sabato 18 febbraio 2017

Recensione in Anteprima - MILLE NOTTI DI TE E DI ME di Laura Gay

Oggi vi presento il romanzo di Laura Gay dal titolo "Mille notti di te e di me", edito da Newton Compton Editori.
Ma andiamo a conoscerlo nel dettaglio!







SINOSSI: Eva Massa, una ventenne genovese, è completamente al verde. Deve trovare al più presto un modo per potersi mantenere e completare gli studi universitari. Alla soluzione sembra aver pensato la sua amica Fiamma, intraprendente e audace, che a sua insaputa mette la foto di Eva su un sito per accompagnatrici di lusso. E la sua chioma rossa non passa inosservata... La proposta più allettante arriva da un ricco uomo d’affari londinese: cinquantamila euro in cambio di un weekend insieme a lui a Londra. Eva all’inizio rifiuta, poi la curiosità e il fascino di Brian Armitage hanno il sopravvento sul buonsenso, e la ragazza accetta, a patto di non dover fare sesso con lui. Ma quando Brian ed Eva si vedono, l’attrazione tra loro è palpabile. E dopo una giornata trascorsa a fare shopping nelle più belle vie londinesi, Eva cede alla tentazione. E il sesso tra di loro non sarà affatto soft… 








GENOVA - Eva ha perso da poco i genitori, è fidanzata con Davide e il loro è un rapporto privo di stimoli. In cerca di un'entrata cospicua, complice l'amica Fiamma, accetterà di volare a Londra per diventare la escort di un ricco uomo d'affari. C'è una condizione, però: il sesso tra loro dovrà essere bandito.
L'attrazione tra i due è incredibile persino durante una breve telefonata e l'incontro con Brian sarà esplosivo; l'eccitazione e il desiderio possiedono entrambi e sarà difficile mantenere le distanze.
Ma cosa nasconde il mondo dorato di Brian e cosa riserverà questa avventura conturbante alla bella Eva? Il desiderio può nascondere un profumo d'amore?

Partiamo dall'ambientazione che si divide tra Genova e Londra. La dinamicità della City e la sua vita frenetica arrivano al lettore, attraverso descrizioni azzeccate e mai pesanti. Come non citare lo splendido Hyde Park, cuore verde della città, e l'opulenza di Hampton Court dove i protagonisti trascorreranno una bellissima giornata? Si percepisce l'attrazione dell'autrice per questa città, tratteggia un'ambientazione che vede perfettamente calati i personaggi al suo interno e denota una conoscenza di Londra che non si limita alle sole ricerche.




'La tensione erotica che vibrava tra loro era palpabile. Eva ne fu sopraffatta e intimorita allo stesso tempo. Pensò a qualcosa di credibile da dire, ma non le venne in mente altro che la verità: «Ho paura di innamorarmi di te, Brian Armitage».'





La caratterizzazione dei personaggi è perfetta. Eva è la protagonista femminile; ingenua e timorosa, è una donna dotata di una sensualità innata. Affronterà un viaggio interiore non indifferente che la farà maturare e scoprire se stessa. L'incontro con Brian la destabilizzerà e le farà sfiorare il suo istinto animale e il bisogno di sentirsi viva.
Paragonerei Eva a un'Alice alla scoperta del piacere e dei suoi limiti.
Brian è l'uomo per eccellenza, in alcuni tratti mi ha ricordato una perfetta fusione tra Christian Grey ed Edward Louis dell'indimenticabile Pretty Woman. Sexy da morire, profuma di lusso e desiderio, è un amante eccezionale che eccelle nell'arte della seduzione. Il pov maschile è incredibilmente realistico, privo di fronzoli; la capacità con cui la Gay penetra nella mente di un uomo è sorprendente.
Questi due protagonisti sono azzeccati per il cambiamento che entrambi operano l'uno sull'altro: lei cambia lui, pur non rendendosene conto, e lui la libera dal giogo della sua vita sterile, la fa tornare alla vita dopo una lunga attesa.
Attraverso il personaggio di Davide, che resta ai margini, l'autrice punta la lente d'ingrandimento sul rapporto amoroso; mette a confronto una relazione adolescienziale come quella con Davide, che denota superficialità, e quella apparentemente frivola con Brian che nasconde, in realtà, un sentimento autentico.
Una menzione va anche a Patricia, la socia in affari di Brian, una sorta di antagonista al femminile, con una tendenza a "marcare il territorio" nei confronti di Eva: ci riserverà non poche sorprese, ma non voglio anticiparvi troppo su di lei.

Un protagonista assoluto del romanzo è senza dubbio l'erotismo portato ai massimi livelli sia come intensità che come talento. La Gay è, forse, la migliore scrittrice di erotico che io abbia mai letto: tocca le corde dei sensi, incendia gli animi, ti fa sentire ogni emozione sulla pelle e nella mente. Scene mai banali, una fantasia assoluta, una capacità di seduzione e tensione sessuale che tocca gli apici. Da lei c'è solo da imparare per scrivere un erotico degno di tale nome.
I temi trattati sono: le dinamiche famigliari e la maternità, la gelosia, il rapporto d'amore, la fiducia e i segreti. Voglio, però, soffermarmi sulla tematica relativa al sesso inteso come cura e punto di partenza, come lenitivo per tornare a credere in se stessi, per riscoprirsi e "rinascere".








'Eva era diversa.
Adorava la sua aria innocente, la luce che aveva nello sguardo e che cambiava a seconda dei suoi stati d'animo: rabbia, confusione, desiderio. Le batsava guardarla per capire all'istante cosa stesse provando e lo trovava incredibilmente eccitante.'








"Mille notti di te e di me" è una storia d'amore che affonda le sue radici nel piacere.
Due mondi agli antipodi che si scontrano nell'attraente cornice della magica Londra. Una ragazza ingenua con un corpo da sogno, un uomo d'affari abituato a ottenere sempre quello che vuole; una storia d'amore esplicita, piccante, dove niente è lasciato all'immaginazione.
La paragono, pur consapevole dell'azzardo, alla favola di una Cenerentola moderna dove, oltre alla scarpetta, Eva perderà l'innocenza per ritrovarsi Donna, il che è molto più importante del vivere in un castello.
Consigliatissimo agli amanti dell'erotico, del romance contemporaneo che non ha paura di "osare", a chi cerca una storia dove il sesso è protagonista ma che non rinuncia a tematiche importanti.
Da leggere per scoprire, se ancora non la conosceste, un'autrice che è Maestra del genere.

'Eva sapeva che si stava cacciando in un grosso guaio, ma una vocina dentro di lei continuava a sussurrarle che quella era la sua occasione e che non poteva lasciarsela scappare.'


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