venerdì 15 giugno 2018

PASSI D'AUTORE - Recensione - NOMI DI DONNA di Gianluca Pirozzi


Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, vi presento il libro di Gianluca Pirozzi, dal titolo Nomi di donna.
Andiamo a scoprirlo nel dettaglio!













SINOSSI: Ogni nome cela un destino e dunque una storia. restituite agli occhi di chi legge sfilano le vite di Stella, Clara, Edda, Diana e altre ancora. Nomi di donna, involucri vuoti dalla forma definita che vengono riempiti da desideri, voglia di libertà, aneliti creativi ma anche istinti distruttivi, dolore e menzogna. ogni racconto consegna un ritratto. Sembra quasi di poterle incontrare da un momento all'altro queste donne: Monica alle prime luci dell'alba di ritorno dalla corsa dove Carlo le sembra ancora vicino; Nadia che, come ogni mattina, percorre il marciapiede illuminato dalle vetrine per raggiungere l'hotel in cui lavora; Aristea vestita di verde, seduta davanti alla sua roulotte.

 







Francesca Ghiribelli l'ha recensito per noi!



Un libro singolare, dal titolo quasi anonimo, ma l’inventiva dell’autore sta nel racchiudere, nei nomi delle protagoniste del libro, il significato di storie essenziali dal punto di vista psicologico e caratteriale. 
La narrazione ha come denominatore comune i vari momenti della giornata; alcuni si svolgono all’alba, o di giorno, altri al tramonto, o di notte.
Ogni racconto è ambientato in luoghi diversi, a partire dall’Italia fino ad arrivare a Parigi e in India. In altri, invece, non viene neanche specificato.

Ho trovato struggente la storia di Monica, rimasta vedova da poco; l’aurora è l’unico momento in cui percepisce e rivede la presenza affettuosa del marito Carlo.
Agata, invece, riprende un tema attuale, quello della violenza sulle donne. La protagonista subisce la furia del marito sulla propria pelle, e la fine del racconto lascia l'amaro in bocca.
La storia di Fabiana racconta di una donna che si sente racchiusa in un corpo femminile che non le appartiene, si sente inadeguata e vorrebbe essere un uomo. Si ritroverà a combattere contro la società, ma soprattutto contro quell’angoscioso alternarsi di personalità. Chi vincerà alla fine?
Un racconto che, a mio parere, prevale sugli altri, è quello di Bianca. Un viaggio dall’Africa e una fuga dalla povertà della sua terra di origine; una fuga, questa, che non si arresta e che interessa anche la vita stessa della protagonista. 
Una storia singolare, a partire dal nome della progonista, in netto contrasto con il colore nero della sua pelle; singolare anche per la sua vita dolorosa, narrata come una novella che cerca di cogliere il lato positivo, nonostante il destino l’abbia tradita. 


[…] Dopo un po’, poiché Agata s’era azzittita, mi sono alzato e sono andato in cucina per vedere che stesse facendo. Ero sicuro che stesse di là, perché non avevo sentito sbatter la porta di casa. L’ho trovata in piedi, ferma lì davanti al frigorifero: Agata sembrava ipnotizzata e ci stava guardando dentro. È stato allora che ho deciso: mi sono avvicinato, ho aperto il cassetto del tavolo. 
Agata si è voltata un istante verso di me, ha lasciato la porta del frigo spalancata e mi ha guardato con la bocca appena dischiusa per capire che cosa stessi facendo. «Ma che fai? Ezio. Ezio – ha ripetuto – Ma sei scemo?» mi ha ridetto, mentre io avevo già preso il coltello più grosso del cassetto. Io sono stato più rapido di lei. Una, due, tre, quattro, cinque… fino a trenta sono arrivato. A trenta coltellate, signor commissario, mi sono fermato.[…]


Tredici storie dedicate alle donne, un omaggio dell'autore all'universo femminile, ma anche a coloro che hanno fatto parte della sua vita, rendendola preziosa e speciale.
Ho trovato magica l’idea di questo libro, nella sua cruda realtà, e doverosa nella sua utilità, inserendo una sorta di “denuncia” verso una società apparentemente indifferente.
I temi trattati sono: la violenza sulle donne, l'integrazione, il lutto e i suoi demoni, la non accettazione del proprio sesso.
Il messaggio arriva tutto: La donna è madre della vita e tu, uomo, devi rispettarla; se la uccidi o la violenti, farai del male anche a te stesso.
Consigliato agli amanti dei racconti con protagoniste al femminile, a chi cerca temi sociali difficili e scabrosi, a chi cerca un testo che faccia riflettere, a chi vuole conoscere una penna diversa e molto interessante.
Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)



IL VOTO DI FRANCESCA 





Francesca Ghiribelli coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla tenera età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce libri.

Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura. 


Pubblicazioni:


- Twins Obsession -  Il Diario di una Gemella Ossessione


- Cuore zingaro


- Amore a prima vista

Nessun commento:

Posta un commento