venerdì 8 febbraio 2019

Recensione - IL CUOCO, LA CHIRURGA E IL MACELLAIO di Alice Oltrelospecchio

Oggi, per le pubblicazioni Delos Digital, vi presento il racconto erotico Il cuoco, la chirurga e il macellaio di Alice Oltrelospecchio.
Andiamo subito a conoscerlo nel dettaglio!






SINOSSI: Chi è Clelia, veramente? L’eterna lotta tra l’essere e il dover essere. È bella, intelligente, ha un lavoro importante, un marito innamorato. Eppure la donna che è nella sfera pubblica la vive come una copertura, la copertura di un essere informe che si agita al di sotto; qualcosa di pericoloso e nel contempo fragile, pronto a esplodere. Qualcosa da celare con cura. Una creatura che diventa carne e sangue solo quando sta fra le sue braccia. Le braccia dell'altro. Del suo oscuro amante. Il macellaio…
Clelia è una chirurga affermata e stimata, moglie di uno chef dalle mani d'oro, ma nasconde una natura insospettabile che la spinge a tradirlo, abbandonandosi alla surdida passione con l'amante.
La donna è a un bivio tra sesso e amore, tomentata dai fantasmi del passato. Quale sarà la sua scelta tra la serenità di una vita tranquilla e il brivido dell'eccitazione?








L'ambientazione contemporanea si svolge a Torino, culla del paranormale e dell'ambiguità. Ci muoviamo in pochi ambienti, ma tratteggiati con abili pennellate; percepiano l'odore del sangue e della carne che si alternano all'atmosfera pacifica dell'ambiente domestico.
La caratterizzazione dei personaggi convince.
Clelia è la protagonista femminile. Una donna che sembra avere tutto dalla vita, ma non è soddisfatta. Non ricambia il marito con lo stesso amore ed è ancora infatuata del vecchio compagno di scuola, ora suo amante, con cui cui condivide un segreto agghiacciante.
Amante appassionata, desiderosa di un figlio, eccelle nel suo lavoro e ama il sangue.
Il macellaio è l'ex amore della protagonista; la sua è stata un'infanzia difficile, costellata di malefatte che lo hanno condotto anche in riformatorio. A volte violento, a volte amante perfetto, eccitante e pieno di fantasia; è ossessionato da Clelia ma, allo stello tempo, è dotato di intelligenza, sa cosa deve fare e si mostrerà capace di gesti inaspettati e disinteressati.
Il marito di Clelia è uno chef eccezionale; compagno molto presente e premuoroso, ama la moglie come il primo giorno e non sospetta nulla, nel libro rappresenta il benessere e la serenità famigliare.




'Con lui perdeva ogni autodifesa, ogni controllo, ogni misura, raggiungeva per un attimo l'oblio. Passava in un'altra dimensione, senza lo spazio, il tempo, la gravità.
Con lui sprofondava in un buco nero, fagocitata da sabbie mobili, e più sprofondava più non tentava nulla per uscirne, come se la trattenesse in un luogo noto, familiare. Un posto oscuro, il posto del non sapere, il posto del non voler sapere, il posto del dimenticare qualcosa che non si sa di ricordare.'






Il racconto contiene scene hot eleganti, non troppo spinte, nè troppo descrittive; il sesso è abbastanza sommario per un erotico, ci si aspetterebbe immagini più intense e dettagliate, ma è venato di un glamour ad hoc.
L'autrice evidenzia la differneza tra sesso e amore, molto interessante la nota di suspense circa il segreto che lega amante e protagonista.
La scrittura è curata e dettagliata, coinvolge moltissimo. Meritevole anche la presentazione dei due antagonisti, che vengono differenziati usando anche gli odori e i sapori, come quello del sangue e della paura contrapposti al cibo prelibato, al profumo di casa e al calore domestico.
Le tematiche trattate sono: il tradimento; i segreti; la figura della donna, ora adultera, ora vittima di una passione sfrenata; i rimpianti del passato; la chimera giovanile; la mancata maternità e il pericolo.
Il messaggio tra le righe è relativo al sesso e a quanto può migliorare la vita. L'autrice ci pone davanti a un quesito: la pace e la tranquillità sono da preferire a una vita all'insegna dei sensi e dell'oblio? Un altro tema importante riguarda l'amore, perché l'amore vero esiste e ha molte sfumature.
Mi è piaciuto molto il finale, estemamente realistico e di riscatto, ma non voglio anticiparvi troppo.

 

'- Tu sei la principessa, e io lo stalliere. Tu stai sulla collina e io a valle; tu esci dal portone, io dalla porta secondaria. Tu sei la prima della classe, io il rimandato.
- Non siamo più a scuola.
- Non è cambiato niente. Noi non facciamo l'amore, la nostra è una lotta. Io sono la tua rivolta, la tua ribellione. Resterò sempre lo psicopatico con cui spaventare i tuoi genitori.'



Il cuoco, la chirurga e il macellaio è una storia dolce-amara tra desiderio e ragione.
Una donna preda delle sue pulsioni, un amante tanto pericoloso quanto magnetico, un marito che ama in maniera totalizzante e, sullo sfondo, la misteriosa città di Torino.
Una vicenda di passione e tormento, che profuma di spezie, sangue e libertà.
Un triangolo realistico, privo di particolari colpi di scena, ma magnetico nella sua veridicità. Il bisogno di sentirsi donna e assaporare la vita contrappopsto al potere della serenità domestica.
Consigliato agli amanti del romance erotico, degli erotici soft, a chi cerca un racconto da bere in un sorso che tratta il tema del tradimento, a chi ama i romanzi al femminile e le storie realistiche.

 'Lui era la fiamma e lei la falena. La falena sa che la fiamma le brucerà le ali, eppure l'attrazione è irresistibile.'


  

2 commenti:

  1. Grazie mille!Che bella recensione, puntuale e dettagliata, mi sarà da sprone per scrivere ancora.
    Alice Oltrelospecchio

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