mercoledì 13 maggio 2020

Segnalazione - L'ULTIMA RISATA di Elena Genero Santoro

Oggi, torna a trovarmi  Elena Genero Santoro, cara Amica e Autrice che adoro, in occasione dell'uscita del suo romanzo, dal titolo L'Ultima Risata.
Andiamo a conoscerlo meglio!









SINOSSI: In quella che doveva essere una spensierata vacanza, Futura apprende che a suo padre rimangono poche settimane di vita. Decide pertanto di rimanere presso i genitori per trascorrere con lui l’ultimo periodo. Suo marito Patrick, rientrato a Barcellona per lavoro, deve destreggiarsi tra le avance di un’allieva invadente e i nuovi problemi del suo amico attore Mac. Mentre Giovanni, il fratello di Futura, soffre per il timore di perdere il padre, la sua fidanzata Manuela non disdegna le attenzioni di un nuovo collega che pare essere l’uomo perfetto. Per costruire gli ultimi ricordi col padre, Futura affronterà un percorso a ritroso; le toccherà un inaspettato salto nel passato, tra i frammenti di una famiglia disgregata e un’adolescenza disagiata. Avrà un incontro destabilizzante con il ragazzo che al liceo le aveva rubato il cuore, ma qualcuno la aiuterà a ricomporre i pezzi e le ricorderà che la vita deve essere affrontata con più leggerezza, anzi, con una risata.

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Eccovene un assaggio!


[...] Costanzo ci pensò su un attimo. Aggrottò la fronte. «Raul Tucci? E chi diavolo…? Ah, sì, ora ricordo. Era quello che al liceo faceva polpette del tuo cuore, vero? E che ci faceva oggi a Carmagnola?» chiese, con una smorfia di fastidio, o forse di dolore.
Futura gli risistemò il cuscino dietro la schiena. «Suonava il violino, proprio come allora. E questo mi ha riportato indietro nel tempo, a un’epoca che credevo morta e sepolta.»
«Perché la sua vista ti ha lasciata così turbata, bambina mia? Forse ti ha detto qualcosa che…?»
«In realtà è stato persino gentile. Senza salamelecchi, come sempre, ma quasi premuroso. Ha pure suonato una ninna nanna per Marina.»
«E allora?»
«Il fatto è che la sua presenza mi sconvolge ancora. È come se lui fosse un chiodo conficcato nel mio cuore che non riesco proprio a espiantare. Mi fa male, ma non posso a farne a meno. Non riesco a odiarlo: una parte di me lo amerà sempre. È una cosa stupida, ma per me Raul è un mito.»
«Ecco, l’hai detto tu stessa: Raul è un mito. Non è qualcosa di reale. È una fantasia.»
«E come lo scaccio dal mio cuore e dal mio cervello?»
«Non lo scacciare! Accettalo per quello che è. È stato amore, comunque, non merita di essere buttato via. Ridimensionato, forse, ma mai rinnegato. Fa parte di te.»







L'AUTRICE: Elena Genero Santoro è nata nel 1975 a Torino, dove attualmente risiede con il marito e i figli. Lavora nel dipartimento di ingegneria dei materiali di una nota casa automobilistica.
Il suo primo romanzo Perché ne sono innamorata, edito da Montag, è uscito nel 2013. Sono seguiti L’occasione di una vita (Lettere Animate), Immagina di aver sognato e Diventa realtà (PubGold), Ovunque per te (Policromia) e Claire nella tempesta.
Un errore di gioventù, Gli Angeli del Bar di Fronte e Il tesoro dentro sono usciti in prima edizione tra il 2014 e il 2016, con 0111 Edizioni e ora sono stati ripubblicati con Gli Scrittori della Porta Accanto. Con Leucotea è prevista l’uscita di Stanotte o mai.

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