venerdì 1 giugno 2018

Recensione - L'AMORE SECONDO MARISOL di Cristina Origone

Oggi, torna a trovarmi una cara Autrice, che considero, dal talento innato.
Oggi, ospito Cristina Origone, in occasione della recensione al suo racconto "L'amore secondo Marisol", editato personalmente dal Team La Bussola - Servizi Editoriali, di cui faccio parte.
Andiamo subito a conoscere questo suo nuovo lavoro!









SINOSSI: Elena è sposata con Yuri, mamma di una bambina di tre anni e conduce una vita apparentemente serena ma, quando l’ex fidanzato Francesco muore in un incidente, il passato riaffiora per tormentarla.
Tornata a Celle Ligure per partecipare al funerale, si trattiene qualche giorno nel luogo che è stato teatro del suo primo incontro con Francesco. Qui, conoscerà Marisol, e niente sarà più come prima.
Cosa le riserverà il futuro? L’amore per Francesco è davvero sepolto tra le pieghe del tempo?
L’amore secondo Marisol è un viaggio introspettivo dentro se stessi, alla ricerca della felicità. Un percorso dolce-amaro nel viale dei ricordi per riscoprirsi e iniziare a vivere.









CELLE LIGURE - Elena è sposata con Yuri e, insieme, hanno una figlia, Sara. La donna trascorre le sue giornate completamente assorbita dal lavoro e dalla famiglia.
L'improvvisa morte di Francesco, suo ex ragazzo, la getta nello sconforto e la fa discutere con il marito, che le aveva taciuto l'incidente.
Elena si reca a Celle Ligure per partecipare al funerale del giovane e, qui, conoscerà Marisol, una strana ragazza che la aiuterà a riscoprirsi.
Cosa le riserverà il futuro? Cè ancora speranza per il suo matrimonio, o è tempo di intraprendere una nuova strada?

L'ambientazione è a Celle Ligure, per gran parte del testo. Si percepisce la conoscenza dell'autrice e l'amore che nutre verso questo luogo. Ci fa respirare il profumo del mare, vedere il colore della spiaggia, udire l'eco dei ricordi. Bellissima la scena nella camera da letto di Elena, un ritorno all'adolescienza, con gli arredi che portano un pezzo di lei, la finestra con la tenda arrotolata sulla maniglia e la veduta del mare oltre le imposte. Si odora la libertà della giovinezza.

La caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Elena è la protagonista femminile. Mamma e moglie, conduce una vita a metà, rinunciando ai propri sogni per seguire la famiglia. Sognatrice, aggrappata al passato e a un ricordo lontano, è una donna spenta. Idolatra Francesco, quasi avendone creato uno stereotipo nella mente. L'amicizia con Marisol le farà riscoprire se stessa e distinguere la vera natura delle cose.
Marisol è il personaggio chiave, che dà il titolo al racconto. Attraente e misteriosa, è dotata di una grande sensualità; vive il sesso senza inibizioni, dotata di un grande cuore e di un animo puro. In alcuni istanti, è quasi la coscienza di Elena; mostrerà a quest'ultima un mondo dove non bisogna avere paura di volare e rischiare.
Yuri è il marito di Elena. Compare in poche scene, ma è un uomo interessante e realistico. Attraverso questo personaggio, approfondiamo il tema legato all'apparenza e a come le nostre convinzioni ci tappino gli occhi, a volte. Yuri lascia libera Elena, ma abbiamo la sensazione contraria fino alla fine. Lo vediamo attraverso gli occhi arrabbiati della moglie, per poi scoprire la sua vera natura.
Francesco è un fantasma che ammanta le pagine e fulcro del testo, tutto si muove in sua funzione. Quasi una luce troppo abbagliante, che impedisce a Elena di distinguere la realtà.
Una menzione va anche a Betta, la sorella di Elena, agli amici e ai famigliari che trasmettono il calore umano tipico dei rapporti consolidati.




'Tutti abbiamo bisogno di un abbraccio. È un gesto d’amore silenzioso e ci conforta come nessun altro gesto al mondo. Bisogna saper distinguere l’amore vero dall’affetto che accogliamo per confortarci, e questo è un ottimo metodo per comprendere l’amore consolatorio.'







Ho apprezzato il riferimento allo yoga e alla meditazione, metafore della ricerca di libertà e armonia con se stessi.
Il sesso è presente e si alterna dai rapporti promiscui all'amore vero. La Origone non lo presenta mai "sporco", ma ci mostra come inseguire certe fantasie non sia sinonimo di "negatività". Ognuno è libero di vivere  la sessualità a suo modo.
L'autrice è molto brava a trasmettere la passione, ad accendere gli animi; avevo già precedentemente apprezzato questa sua capacità nel romanzo breve "Due fratelli per Giulia".

Questo è un racconto ben orchestrato, sarebbe interessante trasformarlo in un romanzo più ampio.
I temi trattati sono: la ricerca di se stessi, la libertà, la paura di vivere, la rinascita, l'amore consolatorio contrapposto al vero amore.
Il messaggio tra le righe è relativo al bisogno. Spesso, abbiamo già tutto quello di cui necessitiamo, ma non lo vediamo e rincorriamo le chimere della giovinezza, ignorando che tali sono perché eravamo noi a essere diversi. I nostri sogni di bambini non sono gli stessi che abbiamo da adulti. 
Un altro messaggio molto apprezzato è quello relativo ai sentimenti e alla condizione del cuore. Lui sa riconoscere un errore e compiere le scelte giuste, anche se non ce ne accorgiamo. Se è occupato, però, non può essere libero di scegliere e distinguere l'amore, quello vero, perché offuscato dall'illusione.






'Le parole di Marisol risuonano nelle mie orecchie: una passione, o un sogno, può sempre riaccendersi; è vero, un vecchio sogno può tornare più forte che mai.'







"L'amore secondo Marisol" è un racconto che parla di sogni e coraggio. 
Una donna che vive a metà, un uomo che la ama, un eco del passato che non la lascia libera e, sullo sfondo, la magia di Celle Ligure, con i suoi scorci e il profumo del mare.
Una storia d'amore e rinascita, un percorso introspettivo per riscoprire se stessi e puntare alla vera felicità.
La penna impeccabile di Cristina Origone ci racconta dell'amore consolatorio, con una scrittura chiara e penetrante, di una vicenda dolce-amara sulle scelte, i legami familiari e la voglia di riscoprirsi.
Consigliato agli amanti del romance, dei racconti con protagoniste al femminile che sviscerano l'introspezione, a chi vuole conosce un'autrice da seguire e applaudire.
Da leggere in un soffio.

 'Il tuo cuore deve svuotarsi, per essere riempito.'

Nessun commento:

Posta un commento