio libro, ma, quello assolutamente più importante è che non importa quanto buio sia il tunnel della vita che stiamo attraversando, prima o poi, se continueremo a lottare troveremo nuovamente la luce. Insomma, dobbiamo lottare con le unghie e con i denti affinché tutto possa tornare a farci star bene.

Qual è stato l’input per questo romanzo?

Come ho detto prima, questo libro è dedicato a due attori del mio telefilm preferito, li ho amati fin dal primo momento e li ho seguiti passo dopo passo anche nella loro meravigliosa storia d'amore e nel dolore che ha avuto lei quando lui è morto.
Quello che mi ha spinto a scrivere il libro principalmente è stato il sentimento che provavo in quei giorni, tenevo e tengo a lui quasi come se fosse davvero una persona per me vicina fisicamente, certe sensazioni non si possono spiegare. Lui mi ha insegnato molto, quando se n'è andato ho provato veramente un grandissimo dispiacere...e per fuggire da tutto questo l'unico rimedio era la scrittura, l'unico rimedio era farlo rivivere ancora e ancora nella mia mente.

In “Lascia che il nostro Amore arrivi alle stelle” ti inoltri nel campo paranormale oltre che romance, perché questo connubio?

Perchè il mio intento era quello di dare una seconda possibilità ai due protagonisti, fare in modo, considerata la morte di lui, che entrambi si dicessero addio nel ''migliore'' dei modi. L'unico modo che avevo era far sì che lui tornasse sotto forma di anima. 

Come affermi tu stessa questo libro è dedicato alle Star di “Glee”: Cory Monteith e Lea Michele. Possiamo definire Cory un idolo per te.  Spesso si definisce negativamente questa “idolatria” ma nel tuo caso ti ha condotto a realizzare un sogno. Sei d’accordo?

Chi giudica negativamente il ''rapporto Idolo/Fan'' lo fa solo perchè non ha quella ''sensibilità'' tale da capire cosa voglia dire davvero tenere a qualcuno che in un modo o nell'altro ti ha aiutato in diverse situazioni della vita. Per un Adolescente è molto importante, soprattutto nella società in cui viviamo oggi, aggrapparsi ad un telefilm, ad un attore, affinchè possa imparare da esso e possa farne tesoro per la propria vita. Per me è qualcosa di meraviglioso, Cory per me è un Idolo, una persona prima di tutto che attraverso le sue parole, i suoi insegnamenti, la sua voce e i suoi sorrisi mi ha dato tanto e mi continua a dare tanto nonostante non ci sia più. 

Hai qualche altro progetto in cantiere?

Ho moltissimi progetti, tanti desideri e sogni da voler realizzare ma per il momento, continuo ad occuparmi del romanzo, e spero presto di riuscire a tradurlo in inglese e continuo ad occuparmi del giornale, tra qualche mese inizierò a realizzare qualche altro progetto importante. Vi terrò aggiornati.

È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!

Il piacere è stato mio. Grazie per avermi concesso questa occasione. Crepi in lupo.




 Booktrailer Ufficiale


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